salve!
Non amo Napoleone, lo considero un dittatore, nonché uno stratega molo sopravvalutato!
tuttavia è innegabile che, a suo tempo, ha fatto tremare tutta l'Europa con la sua macchina bellica e organizzativa... A proposito di Francia ed Esercito italiano, Napoleone incorporò alcuni reggimenti del nord Italia, li fuse, e alcuni di loro divennero il 111° reggimento di linea della Guardia Imperiale Francese. Durante la battaglia di Austerlitz Napoleone rimase così impressionato dal coraggio e dall'audacia degli Italiani del 111° che permise loro (ufficiosamente) di usare la lingua Italiana (nel loro caso il Veneto) durante le funzioni operative. unico esempio all'interno dell'esercito francese il 111° e alcuni altri reggimenti "italici" ebbero il permesso di usare la loro lingua madre, questo privilegio venne accordato solo a pochissimi reggimenti, gli stessi reggimenti che uscirono invitti e ancora in possesso delle loro aquile dalla campagna di Russia, gli stessi che conquistarono la Spagna e ricacciarono in Portogallo gli Inglesi. perdonatemi l'OT, ma mi premeva sottolineare che l'Esercito Italiano, come la Marina Militare, ha una fama costruita sul sangue versato in 200 anni di servizio. Non parlo di patriottismo, ma di pura e semplice arte militare. non si possono fare paragoni fra corpi diversi e distinti, ma se qualcuno li dovesse fare, almeno abbia il buon senso di paragonare l'elite con l'elite. concludo ricordando un episodio avvenuto durante la missione Antica Babilonia, quando i militari Italiani attaccati al campo da un manipoli di cecchini si impegnarono tutta la notte in una caccia che li vide vincitori, all'alba. questa delicata azione notturna ricevette numerosi encomi dalla comunità europea! mancano i fondi, è vero, e forse non siamo appariscenti come gli americani, ma questo è dovuto ad una attività politica molle, che preferisce le chiacchiere (o i soldi) all'azione. l'esercito italiano è una forza potenziale, che si distinguerà nel momento del bisogno, che comunque non è adesso.
Un salutone!
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