Sardegna. Festa la sera e partenza per Milano il lunedi mattina, ore 8.
Arrivo a casa, mi lavo e vado a lavoro..
Esco dal negozio alle 20, mangio, riposo dalle 23 alle 2,30 e poi sveglia con la mia ragazza per partire.
DIREZIONE MARSIGLIA.
Partiamo, il viaggio della speranza, pioggia, sole, vento, lavori in corso, ne abbiamo trovata di ogni, ma dopo 6 ore, arrivati.
Ci perdiamo all'ingresso di Marseille: ma dimmi tu, dopo 541km mi devo perdere all'ultimo!!! (autostrada blu e strade secondarie verdi... sono uscito dalla strada giusta alla prima uscita mortacci! muahuahuah)
Chiediamo a dei taxisti e troviamo l'albergo, mamma mia chiedere e capire in francese ihihih ma si può fare sono già le 11 e mezza, cazzarola dobbiamo andare!! tardi tardi tardi!
Orange mi aveva detto "non ti dirò come arrivare qui a Malmousque perchè se vuoi fare il legionario come minimo devi trovarti da solo la caserma!". Ho girato per un'ora nella via della Plage, finchè ho beccato un insegna come quella di un sito sulla legione con scritto RECRUITEMENT! quindi ho chiesto, ma quando mi ha aperto una donna in divisa ho capito di aver sbagliato...(inoltre mi son sentito dire che la Malmousque non esisteva più...bah!)
Alla fine studiando la cartina lo troviamo da soli e via...Entriamo e chiedo alla guardia all'ingresso...
mi risponde "Vous etes les Italiens?"
Al mio sorriso mi dice di aspettare e chiama. Nessuna risposta.
Allora ci accompagna dentro e ci sono degli ufficiali con lo sguardo molto in*****so al bar, che non ci vogliono far muovere da nessuna parte, dobbiamo aspettare che arrivi il brigadier-chef responsabile.
Mi chiama Danilo in quell'istante, e alla fine arriva. Che sollievo
Da quel momento, da quando hanno visto che ero con lui, per nessuno c'è stato più nessun problema. Erano già come nostri amici. Tutti col sorriso e con una grande disponibilità.
è stata una sensazione fantastica venire accolti in quel modo.
Si respirava davvero un bel clima, anche se la nostra pancia non era d'accordo essendo a digiuno dalla notte in Italia. Ma io voglio fare il legionario, quindi zitto, e si mangia quando si può, eccheccaz. (un pò meno la mia donzella ahah) Abbiamo passato un'oretta piena a raccontare e parlare un pò della legione, del modo di vivere, della durezza dei tempi passati e di quelli odierni...sotto il sole di marsiglia con i legionari che si preparavano con le attrezzature per l'immersione.
Ci è stato spiegato come funziona e con che scopo esiste la Malmousque (che peraltro è un centro fighissimo direttamente sul mare).
E' ora del seminario: Danilo mi da la muta, la cintura con i pesi e andiamo gi al mare.
Mi viene assegnato un "Bonhomme", Pepò, un russo mi sembra, simpatico e disponibile. (ah le sigarette è verissimo, sono un grande mezzo per socializzare!) mi vesto e pepò mi aiuta con l'attrezzatura, muta, bombola respiratore e mi spiega i segni convenzionali. Sempre col sorriso e seppure non ci capiamo bene per colpa del mio acerbo francese, ci aiutiamo con l'inglese, con le smorfie, con i gesti. Ci si arrangia come si può insomma. Sembrava di essere al primo giorno di Aubagne.
Mi tuffo all'arrivo di Orange di ritorno dall'immersione con altri soldati e iniziamo l'avventura!! bellissimo, 21 minuti di prima immersione ad esplorare sotto la sua guida più che esperta i fondali di quel mare fighissimo. All'inizio un pò di "incomprensione" essendo la prima volta, cercavo di muovermi ma mi trovavo impacciato, ma poi tranquillità pace e taaaanta curiosità di esplorare e imparare.
Finiamo e ci avviciniamo all'uscita, sullo scoglio: Tolgo le pinne e le passo sopra, mi tolgono la bombola e io già pensavo "cazz e mo come salgo li?"
Neanche un secondo e un simpatico marocchino sorridendomi mi tende il braccio e mi tira su. Ero emozionatissimo, davvero.
Siamo andati poi a prepararci con la mia donzella, e siamo tornati a prendere Orange. Mi ha dato la felpa del 1 Rec con la scritta della Legion, e il certificato del battesimo dell'acqua con scritto che l'ho preso con lui nel centro della legione.
Contentissimo potrete immaginare! :P
Poi la sera siamo andati a cena insieme (marsiglia è davvero bellissima!) e insomma, ci siamo divertiti.
Parlando poi ho scoperto tante cosine interessanti...e di fondo danilo continuava a dire sempre "è dura è dura" e al mio "immagino" lui rispondeva ridendo "eheh no non immagini"
Un'esperienza che ricorderò sempre.
E ovviamente un GRAZIE grande cosi a Danilo che mi ha permesso di viverla.
NB tornare oggi in negozio è stata duraaaaaaa
ciao ciao
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