Ad oggi alle donne non è concesso ingaggiarsi nella Legione Straniera, tuttavia la Legione sta cambiando, lentamente ma inesorabilmente, quindi potrebbero cambiare anche questa regola in futuro.
Ad oggi alle donne non è concesso ingaggiarsi nella Legione Straniera, tuttavia la Legione sta cambiando, lentamente ma inesorabilmente, quindi potrebbero cambiare anche questa regola in futuro.
Ultima modifica di Cris1973; 28-03-12 alle 15: 07
Full Metal Jacket é un film, mentre io sono reale, realissimo.
Lungo discorso, ma che dà sicuramente l'idea di come funzioni la Legione.
Le donne in Legione non ci sono e non ci possono essere in nome dell'eguaglianza professionale.
La Legione fà un lavoro particolare per cui servono delle attitudini particolari.
Partendo da questo presupposto, le donne non possono entrare per due ragioni :
1 - Non ne hanno le capacità fisiche.
Mi spiego meglio : nel nome dell'eguaglianza professionale e della parità dei diritti, é stato deciso di dare alle donne le stesse possibilità degli uomini nella vita professionale, quindi anche nelle Forze Armate.
Fino a qui, tutto va benissimo ed é assolutamente normale che sia stato fatto cosi'.
Il problema si pone quando si vogliono fare dei tests e delle prove differenziate fra uomini e donne. E qui cade il palco.
Forse questo va bene nelle Forze Armate italiane o francesi, ma in Legione Straniera non puo' andare bene perché il lavoro unico e principale di tutti i legionari é quello di essere pronti per andare in missione
Il lavoro é lo stesso per tutti, per cui tutti devono avere gli stessi requisiti di forza fisica e di resistenza
Già é duro per gli uomini. Per le donne sarebbe veramente molto molto difficile, e ne potrebbe passare probabilmente una ogni tanto.
Abbassare i requisiti richiesti per le donne é un'emerita idiozia, perché dopo, il campo di battaglia sarebbe lo stesso per gli uomini e per le donne.
2 - Visto che i parametri non possono essere abbassati, ci sarebbero pochissime donne capaci di essere arruolate, per cui il problema che si porrebbe dopo sarebbe molto semplice : come si fà ad integrarle ?
Mi spiego meglio anche su questo punto.
Se non ci sono donne in numero sufficiente per costituire un'unità solo femminile, bisognerà inserire queste donne in gruppi di combattimento che diventeranno misti.
Come si farà, ad esempio in un carro, quando bisognerà restare chiusi dentro in tre in una torretta, per due o tre giorni ? Noi, per fare pipi', la facciamo davanti a tutti, in una bottiglia che poi svuotiamo dalla
botola per caricare i proiettili del cannone. Per la cacca, la facciamo in un giornale, ci puliamo e poi buttiamo il tutto fuori, sempre dalla stessa botola. Il tutto davanti agli altri membri dell'equipaggio, dato che
spazio vitale é ridottissimo. Cosa succederebbe se in torretta ci fosero due uomini ed una donna ?
In fanteria é la stessa cosa : una squadra mista in un buco da combattimento, sotto attacco per due o tre giorni ....
Non é veramente possibile.
Per lo meno non per il momento.
E soprattutto non con la mentalità tipica della gente di oggi.
Sono donna, quindi ho diritto. Qui non funziona cosi'.
Vedo cosa succede e come funziona con le donne nelle Forze Armate regolari francesi.
La quasi totalità, sono sedentarie, basse, molte sovrappeso, assolutamente non atletiche né sportive. La più parte non sono capaci di fare nemmeno una trazione alla sbarra, ma tanto non é un problema, perché per le donne é richiesto che siano capaci di restare appese alla sbarra per non so quanti secondi, ma niente di più.
La quasi totalità non sa fare nemmeno una corda.
Quando si dice che fanno veramente pena e che non hanno il loro posto in una Forza Armata, la risposta é immancabilmente "io non sono qua per fare queste cose, io sono qua per stare negli uffici"
In legione Uffici non ce ne sono, quindi le donne non hanno il loro posto in Legione.
Ripeto, nessuno mette in discussione il diritto né delle donne né degli uomini.
Viceversa, ci sono dei parametri, per altro duri, da rispettare, e questo deve essere uguale per tutti.
Chi vuole arruolarsi in Legione, deve poter correre con zaino, armi, borraccia, giberne, caricatori, elmetto, tutta da guerra, scarponi ecc ecc 8 kilometri, in un certo tempo : chi ce la fà é abile, e chi non ce la fà non é abile, indipendentemente dall'essere uomo o donna. Questo permette di avere delle Unità omogenee, capaci di fare certe cose in un certo modo ed in un certo tempo. E questo é semplicemente vitale quando si é in territorio operativo.
Avere delle persone che sono in Legione solo per mettere il Kepi' bianco, per dire e far vedere che sono legionari, e dopo per essere lasciate nelle caserme o negli Uffici in retroguardia quando bisogna partire in territorio di guerra... questo non é possibile né per le donne, né evidentemente nemmeno per gli uomini.
In Italia, so che che c'é stato o é ancora in corso un dibattito per abbassare i limiti di statura per poter aprire l'arruolamento a più persone ancora.
Qui una cosa del genere non é nemmeno proponibile.
La "filosofia" é totalmente diversa : qui non si cerca di abbassare i parametri per permettere a tutti di entrare. Qui non entra chi "vuole", ma entra chi "puo' "
La Legione, ma dovrebbero esserlo le Forze Armate in generale, non sono un Ente assistenziale che "devono" dare lavoro a tutti, a qualsiasi costo.
Le Forze Armate fanno un lavoro "particolare", per cui dovrebbero essere aperte alle persone che possono soddisfare a certi requisiti di base, unici, uguali per tutti, e tendenti ad ottenere gli elementi migliori, in funzione del lavoro che dovrà essere svolto.
Sarebbe interessante che vi traducessi una circolare che é arrivata dal Generale comandante la Legione Straniera, riguardo il "fisico" dei legionari : capireste subito quale sia il modo di vedere questi argomenti in Legione, e quanta importanza sia data al fisico ed alle sue capacità, in una forza combattente
Comunque Orange, a mio parere, in ogni settore deve essere così: la funzione della forza armata è quella comunque di protezione dello Stato, e ciò assodato, occorre che i suoi componenti siano il meglio di ciò che la società offre dal punto di vista dell'efficienza. Non ha veramente senso abbassare i requisiti per le donne, perchè ne soffrirebbe l'efficienza.
Corcordo al 100%. Ma vi sono pressioni politiche in Francia, perchè la Legione venga aperta anche alle donne? Oppure è un argomento di cui non si parla in nessun ambiente?
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Come è successo con la Legione Spagnola: ma nell'effettivo non ho notizie di legionarie spagnole femminili.
Orange,
alle visite mediche qui in Italia, c'era uno con l'ugola bifida. quel pezzettino che sta giù in fondo alla bocca, invede di essere uno, in fondo aveva una piccola biforzazione. Non vi era il benché minimo difetto di pronuncia.
Gli hanno tolto UN punto. il massimo è 4,5, il minimo è 2. questo per dire:
-quanto sono ancora fiscali qui.
-cosa ti vanno a controllare!
Sono perfettamente d'accordo con te e pure io sarei contrario all'ingresso delle donne nella Legione Straniera, perché è una semplice questione di buon senso. tuttavia qui in Italia le donne possono arruolarsi ovunque, ma - guarda un po' il caso - non ce n'è mai una su un carro. o ce n'è 1 su 1000, tanto per far vedere che c'è.
per cui, la realtà dei fatti avrà sempre la meglio sui pii propositi di parità ad ogni costo. d'altra parte io penso che, in linea generale, sia stato un bene aprire anche alle donne: non saranno adatte su un carro o in mezzo alla giungla, ma in ruoli amministrativi o logistici possono tornare utili e fare un buon lavoro.
Bartok,
non riusciamo veramente a capirci allora.
Nessuno discute di ruoli amministrativi o logistici.
In una forza regolare ci sono e quindi va tutto bene.
In Legione Straniera tutto il personale é operativo ed i ruoli di Ufficio non esistono. Non come sono concepiti normalmente, per cui non si puo' avere del personale che sia capace solo a stare in Ufficio.
Parlo sempre e solo riguardo la Legione
No, sono io che non sono riuscito a far capire di aver capito! Infatti sono perfettamente d'accordo.
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