Pagina 1281 di 2410 PrimaPrima ... 2817811181123112711279128012811282128312911331138117812281 ... UltimaUltima
Risultati da 12,801 a 12,810 di 24094

Discussione: LEGIONE STRANIERA - Informazioni e discussione generale

  1. #12801
    Utenti Storici L'avatar di Ippogrifo
    Data Registrazione
    Nov 2009
    Località
    Genova
    Messaggi
    5,454

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Orange Visualizza Messaggio
    Traduco letteralmente :
    Invece di "conquistare il Cuore e le Menti", é meglio "prenderli per le palle e tirare, e tutto l'insieme ti seguirà" ...
    Pensandoci bene,anche questa potrebbe funzionare,se ci si mette il dovuto impegno!

    Scherzi a parte,hai pienamente ragione quando dici che dipende molto anche dalle condizioni.
    Però di una cosa sono sicuro:il metodo "Americano" funziona meno di quello "Francese",almeno la storia dice questo.
    ESSE QUAM VIDERI (Essere,piuttosto che sembrare - Cic.)



    Sei appena arrivato? Presentati QUI.
    Qui puoi trovare il Regolamento Militari Forum.

  2. #12802

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Ippogrifo Visualizza Messaggio

    Scherzi a parte,hai pienamente ragione quando dici che dipende molto anche dalle condizioni.
    Però di una cosa sono sicuro:il metodo "Americano" funziona meno di quello "Francese",almeno la storia dice questo.
    esatto ! il problema chiave che ho notato in indochina e che puoi vedere anche nei numerosi musei in indochina e' che i francesi si atteggiavano veramente e a conquistadores neoschiavisti sbattendo in faccia a tutti il fatto che loro erano i nuovi padroni, trattando tutti come subumani e bestie da soma e senza rispetto per nulla e nessuno a partire dalle famiglie reali che erano usate a mo' di governo fantoccio.

    secondo me se avessero tenuto un profilo piu' basso si sarebbe potuta creare una situazione meno esplosiva ma erano tempi in cui i francesi pensavano che andare in giro a esportare la francofonia e il cattolicesimo fosse un diritto/dovere divino e che la francia fosse la luce delle nazioni e bla bla bla.

    comunque oggi in indochina hanno ancora un alto rispetto per i francesi e quel che han lasciato e tra le altre cose adorano i turisti francesi che vengono qui a frotte e spendono bene !
    non dico che ti dicano che si stava meglio coi francesi ma molti vecchi se lo lasciano scappare ... coi francesi avevano case, lavoro, treni, tecnologie avanzate, scuole (se non altro nelle capitali), ora e' un caos e sono succubi dei cinesi e delle multinazionali japponesi e questo non e' per nulla ben digerito e fomenta ancor piu' in alcuni la nostalgia verso l'era coloniale mentre gli altri abbracciano in pieno questo nuovo nazionalismo di cartone che e' buono solo per gli analfabeti, i ricchi mandano tutti i figli a studiare all'estero ... thailandia, china, australia, francia, uk, canada, USA ... a partire dall'elite politica tra l'altro.

    i giovani non sanno nulla di tutte ste storie, e' inquietante la loro ignoranza in materia, guardano solo al presente e neppure al futuro, tutte ste bandiere rosse e i mega poster di ho chi minh viene visto come roba folkloristica, del comunismo hanno idea del tutto astratta sempre che ce l'abbiano... conta solo soldi lavoro casa e famiglia, del resto del mondo gli frega e sanno ben poco ma d'altronde e' anche gente molto semplice che si accontenta di pochissimo e sono felici cosi'.

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Citazione Originariamente Scritto da FRANCODUE Visualizza Messaggio
    Loro gli avevano detto agli Usa di non impelagarsi nel Vietnam.
    appunto, gliel'han detto in tutti i modi ma si sa' gli americani pensano sempre di saperla piu' lunga degli altri e soprattutto dei francesi.

