>-=Nihil=-<
Si Vis Pacem Para Bellum
_-="La sorpresa è metà battaglia!" "Molte cose sono metà battaglia, anche perdere è metà battaglia. Pensiamo a Vincere."=-_
E' una domanda veramente intelligente.
Quello che cambia è che dopo i primi 5 anni il legionario comincia ad essere formato. E poi ha firmato ancora un altro contratto, quindi comincia ad essere uno che ha dell'esperienza, ha visto un po' di cose e soprattutto che vuole rimanere nel corpo, ( per tutti i motivi che conosce solo lui, ma che alla fine non interessano nessuno), che conosce il sistema e che lo accetta o quanto meno che accetta di servirlo.
Il cambiamento lo si sente subito. Dopo 5 anni si puo' cominciare a dire ( un pochino) quello che si pensa, i servizi e le corvées diminuiscono notevolmente, la pressione si allenta. Si comincia ad essere considerato un professionista all'interno del corpo, qualcuno dietro al quale non bisogna passare per vedere se ha fatto delle cazzate o se il lavoro é fatto in maniera corretta. Nei primi 5 anni si é considerati dei giovani legionari, dopo si passa nella categoria anziani, e tutto viene rivisto anche a livello del futuro nella Legione stessa, impiego, specialità, specializzazioni, carriera, trasferimento, oltre mare ecc ecc.
>-=Nihil=-<
Si Vis Pacem Para Bellum
_-="La sorpresa è metà battaglia!" "Molte cose sono metà battaglia, anche perdere è metà battaglia. Pensiamo a Vincere."=-_
E' difficile da spiegare, é più o meno cosi'. Bisogna viverla dal di dentro. Prima sei un "giovane".
Nel 1994, nelle foreste del Centro Africa, siamo caduti in un'imboscata. Il legionario che era di punta, Bascaran, un indiano, si é reso conto del pericolo ed ha aperto il fuoco prendendo di sorpresa noi che non ci eravamo accorti di niente e che stavamo entrando tranquillamente nell'area di soppressione, e bloccando sul nascere l'imboscata stessa. I guerriglieri sono scappati lasciando alcuni morti sul terreno, e noi siamo ancora tutti vivi grazie al camerata. Rientrati a Orange il legionario é stato proposto per la croce di guerra, ma le autorità l'hanno rifiutata, dicendo che era troppo giovane in servizio per ricevere una decorazione cosi' importante, e non ha ricevuto ufficialmente nemmeno una letterina di felicitazioni perché altrimenti poteva "montarsi la testa". All'epoca aveva circa un anno e mezzo di servizio.
ORANGE senti l altra volta si parlava che per chi parte e' meglio andare a Nizza cosi passi un giorno con alcuni anziani che parlano anche italiano e ti danno dei consigli e poi il viaggio fino a Aubagne te lo pagano loro , oppure e' meglio tagliare corto e andare subito a Aubagne cosi' risparmi tempo??? molti davano opinioni diverse ma tu ke kosa ne pensi?
e sopratutto cosa consigli di portarsi o nn portarsi dietro quando parti??ciao grazie
NON SONO IO A ESSERE CHIUSO QUI DENTRO CON VOI......SIETE VOI A ESSERE BLOCCATI QUI DENTRO CON ME !!!!
Quando si parte é meglio non portarsi via veramente niente, tanto ti tolgono tutto.
A Nizza c'é effettivamente un posto di reclutamento, ma da quel che mi risulta, ho parlato con il caporal-chef che si occupa dell'arruolamento circa un mese e mezzo fa', e non é italiano, ma forse , puo' darsi che lo parli, ma non lo so. Se invece si va' direttamente a Aubagne, la cosa é più rapida ed evitate di perdere tempo. Personalmente io farei cosi'.
Ciao
Danilo
merci
NON SONO IO A ESSERE CHIUSO QUI DENTRO CON VOI......SIETE VOI A ESSERE BLOCCATI QUI DENTRO CON ME !!!!
Secondo te orange quale è il "miglior" reggimento della legione?
La grossa differenza la fa l'orientamento politico e culturale di una nazione.
Si deve sempre partire dal fatto che l'ITALIA ha perso la IIa guerra mondiale.
Da lì è nata una Repubblica pacifica (Art. 11 della ns Costituzione L'Italia ripudia la guerra...).
La nostra Nazione non è come USA, Francia, UK ecc... in cui l'aspetto militare è fondamento della nazione. Noi preferiamo giocare di carta e penna. Accordi, riunioni, patti ed alleanze... trucchi ed escamotages
Se poi, per le mutevoli situazioni geopolitiche, ci troviamo in territori di guerra con regole d'ingaggio dubbie, è perchè partecipiamo non per vincere, ma solamente per avere una fetta di qualche torta.
Anche in Somalia nei primi anni '90 abbiamo fatto la nostra magra figura.
Dopo l'attacco vigliacco al nostro contigente, gli USA volevano che noi riprendessimo le nostre posizioni con la forza... noi chiaramente andammo a trattare con chi c'aveva sparato addosso... ( semmai pagando).
Questo è noto. Siamo cosi, anche se, non bisogna dimenticare che, tra i nostri soldati ci sono esempi di valorossimo coraggio ed atteccamento alla Nazione.
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