Pagina 5 di 13 PrimaPrima ... 34567 ... UltimaUltima
Risultati da 41 a 50 di 128

Discussione: Visita medica CM CRI

  1. #41
    Caporale
    Data Registrazione
    Sep 2008
    Località
    Sale (AL)
    Messaggi
    221

    Predefinito

    Sono senza parole.
    Milite CRI - I Centro di Mobilitazione "Torino"

  2. #42
    Tenente
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Firenze
    Messaggi
    1,176

    Predefinito

    Raven, un consiglio posso dartelo? Hai paura a donare il sangue? Vuoi le analisi che ti servono e senza spendere un euro?

    Vai e fai una donazione.

    In quella sede puoi chiedere di effettuare gli esami che ti hanno richiesto, che sono in larga parte quelli che hai nel protocollo, e poi averne copia: le analisi vengono sempre fatte a tutti i donatori prima di una donazione e sono, ovviamente, a carico della struttura che riceve la donazione.

    Inoltre, donando, puoi iscriverti ai Donatori di Sangue CRI e, facendo del bene agli altri, farai del bene a te stesso tenendoti sotto controllo (le donazioni massime all'anno sono quattro, una ogni 3 mesi).

    Avrai anche il piacere di avere un riconoscimento al raggiungimento di determinate soglie di donazioni da mettere sulla divisa.

    Lavorando in ambiente medico, trovo strano che un medico rifiuti di farti fare un ceck-up per controllare il tuo stato di salute. Ometterei di dire che sono finalizzate all'arruolamento, se proprio è questo il problema.

    Ma voglio pproprio vedere il comportamento di quel medico che si rifiuta e a cui prospetti una segnalazione all'Ordine e alla ASl. Lo sai che puoi segnalare comportamenti scorretti di medici di Medicina Generale alle ASL con cui sono convenzionati?

    Le analisi servono proprio per stabilire lo stato di salute di un individuo: quindi al tuo vecchio medico di famiglia avresti dovuto, prima di cambiarlo, prospettargli la soluzione che sopra ti ho riferito: una bella segnalazione all'ASL sul suo comportamento.

  3. #43
    Caporale
    Data Registrazione
    Sep 2009
    Messaggi
    138

    Predefinito

    @Domenico, sono già donatore avis da oltre 2 anni e mi sono già premurato di chiedere se oltre agli esami del sangue (che ho depennato dalla lista di esami necessari) posso accedere in convenzione all'ospedale civile per esame delle urine e con elettrocardiogramma.

    La risposta fù picche.

    Riguardo la segnalazione l'ho già fatta ma la responsabile mi ha fatto capire fra le righe che loro hanno ragione e la cri torto.

  4. #44
    Tenente
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Firenze
    Messaggi
    1,176

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da raven Visualizza Messaggio
    @Domenico, sono già donatore avis da oltre 2 anni e mi sono già premurato di chiedere se oltre agli esami del sangue (che ho depennato dalla lista di esami necessari) posso accedere in convenzione all'ospedale civile per esame delle urine e con elettrocardiogramma.

    La risposta fù picche.

    Riguardo la segnalazione l'ho già fatta ma non credo mi cagheranno
    esame urine certamente e ecg dovrebbero rientrare negli esami che ti fanno come donatore: potresti anche sebìntirti poco bene durante la donazione ed un ecg non si nega a nessuno.

    Comunque, voglio vedere quel medico che di fronte ad una frase del tipo: ho un dolore addominale ricorrente,associato a dolori restrosternali, fame d'aria e senzazioni di svenimento non ti prescriva un ecg di controllo.

  5. #45
    Caporale
    Data Registrazione
    Sep 2009
    Messaggi
    138

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Domenico Visualizza Messaggio
    esame urine certamente e ecg dovrebbero rientrare negli esami che ti fanno come donatore: potresti anche sebìntirti poco bene durante la donazione ed un ecg non si nega a nessuno.
    Io ho provato pochissimi giorni fà a parlare con il responsabile avis del mio comune, il quale mi ha detto che non esiste nulla di simile qui se non il semplice elettrocardiogramma. Sono stato dunque mandato a parlare con il dottore che gestiva le visite cardiologiche il quale mi ha detto: "a meno che lei non abbia problemi di cuore non posso farle la visita, poichè il cardiologo viene solo una volta a settimana e questa visita la riserviamo a pochi necessari".