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Citazione Originariamente Scritto da bartok Visualizza Messaggio
    come diceva Francodue, i vietnamiti accolsero la sfida lanciata dalla Francia di un confronto convenzionale, ma fu uno dei rari casi. riaccade nel primo confronto contro gli americani nel 1965, che ottennero una schiacciante vittoria. riaccadde infine solo in alcune battaglie durante l'offensiva del TET in cui, ancora una volta, persero, ma perseguendo una schiacciante vittoria morale. Questi sporadici casi dunque non sono significativi. generalmente veniva praticato il "mordi e fuggi": il nemico venica attaccato a sorpresa da posizioni ravvicinatissime (chilometriche reti di tunnel) e poi si dileguava. gli attacchi ravvicinati impedivano poi l'utilizzo dell'artiglieria e dei bombardamenti, se non al prezzo di colpire anche le proprie postazioni. dunque, in questi confronti, i vietcong avevano sempre una maggioranza numerica.



    A parte che Chiang Kai-shek infine si ritirò a Taiwan, ma quel metodo non funziona. Infatti già Ngo Dinh Diem portò agli estremi l’idea di deportare i contadini in zone controllate dall’esercito. Per lo scopo furono costruiti degli appositi villaggi, chiamati “agrovilles”: gente che da generazione viveva nella terra dei propri avi, venne deportata in villaggi presidiati dai quali nessuno poteva uscire. Per evitare che ciò accadesse e per scongiurare attacchi vietcong, le agrovilles vennero fortificate e si trasformarono in “cittadelle strategiche”. Lo scopo di tale iniziativa era di evitare contatti con i vietcong in modo che questi non potesse fare nuove reclute. Ma questa tattica si rivelò controproducente perché Diem si inimicò ulteriormente la popolazione e inoltre non impedì che molti scappassero comunque per unirsi alle fila ribelli e che molti altri lavorassero come spie all’interno delle cittadelle stesse. Inoltre, visto che queste servivano come base per il reclutamento dell’esercito del Vietnam del Sud, si ebbe come risultato che i soldati non fossero per niente motivati. La curiosità, è che i vietcong vedevano assolutamente di buon occhio le cittadelle strategiche! Infatti Pham Ngoc Thao, il colonnello dell’esercito sudvietnamita incaricato di svilupparle, era un agente segreto vietcong! Egli appositamente incentivò la loro costruzione a ritmi forzati perché sapeva quali sarebbero stati gli effetti sulla popolazione. D'altra parte anche i vietcong avevano le loro “cittadelle fortificate” da cui sferravano attacchi. La differenza tra le 2 tipologie però era sostanziale: la prima nasceva dall’esigenza di spiare gli abitanti e quindi le postazioni di guardia si sviluppavano verso l’alto (ben visibili) affinché fosse possibile controllare eventuali disordini all’interno, la seconda invece aveva postazioni più basse per rendere difficile la localizzazione e si sviluppava soprattutto verso il basso, con una fitta rete di tunnel. Ciò era possibile perché i vietcong combattevano spontaneamente e non avevano bisogno di essere controllati. Nella prima c’erano dei prigionieri, nella seconda dei convinti combattenti.
    per vincere, serviva una controinsurrezione, non la reclusione. ma non funzionò neanche quella.



    infatti. ci provarono e in parte riuscì. per esempio l'insediamento americano a saigon aveva richiamato migliaia di persone dalle campagne, attirate dai dollari americani. questa gente, infine, non voleva che gli americani se ne andassero. ma la società così creata era parassitaria, non in grado di fronteggiare il Nord, motivatissimo. i dollari americani potevano dare qualche frutto se il nord non si fosse mostrato così tenace a sobillare il sud, attraverso il sentiero di Ho Chi Minh.



    provarono anche questo. dopo l'offensiva del TET, arrivò Nixon, che cominciò il disimpegno americano. Lento e progressivo. Nixon voleva vincere, dunque, finché le truppe americane erano tante, la guerra si inasprì. Così promosse il cosidetto programma Phoenix, che consisteva in esecuzioni sommarie attuate tramite mercenari vietnamiti pagati dalla CIA. Si calcola che siano stati eliminati almeno 20.000 uomini (di cui gran parte civili) soprattutto per vendette private e per poter aumentare il numero dei “vietcong” uccisi in base all’assurda logica della strategia dell’attrito. Durante il programma Phoenix furono praticate torture di ogni tipo per estorcere informazioni come per esempio infilare un filo metallico nel cervello attraverso l’orecchio fino alla morte, far morire di fame, battere la pancia con filo spinato fino all’espulsione dello stomaco e provocare shock elettrici ai genitali. E non servì a niente.
    ci sono molti libri sulla guerra del vietnam, tra cui uno anche scritto da MacNamara, io pero' consiglio "Sideshow" di Shawcross, un libro velenosamente contro Kissinger che e' il vero fautore della disfatta americana in indochina.
    il ruolo di Nixon fu molto secondario e lui non era ne' un militare ne' uno stratega, era un presidente e aveva mille altre beghe interne da seguire oltre al vietnam.

    la corruzione del sud del vietnam e' la copia carbone dei governi fantoccio americani fatti prima e dopo, nulla di nuovo sotto il sole !

    francamente non saprei come avrebbero potuto creare una contro-insurrezione .. i vietnamiti sono uno dei pochi popoli che veramente e' da secoli chemazzuola chiunque cerchi di schiacciarli, stessa cosa fecero secoli prima coi cinesi e coi khmer, non e' una novita' che quando sono in guerra diventano delle bestie e usano tecniche non convenzionali e low-tech ma molto creative ed efficaci.

    con tutti i difetti che hanno devo dire che hanno un qualcosa di speciale che gli altri non hanno, non dico si sentano o si credano di razza padrona come i giapponesi ma c'e' una sorta di orgoglio nazionale che altrove io non ho mai visto salvo appunto in giappone e in alcune parti della china.

    l'offensiva del TET fu molto coraggiosa e aveva speranze di successo, non e' che fosse stata campata in aria, purtroppo con quel che si ritrovavano si e' fatto il possibile.
    dopo il TET comunque l'esercito e' stato inquadrato come esercito regolare, non piu' solo fatto in maggior parte da guerriglieri scalzi e analfabeti.

    non si puo' mai sapere come va a finire una strategia, sono troppe le variabili in gioco come si e' visto in quasi ogni guerra infatti.

  3. #12803

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Orange Visualizza Messaggio
    Ippogrifo, sarai d'accordo con me che perché un 'operazione "Cuori e Menti" vada in porto, ci vogliono delle condizioni particolari.
    In un paese dove la guerriglia é composta dai cugini, zii, nipoti, padri ecc ecc degli stessi abitanti dei villaggi che si dicono amici, le cose si complicano un pochino.
    Se i rivoltosi sono così tanti forse meriterebbe farsi delle domande

  4. #12804
    Moderatore L'avatar di gagliardi
    Data Registrazione
    Sep 2011
    Località
    je suis partout
    Messaggi
    8,102

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Sasuke Visualizza Messaggio
    Se i rivoltosi sono così tanti forse meriterebbe farsi delle domande
    forse l'unica domanda che fa un legionario è dove sono i nemici, non quanti sono
    per il resto, ci sono i politici e, certo, i forum

  5. #12805
    Moderatore L'avatar di gagliardi
    Data Registrazione
    Sep 2011
    Località
    je suis partout
    Messaggi
    8,102

    Predefinito

    avrei una domanda su un argomento finora poco trattato, il canto.
    tutti sappiamo che in legione è importante, e gli è destinato molto tempo durante l'instruction. ma, una volta giunti al reggimento, qual è lo spazio riservato al canto? le compagnie, all'interno della caserma, si muovono sempre cantando? ci sono momenti della giornata regolarmente deputati al canto? e, infine, qual è (a parte il canto di reggimento), quello che più piace ai "nostri" legionari, o che per loro meglio esemplifica lo spirito della legione?

  6. #12806
    Moderatore L'avatar di Orange
    Data Registrazione
    May 2009
    Località
    Francia - Orange
    Messaggi
    7,015

    Predefinito

    Sicuramente si canta meno di alcuni anni fà.
    Quando si canta :
    La mattina, quando si esce dal Reggimento, per andare a fare sport;
    Quando si rientra dal footing, l'Unità si ricompone davanti al cancello di ingresso del Reggimento ed entra a passo di marcia, cantando;
    A pranzo quando si va alla sela mensa, implotonati e cantando
    Al bivacco, intorno a un fuoco
    Durante le cene varie, di coesione, di plotone, di compagnia, di Reggimento

    Il canto del Reggimento, si canta solo in presenza del "Caid", il Colonnello comandante, nel momento in cui lascia il posto dove si é svolto il rinfresco, la cena, il pranzo, il ritrovo ...

    Per le preferenze, la cosa é molto soggettiva.
    Personalmente mi piace molto il canto che si chiama "Adieu vieille Europe". Quando lo si canta "veramente", voglio dire non per impararlo, ma durante una delle occasioni in cui appunto si canta, sull'ultima nota di "Adieu vieille Europe", si attacca subito con un altro canto che si chiama "Quand on a un fille dans l'cuir" che vuol dire "quando si ha una ragazza nella pelle".
    Io e quelli della vecchia guardia, modifichiamo un pochino le parole, e cantiamo quindi il canto come era nella tradizione dei nostri reduci di qualche anno fà.
    Ovviamente é totalmente vietato dalle autorità militari francesi fare una cosa del genere, ed ovviamente ogni volta che attacchiamo questo canto, perdiamo la voce, Colonnello in testa a urlare le "nostre" parole.

    Quindi il "Quand on a une fille dans l'cuir", diventa immancabilmente "Quand on a les flics au cul" cioé, "quando si hanno gli sbirri alle calcagna"..... e poi continua seguendo il testo normale "... e quando la vita vi disgusta, ci si arruola sotto la bandiera verde e rossa della Legione ..."
    Nuovo utente? Presentati QUI

    Un aiutino su come presentarsi? Ecco QUI

    Un'occhiata al regolamento? Ecco QUI

  7. #12807
    Moderatore L'avatar di gagliardi
    Data Registrazione
    Sep 2011
    Località
    je suis partout
    Messaggi
    8,102

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Orange Visualizza Messaggio
    "Quand on a une fille dans l'cuir", diventa immancabilmente "Quand on a les flics au cul" cioé, "quando si hanno gli sbirri alle calcagna"..... e poi continua seguendo il testo normale "... e quando la vita vi disgusta, ci si arruola sotto la bandiera verde e rossa della Legione ..."
    bellissimo!

  8. #12808
    Moderatore L'avatar di Orange
    Data Registrazione
    May 2009
    Località
    Francia - Orange
    Messaggi
    7,015

    Predefinito

    In un certo senso racchiude lo spirito della Legione e del legionario, sia nell'immaginario collettivo che nella realtà
    Nuovo utente? Presentati QUI

    Un aiutino su come presentarsi? Ecco QUI

    Un'occhiata al regolamento? Ecco QUI

  9. #12809
    Moderatore L'avatar di gagliardi
    Data Registrazione
    Sep 2011
    Località
    je suis partout
    Messaggi
    8,102

    Predefinito

    lo spirito burlone con cui s'aggiusta qualche parola, nulla toglie alla serietà del canto. anzi, la esalta. visto che, quel che si canta, poi lo si fa davvero. marciare, combattere, vivere con onore e fedeltà.

  10. #12810
    Soldato
    Data Registrazione
    Jun 2009
    Messaggi
    24

    Predefinito

    http://youtu.be/NsscvLIunSY un video della legione a mayotte

Pagina 1281 di 2410 PrimaPrima ... 2817811181123112711279128012811282128312911331138117812281 ... UltimaUltima

Tag per Questa Discussione

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •