Il vfp1

[carabiniere]

parlando nella Sezione Carabinieri del VFP1, ( cfr discussione: mannaggia agli ausiliari) e parlando del volontario in ferma prefissata, apro questo sondaggio, rivolto agli aspiranti VFP1 di tutte le armi.

[arkano]

l'idea iniziale era di fare il vfp1 per fare carriera nell E.I...ora che lo sto facendo francamente non lo so.non so cosa farò dopo quest anno.

[Fox_Beta]

Io lo faccio SOLO x la mia amata PDS

SUB LEGE LIBERTAS !

[Raiden]

Ho votato "utile esperienza di vita", perchè è per questo che appena possibile voglio fare il vfp1 nell'Esercito. E poi non si può escludere che, se l'ambiente, le attività e la gente che si conosce sono all'altezza delle aspettative, decida di continuare la carriera in EI.
Continuo invece a non capire il senso di farlo per iniziare le carriere nelle FFOO, ma questa è un'altra storia.

[WyR]

Farò i miei anni da vfp1 e, eventualmente, p4, solo per avere un occupazione mentre preparo i concorsi per modena e viterbo. Nel caso comunque non venga preso nè all'accademia nè alla sas, non sono del tutto sicuro di continuare la carriera come truppa...

[carabiniere]

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Continuo invece a non capire il senso di farlo per iniziare le carriere nelle FFOO, ma questa è un'altra storia.

nono, è proprio questo il motivo per cui ho aperto il sondaggio.... discutiamone

[arkano]

nono, è proprio questo il motivo per cui ho aperto il sondaggio.... discutiamone

purtroppo è obbligatorio affrontare un anno da vfp1..come tu ben sai.

[carabiniere]

senza ripeterti tutta la pappardella ti do il link della discussione, così gli dai una letta e capisci di cosa stavamo parlando....http://www.militariforum.it/forum/sh...ad.php?t=13873

[adeinos]

Essendo transitato anche io dall'esercito prima di cambiare divisa posso dire che almeno il 50% di chi si arruola come vfp1 lo fa per transitare nelle forze di polizia.
Il discorso che molti che sono entrati svariati anni fà nelle f.f.o.o. fanno si può riassumere in " facciamo svolgere l'anno direttamente nelle forze di polizia anzichè nelle forze armate".
Sarei d'accordo se si premettesse che non è colpa, decisione, scelta di tutte le persone che da 4 0 5 anni (e che negli anni futuri) faranno il percorso obbligato vfp1 transitare nell'esercito, questo percorso non è oggetto di scelta ma di imposizione (nel senso buono del termine).
Auspicare un metodo non vuol dire quindi denigrare, o sminuire chi sulla sua pelle il metodo opposto lo subisce per realizzare il proprio sogno. Anzi sarebbe da fare un plauso a chi consapevole dei propri desideri ed aspirazioni è disposto a passare da un metodo perfettibile e migliorabile pur di realizzarli.
I primi a beneficiare del metodo "ausiliare nelle forze di polizia -> conseguente ferma e passaggio in servizio permanente, sarebbero proprio coloro che al giorno d'oggi devono ,da cittadini onesti e rispettori delle regole, seguire quelle regole che li portano a passare in modo dovuto dalle forze armate.

Non condivido invece il pensiero di dover plasmare un unico modello caratteriale in tutti coloro che hanno seguito l'iter vigente negli ultimi anni, mi spiego meglio: " tutti coloro che sono passati dall'esercito, marina, aereonautica sono tarati, sfaticati etc"
E' un pò come prendere l'oroscopo di un segno zodiacale, leggerlo e dire che i milioni di persone in Italia riconducibili a quel segno zodiacale sono tutti in quel modo o quel dato giorno capita loro la stessa identica cosa. Mi sembrano discorsi molto poco fondati, provenienti da persone che hanno svolto altri iter e che ricadono nel discorso che in Italia non risparmia nessun settore( politica, economia, regioni etc) ovvero: il mio gruppo è questo, il tuo è quello quindi il mio è migliore e tutti quelli del tuo sono tarati.

Nel thread che hai linkato ho letto l'intervento di una persona che ha svolto servizio sia come ausiliare dei carabinieri, sia come volontario nell'esercito ed infine è passato in servizio effettivo come carabiniere. Ha conosciuto entrambe le realtà ed ha detto che con ogni sistema ha trovato persone valide e persone poco meritevoli.
Secondo una mia interpretazione la sua esperienza pratica non è stata presa in considerazione nei successivi interventi proprio da coloro che seguono nel modo di pensare la forma mentis " il mio gruppo DEVE essere migliore del tuo".

Inoltre sulla forma mentis che si acquisce con un metodo o nell'altro lasciami dire che se una persona si fa fare il lavaggio del cervello o diventa un automa a fare il vfp1 o a fare l'ausiliare allora non vale come persona , perchè deve sempre avere un controllo critico e costruttivo di ciò che vede, deve sempre avere una coscienza interiore e dei valori che si porta dall'adolescenza.
Dire che fare a 20 l'ausiliare anzichè il vfp1 ti crea una forma mentis giusta vorrebbe dire che quella stessa persona se avesse seguito l'altro iter non avrebbe avuto i valori o principi o metodi adatti nel svolgere il proprio compito? Dire questo vuol dire annullare la personalità di chi si sta giudicando, è un pò riduttivo oltre che mortificante secondo me.


Sicuramente IO mi sottraggo a questa ottica e modo di vedere, nessuno plasma il mio cervello, i miei valori i miei modi di fare sono dati da ciò che ho ricevuto dalla famiglia, dal contesto sociale, dalla scuola, dalle amicizie frequentate dalle mie attitudini genetiche, dalle mie esperienze di vita. Non basta un qualsiasi anno svolto con una divisa o con un'altra per crearmi un soldato perfetto o un poliziotto perfetto. Può contribuire ma non può almeno nel mio caso determinare in modo assoluto.

[umberto88]

votato per far carriera nell'EI.
anche se il mio sogno era l'AM, se riusciro' ad entrare nell'EI rimarro' nell'EI.
non mi piace fare cambi di forza armata.
se dio vorra' mi faro' il mio vfp1 e poi il vfp4 nell'EI e poi una volta VSP faro' i concorsi interni per diventare sottufficiale.