Quindi se ci resto secco nei primi mesi/anni (magari in addestramento), non lo può sapere nessuno dei miei familiari?
Seconda cosa: ho parlato con un ragazzo che è in servizio con la propria identità. Dice che gli è stata ugualmente ritirata la carta d'identità italiana, e ora gira solo con il tesserino militare, valido solo in Francia, per cui non gli è possibile uscire dal Paese. Come mai questa misura? Lo so, sono fastidioso. Sentitevi liberi di insultarmi.
Dipende da te .
Se hai lasciato scritto che vuoi che qualcuno sia avvisato, questo sarà avvisato, altrimenti, se vuoi che nessuno sappia niente, si seguiranno le tue volontà
Prima di tutto, attenzione con chi parlate e a chi vi dà informazioni perché ci sono tanti tanti tanti impostori, bugiardi, idioti che vogliono vivere il loro momento di gloria facendosi passare per quello che non sono
In seguito, questo sedicente legionario ti ha spiegato male oppure tu hai capito male o hai interpretato male.
Se il legionario é sotto un'altra identità, gli viene ritirato ogni documento e gli vengono dati tutti i documenti con la nuova identità, per cui non potrà più uscire dalla Francia fino a quando non avrà ripreso la sua identità.
Se il legionario ha la sua identità, nei primi cinque anni deve consegnare i suoi documenti alla sicurezza militare del suo Reggimento.
Questo non vuol dire che non puo' uscire dalla Francia, perché quando andrà in licenza, potrà richiedere i suoi documenti di identità e la sua patente di guida, che dovrà riconsegnare alla sicurezza militare alla fine della licenza.
Quindi se é vero che ha mantenuto la sua identità puo' recuperaare i suoi documenti e tornare in Italia ad ogni licenza
Ci sono momenti della mia vita che ho sempre lo stesso richiamo che sopprimono ogni volta con una scusa diversa, la ragazza con cui ho convissuto 10 anni ( che non rinnego, e contento di aver vissuto quella parentesi di vita) un lavoro ed una libertà che ho sempre amato, l amore estremo per il mare....dalle navigazioni solitarie, alle immersioni o all apnea etc....ricordo con malinconia il militare, gli imbarchi all estero, le missioni e le crociere, insomma dal niente mi torna sempre la malinconia ed il rimpianto di alcune scelte, non ci posso fare niente, sono un cagnaccio sensibile e mi trovo a scrivere a Voi che non conosco perché penso che sfogarmi qui abbia più senso che farlo dallo psicologo.
La Marina Militare che ho lasciato la ricordo come un grande *******io, su una nave pochi contano, vedevo che all imbarco viveri pre.partenza salivano ma riscendevNo prosciutti...parmigiano e vini ed andavano ai vari scarti patentati in divisa con nastrini dorati...., ma quale camerati, una massa di editche sfruttavano la divisa come se stessero al ministero ad imboscarsi il più possibile.
Beh per questo ed altro che riguarda lo stesso concetto ho lasciato, potevo mai essere gestito ed iinquadrato da quel sistema....non credo proprio, sono sempre stato altruista e camerata ma anche nella vita civile lavorando in proprio noto sempre la stessa edit, si fanno le cose per favoritismi e basta, da quando sono tornato solo mi sono estraniato ancora di più,, vedo una società nella quale vivo da disagiato, comincio anche a perdere lavori perché i clienti si approfittano della crisi per mettere in competizione noi artigiani a fare il prezzo più basso....a sbtanarci per portare nemmeno i soldi per le tasse a casa..anche questo vuol dire combattere, allo stato non ho mai chiesto aiuto, idem a genitori o ad amici.....quindi alla luce dei fatti visto il sonno che perdo per capire queste sensazioni di sconforto che probo per le situazioni createsi in Italia che senso a stare ancora a dire quello.che.lascio.se.entro in legione, io il civile l ho fatto per sbaglio, me ne sono sempre pentito, la marina l ho amata, ma non le persone ma la bandiera, il senso di libertà, la missione... Ma.dire.di aver visto cameratismo beh me ne guarderei bene di dirlo.
Il richiamo della Legione non so perché è sempre vivo e forte, non so se lo voglio per mettermi alla prova....non penso perché sono sempre stato una persona che ha svelto la strada più difficile, ma sento versamento un mondo non mio, sto vivendo una vita che non mi appaga, ho 36 anni, non ESCO mai, niente vita mondana, la sera a casa, sport e passioni ma sempre da solo, insomma vedo che la gente si sorride ed abbraccia ai locali solo Quando beve poi il giorno dopo gli stessi si inculano pure la fidanzata dell altro....ma che senso ha, l altro giorno al bar due ragazzi 16enni ed una ragazza che stava con.loro mi hanno fatto schifo....lei si avvicina ad uno per dargli un bacio lui la scansa e le da uno schiaffo.....beh solo u a signora di è incazzata, uomini ed altri a commentare tra loro
..ma stiamo scherzando, riscendo dalla macchina al volo ed ho fatto quello che andava fatto....allora penso che questa grande famiglia che può essere la Legione possa essere il posto che ho sempre voluto ma che non vedevo....non mi chiede diploma o titoli....non ci sono spintarelle e/o posti per pochi eletti....ti chiede di essere uomo, non tradire, servire ed essere leale, e pensate che sia qualcosa di astratto..ai giorni di oggi e delle generazioni di oggi può essere....ma ame sembra che non chiedono niente, poi se uno pensa di chiedere senza dare allora speri di entrare al ministero e la sera andare a divertirsi per locali...io credo che il richiamo per la Legione bada sentito non per spirito di avventura solamente...ma come stile di vita....per me la cosa più importante è non essere falsi, non promettere cose che non si manterranno...essere disciplinati ed altruisti....se passassi le selezioni e mi accorgessi di non trovare queste cose...me ne andrei d avvero su un isola deserta, La legione la vedo più così che come un posto dove cercare solo avventura....lo vedo come un unico credo leale diretto duro crudo sfiancante come volete ma senza.tradimento.
Questo è quello che cerco...una famiglia che non ho mai avuto...e che non.mi tradisca, se sento questo allora ci resterei fino alla vecchiaia.
Io mio padre non lo sento e vedo da anni....mia madre mi vorrebbe vedere felice e sa quanto ho sofferto per l abbandono alla Marina... Non mi trattiene nulla......ma ancora non sono li...ho come il sospetto che non troverò quello che spero.
Scusate Lo sfogo...ma almeno l'ho fatto con qualcuno che condivide forse lo stesso pensiero.
Ultima modifica di gagliardi; 26-06-15 alle 06: 15
Cortesemente,
il thread è dedicato alla Legione Straniera, ed ha finalità informative. Cioè qui si parla di ciò che la Legione realmente è. E se ne parla nel seguente modo: gli utenti domandano, Orange e Legionnaire rispondono.
Dunque l'idea che della Legione hanno gli aspiranti, le loro motivazioni e opinioni sono fortemente OT.
Rientriamo IT, grazie.
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Capisco, chiedo venia
volevo chiedere una delucidazione: quando si va in licenza bisogna lasciare un recapito o dichiarare in quale Paese la si intende trascorrere oppure vi è la massima libertà di spostamento?
Salve chiedo cortesemente ad Orange o Legionaire di rispondere ad un mio quesito su ciò che concerne quella serie di agevolazioni che servono per reintegrare il legionario nella vita civile al termine dei cinque anni o comunque al termine del contratto che può essere prorogato o eventualmente anticipato per la perdita dei requisiti richiesti a seguito di incidente o altro.
Vi prego di descrivere nella maniera più dettagliata possibile quelle che sono le agevolazioni offerte all'ex legionario in termini di inserimento lavorativo, in particolare se ci sono facilitazioni ad entrare in altri rami della Pubblica Amministrazione Francese come operaio, impiegato, bidello o altro.
Per non essere frainteso volglio precisare che non ho scambiato la Legione per un ufficio di collocapento. Si tratta solo di mettere in conto tutti gli eventuali risvolti di un tentativo di arruolamento, considerando il prima, il durande e il dopo.
Grazie mille per tutte le informazioni preziose. Cordiali saluti.
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