familiare fino ad un certo punto.
Salve, visto l'argomento vi porto la mia esperienza..... io sono un ex parà della folgore e qualche tempo fà, dopo anni dal congedo sono stato richiamato come riservista ad un corso... Per farla breve a passati 30anni senza molta preparazione mi sono trovato a far una pattuglia con infiltrazione aereo trasportata, recupero ferito ed esfiltrazione. Il mio compito assieme al mio copio era quello di avanguardia come occhi della pattuglia.....3 giorni senza dormire, ogni tanto fermi 5 min al rande voux e avanti... ad un certo punto mi sono ritrovato a parlar mentalmente con la luna per andar avanti....ma stringendo i denti si và avanti, ogni tanto spariva la luna, un paio dio secondi, poi ti risvegli, ti perdi qualche pezzettino di realtà strada facendo ma ci arrivi...
E sempre tutto questione di impegno mentale.
mi chiedo se qualcuno vuole partire "veramente" per aubagne, premetto che ci andrei lo stesso da solo ma con un amico è meglio no?
partiro a giugno 2010 per arrotondare la forma fisica,
contattatemi in pvt grazie.
Ecco, prendo spunto da SandroLeone per domandare qualcosa di cui non si è ancora (mi pare..) discusso, ossia di come arrivare ad Aubagne.
Io credo che dalla mia città dovrei volare fino a Marsiglia e da lì raggiungere coi mezzi Aubagne, a circa 20 min. Voi come avete fatto?
io prenderò la nave per genova.. parto dal nord sardegna.. e poi da li mi informo cn i treni O.o
La paura non altro che una cresciuta percezione delle cose
Il dolore serve a farci capire che siamo ancora vivi
beh penso che arrivare ad aubagne ragazzi sia il minio problema,anche alla stazione dei treni trovate il simpatico addetto che vi dice tutto..ma perche nn vi fate accompagnare da qualcuno?in mcchina magari?cosi almeno fate l'ultimo saluto
no mamma mia.. quale ultimo saluto..?! basta e avanza alla nave! :S
La paura non altro che una cresciuta percezione delle cose
Il dolore serve a farci capire che siamo ancora vivi
Partenza prevista primavera 2010. Il tempo di sbrigare un pò di pratiche tecniche e fiscali per chiuder tutto quì in Italia.
anch io avrei pensato per quel periodo anche se sono sempre piu convinto che una decisione del genere sia difficile da programmare forse la cosa migliore sarebbe alzarsi una mattina e invece di andare a lavoro prendere il primo treno per la francia lasciando un bigliettino ai familiari o alle persone a cui tieni...ripeto è solo una mia opinione
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