Vorrei che questo post di Orange non passi inosservato.
Questo è quello che ci voleva nel forum.
"...che tu parli e spieghi cos'é la Legione; parli di morire e di uccidere come se per te fosse il tuo pane quotidiano. Io sono in Legione da circa una ventina di anni. Ho conosciuto la giungla amazzonica ed i deserti di Gibuti. Ho partecipato agli addestramenti delle forze speciali locali in Egitto o nel Quatar.Ho combattuto in Libano, Etiopia, Somalia, Ruanda, Ciad, Repubblica Centro Africana, Camerun, Nigeria, Gabon, Costa d'Avorio, Liberia, Sahara occidentale, ex-Yugoslavia, Cambogia, Irak, Afganistan. In Liberia andavamo in giro con delle tenaglie per potere schiodare i bambini che le forze ribelli si divertivano ad inchiodare agli alberi per intimoririci. Lungo il lago Kivu seppellivamo i morti con l'aiuto delle ruspe perché ce n'erano talmente tanti che non potevamo farlo "a mano". ......e poi..... e poi ..... e poi.....
Tu cosa hai fatto della tua vita, Gerom, fino ad adesso per dire tutto quello che dici ? Hai letto tanti libri ? Hai visto tanti films ? Cosa ***** ne sai te di cosa vuol dire uccidere. Cosa ne sai di avere un uomo nella tacca di mira, premere il grilletto e vedere che quell'uomo va' giu' ? E poco importa se quell'uomo ha la divisa diversa dalla tua, se ha il colore di pelle diverso dal tuo, se é il "nemico". Era il nemico : quando cade, vedi solo un uomo.
Cosa ne sai di morire, di sentire che tutto sfugge al tuo controllo, di avere tutte le cellule del tuo corpo che ti mandano segnali di pericolo e di morte? Cosa ne sai di vedere un tuo compagno pisciare sangue da un posto dove qualche secondo prima c'era attaccata una gamba? Cosa ne sai dell'odore dei cadaveri in putrefazione?.".
riflettiamo un po su questo.
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