    Non sò come funzioni a firenze ma qui l'avis offre nulla oltre ai semplici controlli del sangue di routine.

  6. #46

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da il_vecchio07 Visualizza Messaggio
    [/COLOR]PER GOLLUZ

    Tanys ti ha già in parte risposto. Ma vedo che non hai ancora parlato con il tuo responsabile NAAPro altrimenti avresti avuto argomenti con i quali controbattere alle osservazioni che ti sono state rivolte. Comincio col dire che chi ti ha avanzato gli argomenti da te elencati è evidentemente ignorante (nel senso che ignora) sia la Storia che le Convenzioni che reggono la materia.

    Vediamo punto per punto restando nella nostra realtà piemontese:

    1) “Il CM va bene se non vuoi fare nulla e ti diverti a gironzolare per il campo". Lo stesso si potrebbe dire anche delle altre componenti dellla CRI ma sarebbe un’affermazione qualunquista. Vai in base a Settimo ed osserva i militari che gestiscono i servizi. Alcuni sono richiamati ma la maggior parte sono in congedo. Noterai che manca poco che corrano sui muri. Vai a vedere l’Infermeria aeroportuale a Caselle e vedrai cosa significa servire la Croce Rossa come militari. Ho passato qualche mese in Abruzzo e ti posso garantire, prove fotografiche disponibili, che i soli ad essere in condizione 7/24 erano i militari. Sicuramente indispensabile il contributo di VdS e Pio ma senza il CM il campo di Centicolella non ci sarebbe stato. Infine: se la Base di Settimo esiste è grazie a uomini come il Mar.Ca. Schintu e la Base Logistica si è portata dietro anche il CIE

    2) "Non credi che il termine militare affiancato a croce rossa sia un ossimoro?". Al contrario. La Croce Rossa è nata proprio per essere ausiliaria delle FF.AA ovvero dei pubblici poteri. La stessa Convenzione (vedere i commentari di Jean Pictet) prevede che il volontario di CR in ausilio alle FF.AA del suo paese vesta l’uniforme della Sanità militare corredata, possibilmente, di specifiche insegne. A conforto della correttezza formale e sostanziale della nostra posizione, ricordiamo che anche altre Società Nazionali prevedono l’indosso dell’uniforme militare da parte della componente ausiliaria mentre altre ancora conservano l’uniforme di tipo militare quale uniforme di rappresentanza

    3) "Tutte le attività che puoi svolgere come militare le puoi effettuare benissimo anche nelle componenti civili. Inoltre, i militari sono tenuti ad indossare la nuova divisa rossa in ogni attività svolta di concerto con le altre componenti CRI, a meno che non siano affiancati dalle FF.AA., e solo in casi particolarissimi quali le missioni all'estero, che peraltro puoi svolgere pienamente anche come componente civile". Non è così. Le attività ausiliarie verso le FF.AA sono deputate alle due componenti militari. L’uso dell’uniforme è regolato dal regolamento SMD-G 010 e prevede numerosi casi nei quali è previsto l’indosso. Per quanto riguarda le missioni all’estero non tutte sono aperte alle componenti civili. Non dimentichiamo che ad Haiti il grosso del personale è militare

    4) "Vedrai che presto ti passerà la voglia di indossare la vegetata, dato che dovrai ogni volta richiedere l'autorizzazione al comandante del campo almeno 20 giorni prima, e questa verrà concessa solo in casi estremamente specifici". Falso. La disposizione, rimasta in essere per alcuni mesi, prevedeva un anticipo di una settimana e non 20 giorni. Attualmente siamo ritornati alla precedente procedura e quindi, come previsto da regolamento, si avanza la richiesta e, a fronte di casi di urgenza, si ottiene l’autorizzazione nel giro di pochi giorni se non di poche ore. Aggingo che per le Festività previste a norma di SMD-G 010 non serve neppure l’autorizzazione ma è sufficiente inviare comunicazione al Comando

    5) "Sai che a Solferino i militari in mimetica non hanno potuto sfilare, per non urtare la sensibilità degli altri comitati internazionali di Croce Rossa?". Vero: i militari sono stati costretti a spogliarsi dell’uniforme, peraltro regolarmente autorizzata dai vertici militari, con l’alternativa di non poter partecipare. Al riguardo ho avuto un’acceso scambio di messaggi con il Commissario Straordinario. Sicuramente la ragione non risiede nella sensibilità delle altre Società Nazionali, dal momento che per una vita a Solferino ci hanno sempre visti in uniforme e dal momento che alcune di esse mantengono una componente militare

    6) Il CM, in fin dei conti, ha una propria specificità? Perché la logistica campale, di cui si dovrebbe occupare, è in effetti appannaggio anche delle altre componenti CRI e, più in generale, della protezione civile. La specificità risiede nella sua speciale condizione di ausiliarietà. Risiede nel fatto che, sempre restando in casa nostra, i militari hanno capacità di reagire a tempo zero rispetto alle maxi emergenze ed infatti a meno di 24 ore dal sisma in Abruzzo la colonna cucina del I Centromiles era operativa e sfornava pasti a Centicolella: i VdS ed i Pio sono arrivati con gli scaglioni successivi. Risiede nel fatto che le squadre militari, almeno quelle del I Centromiles, sono costituite da gente che lavora assieme da anni e si consoce perfettamente (spirito di Corpo)

    7) I militari: sono fanatici, esaltati, fissati con l'uniforme quasi fosse un feticcio, etc... Sicuramente fra di noi ci sono tanti “abusivi”, tanti sbrchati e tanti fancazzisti. Ma queste sono categorie, consolati, trasversali in seno alla fauna di Croce Rossa. Gente così ne troverai in tutte le componenti. Oh.... lo sai che uno degli “inventori” ed animatori del servizio di strada a Torino è un Sergente Maggiore del C.M.?

    Ho rubato il mestiere al tuo Responsabile NAAPro ma sono sicuro che non me ne vorrà. Se vuoi vedere un po’ di foto su cosa offra il servizio nel Corpo Militare vai su FB e te ne farai un’idea. Ti dico solo che se lo fai seriamente e non come un gioco è un impegno duro, faticoso e che richiede stabilità, buoni nervi, senso di responsabilità, senso della disciplina e capacità di inserirsi in gruppi organici ed organizzati. Se non sei così è meglio se ti limiti ad una onorevolissima militanza nelle componenti civili

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Dom, alla Regal Torino, fino a poco tempo fa partecipavano anche gli stand delle FF.AA ;-)
    Ciao il_vecchio
    ti ringrazio per la risposta, davvero completa e ben articolata. In effetti, non avevo pensato alla specificità risultante dall'essere un corpo che si addestra e lavora insieme. Credo che, in fin dei conti, sia proprio questo il valore aggiunto rispetto alle componenti civili. Pur non avendo molta esperienza, mi è parso di capire che se si fa una "simulazione" di intervento d'emergenza all'anno è già tanto come Vds, e ogni volta si viene affiancati da persone diverse. L'unica contraddizione, insuperabile a mio avviso, rimane quella di giurare fedeltà alla patria pur facendo parte di una società che si fonda sull'indipendenza e sulla neutralità. Ma credo che ci si possa convivere, almeno finché saremo in tempo di pace. Col NAAPro di zona andrò a parlare a Marzo, quando avrò i referti di tutti gli esami medici richiesti per l'arruolamento, e avrò finito il corso per l'allegato A come soccorritore d'emergenza.
    Per rispondere anche a Tanys, credo che farsi domande e mettere in questione l'opportunità di entrare o meno nel CM sia solo un bene per il corpo stesso, dato che, se deciderò di arruolarmi, l'avrò fatto con cognizione di causa e con atteggiamento critico, invece di lanciarmi all'avventura.

  7. #47
    Caporale
    Data Registrazione
    Sep 2009
    Messaggi
    138

    Predefinito

    Aggiornamento sulla questione medica.

    Oggi mi ha contattato *rullo di tamburi* l'asl della mia città.

    In sostanza ho ricevuto risposta ad una mia telefonata di chiarimento fatta ieri, la signora (molto cordiale) dopo essersi informata presso gli alti piani mi ha sostanzialmente fatto sapere che a partire da Settembre 2010 nella regione lombardia è: vietato usare l'assistenza sanitaria pubblica per qualsiasi esame o consulenza se non richiesta per fini di diagnosi.

    In sostanza, prendendo in considerazione i banali esami del sangue o delle urine, devo pagarli TOTALMENTE di tasca mia sia per fare un controllo personale (e poi dicono le prevenzione...) sia se mi viene richiesto per poter svolgere attività di volontariato. Queste analisi me le passa la mutua solo nel caso dovessi star male.

    E il carosello continua...

  8. #48
    Caporale
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    135

    Predefinito

    Sono semplicemente senza parole, una persona vuole mettere a disposizione della comunità il proprio tempo e si trova imbrigliato in questi cavilli... anche i vari sotterfugi indicati non credo siano del tutto esimenti, se il medico sente da un paziente i sintomi indicati tali da fargli sospettare un problema cardiaco di una certa gravità lo invierebbe immediatamente in Pronto Soccorso o provvederebbe lui stesso ad allertare il 118... con il risultato di passare un bel pò di tempo in accertamenti vari, senza poi aver nessun referto in mano.
    Secondo Reparto EI-ACISMOM

  9. #49
    Caporale
    Data Registrazione
    Sep 2009
    Messaggi
    138

    Predefinito

    Altro aggiornamento.

    Ho parlato ora col 3° centro e a quanto pare si tratta di un qui pro quo con la mia asl, probabilmente essendo scritto sul documento della CRI (da me inviato all'asl e presentato al mio medico di base) che le visite vanno prodotte in strutture pubbliche l'hanno vista come un obbligo da parte della cri di assicurare queste visite col solo pagamento del ticket; mentre invece possono essere autorizzate anche mediante ricettario "bianco" che prevede un prezzo maggiore rispetto al ticket (cioè pagamento a prezzo pieno) ma comunque contenuto rispetto ad una visita in clinica privata.

    Ed ecco che mi sono spaventato quando il mio medico continuava a spacciare il ricettario bianco per "visite a pagamento", che ne sapevo che le visite a "pagamento" all'ospedale civile fossero notevolmente più contenute rispetto alla clinica privata??

    Comunque mi ha lasciato intendere che il mio problema è particolarmente anomalo, in quanto ad un volontario non pagato (figurarsi poi un militare) sarebbe anche corretto garantire una visita a pagamento ridotto (che già col ticket verrebbe sui 100€)

  10. #50
    Tenente
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Firenze
    Messaggi
    1,176

    Predefinito

    Doni e Raven.

    Un semplice esempio.

    Nei Pronto Soccorsi esiste quella che viene detta Medicina difensiva. Chi è quel medico di Pronto Soccorso che vuole correre il rischio di essere denunciato per un infarto non diagnosticato?

    Se uno si presenta dicendo di avere un dolore retrosternale acuto e a spasma - pur trattandosi nella maggior parte di uno spasmo esofageo - si viene trattati come se ci sitrovasse davanti ad un sospetto infarto miocardico.

    La routine prevede un emocromo completo, enzimi cardiaci, emogas, ecg ed eco addominale.

    Se ti va bene, ti dimettono dopo qualche ora se no ti mentono in osservazione per un giorno.

    Non dico di fare questo, ovviamente.

    Eppure il modello sanitario lombardo viene portato dalla Regione Lombardia come esempio.

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Raven, ma è mai possibile che tra tutti gli Ufficiali Medici del III non ci sia un Cardiologo?

    Se il III fosse un Centro di Mobilitazione con un Comandante che avesse a cuore gli arruolamenti, ti indicherebbe il nome di un medico militare del CM CRI che lavora in struttura pubblica da cui andare a fare questo benedetto ECG.

Pagina 5 di 13 PrimaPrima ... 34567 ... UltimaUltima

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •