LEGIONE STRANIERA - Informazioni e discussione generale

[Fennec]

E l'altro legionario (quello con cui si è scontrato)? come ha reagito quando ha capito cosa era successo?
Spero di non essere inappropriato... credo che poteva capitare a chiunque quello che è successo...

[Orange]

Non lo so
E' ancora in ospedale con un femore rotto, credo

[beowuff]

Condoglianze per il morto; davvero un "modo stupido" per morire.
Pesi che col tempo le cose cambieranno, e la popolazione si avvicinerà di più alla Legione?

[Orange]

Penso che a Orange eravamo ben inseriti
Noi stavamo bene in città e la città stava bene con noi
Le cose cambieranno sicuramente, ma dove siamo adesso, é veramente un posto perso dal mondo
Orange é una piccola cittadina con alcune decine di migliaia di abitanti. Carpiagne é solo un campo militare e a circa quattro kilometri di distanza c'é Carnoux en Provence che noi diciamo "la città", ma che é poco più di un paesotto che fà circa 6500 abitanti.
Comunque, il futuro ci darà le risposte

[Kojak]

Sarete Grandi anche lì, non ne dubito.
Il mio più sincero cordoglio per il Legionario deceduto.....

[Orange]

Sul camerata morto c'é qualcosa da dire.
A prima vista, si puo' dire che é morto in maniera stupida, ed effettivamente, morire per una partita, é qualche cosa di "stupido".
Ancora più stupido se si pensa che il ragazzo era stato in Afghanistan, e nel corso di un contatto, il VAB che trasportava una squadra da combattimento era stato colpito,e lui era rimasto ferito seriamente. Nonostante le ferite, si era messo ai comandi del veicolo per portare i camerati fuori dall'area di combattimento, salvando cosi' dall'annienatamento la squadra intera. Per questo atto era stato decorato ed era stato citato ad esempio dal Comando generale delle Forze Armate francesi.


Questo é lui pochi minuti prima dell'incidente



Sopravvivere all'Afghanistan per soccombere all'interno del Reggimento puo' sembrare senza senso, eppure no.
Quel ragazzo é morto da legionario, come un legionario, nello spirito legionario.
Per noi la "mission est sacrée" e siamo tenuti a portarla a compimento fino alla fine, a qualsiasi prezzo.
Questo implica un mettersi in gioco, un dare se stessi, un coinvolgersi sempre, in modo totale, assoluto, completo per fare quello che c'é da fare.
Poco importa se la missione sia quella di andare all'assalto, pulire i cessi, estrarre una sezione da un'imboscata, lavare le pentole di corvée in cucina, montare la guardia o qualsiasi altra cosa.
Una settimana fà la missione era fare una partita durante le gare di Natale. Il camerata é morto eseguendo la missione che in quel momento era di giocare e vincere. E' morto per dare tutto quello che aveva senza calcolare, senza contare, senza nessuna riserva. E' un modo di vedere le cose, di vivere la vita, di vivere e, a volte, di morire.

Salut Razafiarimbola, toujours à ta droite, à la vie à la mort.

[Kojak]

Onore a Lui e allo spirito di Corpo che ha permeato la sua vita sotto il chepì blanc.

[thepatriot]

Condoglianze per il camerata morto con lui il destino è stato proprio beffardo! Meglio giocare a football americano dove si usa il casco e varie protezioni.
B.C. secondo me lo scarso successo che c'è stato a Carpiagne è dovuto ad un inefficiente battage pubblicitario, infatti se consideriamo che Marsiglia è a 6-7 chilometri di distanza potenzialmente avrebbe dovuto attirare moltissima gente. Quasi nessun civile era informato del trasferimento del REC da Orange a Carpiagne. E' solo questione di dare la giusta informazione tramite i canali preposti a tale funzione. e il successo per i prossimi anni è assicurato!

[Orange]

Ma stiamo prendendo il problema dalla parte sbagliata
Il problema non é di far sapere qualche cosa alla gente, di fare pubblicità, di attirare visitatori.
Siamo un Reggimento da combattimento che rappresenta la punta della lancia delle forze operative di intervento immediato delle Forze Armate francesi, non siamo una troupe di attori o di gente di spettacolo.
Il problema che si pone é che a Orange eravamo inseriti ed accettati dalla popolazione perché eravamo parte integrante della città stessa.
Qui a Carpiagne siamo in mezzo al niente circondati dal niente, a parte alcune montagne basse e della selvaggina.( per la precisione, non siamo a 6 -7 kilometri da Marsiglia, ma circa a 20 - 22 kilometri di distanza)
Il fatto che non venga nessuno non é un problema in sé, ma é il riflesso e la conseguenza del fatto che non siamo più in città o a fianco della città, ma siamo isolati in mezzo a campi, boschi e colline.

[Fist]

Salve a tutti, ho letto tutte le 2108 pagine e devo dire che Orange e lo Staff hanno fatto e continuano a fare un gran lavoro per mantenere questa discussione attiva..
Complimenti!