Pagina 283 di 2410 PrimaPrima ... 1832332732812822832842852933333837831283 ... UltimaUltima
Risultati da 2,821 a 2,830 di 24094

Discussione: LEGIONE STRANIERA - Informazioni e discussione generale

  1. #2821
    Moderatore L'avatar di Orange
    Data Registrazione
    May 2009
    Località
    Francia - Orange
    Messaggi
    7,015

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Luigi84 Visualizza Messaggio
    Orange io ti stimo e ti rispetto, il mio intervento non era volto nei tuo confronti perchè in qualche modo avevi offeso le forze armate italiane, ma era solo una precisazione sul ruolo dei militari italiani all'estero, nient'altro.
    Detto questo amici come prima e continuiamo quest' interessantissimo scambio di idee ed informazioni sulla Legine.
    Ciao
    Perfetto, non c'é problema.
    Se in qualche modo, a causa del mio intervento, poteva sembrare che dicessi che gli italiani nei territori operativi sono li' a non fare niente, hai fatto benissimo ad intervenire con le precisazioni dovute.
    Ciao
    Orange

  2. #2822

    Predefinito

    Detto questo amici come prima e continuiamo quest' interessantissimo scambio di idee ed informazioni sulla Legine.
    Vorrà dire che, in occasione delle sue nozze d' argento, gli regaleremo un famas placcato in oro, o un kepì in cristallo Svarowsky

    Comunque, Orange, continuiamo con l' interrogatorio:

    -hai parlato di corso sottufficiali, categoria che (se non mi sbaglio) parte dal grado di caporal: questo significa che, nell' ipotesi che il legionario voglia impegnarsi in suddetta strada (infermiere o simile), deve prima raggiungere l' anzianità di servizio + meriti necessari atti a poter accedere di routine a tale grado?
    -è la Legione a costringere il soldato a divenire sanitario, o è solitamente lui che si candida?E poi, a corso finito, gli si richiede la solita ferma quinquiennale o, siccome lo Stato ha investito per questa preziosa formazione suppletiva, si pretende che il legionario con la croce rossa sul braccio debba quantomeno prolungare la sua ferma?Infine, anche per gli infermieri vale il discorso della perenne capacità operativa, o finisce solo a far visite e medicazioni nell' apposita infermeria di caserma?
    -curiosità: a livello di trasporti pubblici, qual è il percorso geografico e il parco mezzi che solitamente ti permettono di far viaggi da Orange alla tua italiana città di origine e viceversa?
    - c'è, per caso, un qualche reggimento che si distingue dagli altri in negativo per quanto riguarda logistica, disciplina, ecc?

  3. #2823
    Moderatore L'avatar di Orange
    Data Registrazione
    May 2009
    Località
    Francia - Orange
    Messaggi
    7,015

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da TorciaUmana Visualizza Messaggio
    Vorrà dire che, in occasione delle sue nozze d' argento, gli regaleremo un famas placcato in oro, o un kepì in cristallo Svarowsky

    Comunque, Orange, continuiamo con l' interrogatorio:

    -hai parlato di corso sottufficiali, categoria che (se non mi sbaglio) parte dal grado di caporal: questo significa che, nell' ipotesi che il legionario voglia impegnarsi in suddetta strada (infermiere o simile), deve prima raggiungere l' anzianità di servizio + meriti necessari atti a poter accedere di routine a tale grado?
    -è la Legione a costringere il soldato a divenire sanitario, o è solitamente lui che si candida?E poi, a corso finito, gli si richiede la solita ferma quinquiennale o, siccome lo Stato ha investito per questa preziosa formazione suppletiva, si pretende che il legionario con la croce rossa sul braccio debba quantomeno prolungare la sua ferma?Infine, anche per gli infermieri vale il discorso della perenne capacità operativa, o finisce solo a far visite e medicazioni nell' apposita infermeria di caserma?
    -curiosità: a livello di trasporti pubblici, qual è il percorso geografico e il parco mezzi che solitamente ti permettono di far viaggi da Orange alla tua italiana città di origine e viceversa?
    - c'è, per caso, un qualche reggimento che si distingue dagli altri in negativo per quanto riguarda logistica, disciplina, ecc?
    - Il sottufficiale comincia con il grado di sergente. Puoi essere solo infermiere "semplice" e fare cosi' tutta la tua carriera. Se effettivamente vuoi arrivare ad avere il titolo più alto di infermiere riconosciuto anche nella vita civile e professionale, devi prima avere l'anzianità ed i meriti per andare a fare la scuola sottufficiali e diventare sergente ( o marechal de logis nella cavalleria), e poi puoi aspirarare ad andare, sempre per meriti, a fare i due anni di specializzazione che ti daranno un diploma di stato.
    Di sicuro in Legione le cose te le devi meritare, ma se sei qualcuno che si dà da fare e non si tira indietro, non ci sono veramente problemi per avere questo genere di cose, anzi, é la Legione stessa che spinge i suoi giovani sottufficiali del settore sanitario a prendere le specializzazioni che servono.

    Riguardo il prolungare la ferma non so, ma di sicuro qui puoi firmare dei contratti di 1, 2, o 3 anni dopo il contratto iniziale di 5.

    Riguardo la capacità operativa, una volta infermiere le cose serie non finiscono, anzi, cominciano, perché ogni unità da combattimento che parte, che sia per una marcia o per un addestramento o in operazione reale, porta sempre con sé del personale sanitario, per cui se uno vuole girare é ben servito.

    Per viaggiare prendi il treno a Orange o Avignon e scendi a Venezia con un solo cambio a Ventimiglia o a Milano. In realtà non lo so esattamente perché ho sempre viaggiato con la mia macchina, anche quando ero giovane legionario e "non avevo" né la macchina, né la patente, né le autorizzazioni, né la mia identità ecc ecc Come si dice qui da noi "se non ti fai beccare puoi fare quello che vuoi".....

    Riguardo la tua ultima domanda, non saprei cosa risponderti
    Ultima modifica di Orange; 06-07-09 alle 15: 30

  4. #2824
    Maresciallo L'avatar di Anthony90
    Data Registrazione
    Mar 2009
    Località
    Napoli (Casa) - Roma (Caserma)
    Messaggi
    464

    Predefinito

    Salve.

    Qualche giorno fa guardai un documentario sulla Legione, secondo me fin troppo eccessivo per ciò che diceva.

    Da quel documentario, io ho percepito che lì avviene un vero e proprio lavaggio del cervello, perchè vedere ragazzi di 24 - 25 - 26 ecc.. anni, che affermano di non avere altri motivi di vita, se non la Legione, mi sembra eccessivo.

    Ovvio, sono scelte personali, un pò come chi decide di rinchiudersi in un monastero decide di devolevere la sua vita solo alla religione.

    Quello che mi chiedo sempre quando passo in questo post, è come mai ad alcuni ragazzi possa attirare la Legione, come possano trovare soddisfacente il fare una vita fatta di addestramenti durissimi e missioni con altissimo tasso di mortalità.

    Io sinceramente mi sentirei sfruttato dal Governo Francese, come dicevano quei ragazzi nel documentario "Noi siamo una grande forza per il paese e veniamo inviati nei luoghi più caldi del pianeta, dove il tasso di mortalità è altissimo.. anche perchè, se muore uno di noi poco se ne importano.. Tanto siamo solo stranieri".

    Beh, sinceramente io non darei la vita e non combatterei per un paese che in caso di morte dica "Tanto è solo uno straniero..".

    Sia chiaro che il mio non è un giudicare nè chi ne fa parte nè chi ne vuole far parte, è un parere mio personale su quel poco che so (perchè ammetto di saperne poco, le mie conoscenze si basano su due documentari e quello che leggo in questo post). E rispetto comunque chi fa una scelta del genere, perchè non la reputo una cosa facile.

  5. #2825
    Caporale L'avatar di reney
    Data Registrazione
    May 2009
    Messaggi
    127

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Anthony90 Visualizza Messaggio
    Salve.

    Qualche giorno fa guardai un documentario sulla Legione, secondo me fin troppo eccessivo per ciò che diceva.

    Da quel documentario, io ho percepito che lì avviene un vero e proprio lavaggio del cervello, perchè vedere ragazzi di 24 - 25 - 26 ecc.. anni, che affermano di non avere altri motivi di vita, se non la Legione, mi sembra eccessivo.

    Ovvio, sono scelte personali, un pò come chi decide di rinchiudersi in un monastero decide di devolevere la sua vita solo alla religione.

    Quello che mi chiedo sempre quando passo in questo post, è come mai ad alcuni ragazzi possa attirare la Legione, come possano trovare soddisfacente il fare una vita fatta di addestramenti durissimi e missioni con altissimo tasso di mortalità.

    Io sinceramente mi sentirei sfruttato dal Governo Francese, come dicevano quei ragazzi nel documentario "Noi siamo una grande forza per il paese e veniamo inviati nei luoghi più caldi del pianeta, dove il tasso di mortalità è altissimo.. anche perchè, se muore uno di noi poco se ne importano.. Tanto siamo solo stranieri".

    Beh, sinceramente io non darei la vita e non combatterei per un paese che in caso di morte dica "Tanto è solo uno straniero..".

    Sia chiaro che il mio non è un giudicare nè chi ne fa parte nè chi ne vuole far parte, è un parere mio personale su quel poco che so (perchè ammetto di saperne poco, le mie conoscenze si basano su due documentari e quello che leggo in questo post). E rispetto comunque chi fa una scelta del genere, perchè non la reputo una cosa facile.
    parto per la legione perchè sono masochista, con una mania per le pulizie ed ossessionato dai cappelli bianchi

    Scherzi a parte, credo che se si tratta dei vari filmati che vedi su you tube il discorso dei vari legionari procede dicendo che loro combatto per l'onore della legione, perchè cio' che la gente pensa (ovvero corpo d'elite, soldati eccezionali, ecc) sia confermato anche dai fatti. D'altronde penso che sia chiaro a tutti che quando si parla di Legione si parla di famiglia allargata dove tanti hanno trovato una seconda chanche, dove altri hanno trovato appunto una famiglia, dove altri hanno trovato professionalità. Ecco cosa penso dei legionari sono dei professionisti nel loro lavoro e soprattutto sono spinti da dei valori per tanti se vuoi relativi ma non per loro: la sacralità della missione che deve essere portata a termine, uno spirito di corpo senza uguali sia tra di loro che nei confronti dell'istituzione Legione e infine la capacità e l'abitudine di riuscire a vivere con poco adattandosi alle situazioni. Ti faccio un esempio, i legionari sono addestrati a non preoccuparsi per la loro sistemazione o se è arrivata posta o se possono avere un accesso ad Internet o relativamente alle proprie auto, a quanto dura la missione a quanto devono lavorare, al fatto che sabato hanno la cena con la fidanzata o amica. Questa è la differenza con gli altri eserciti Ed è questo che li rende insieme ad altre caratteristiche un corpo nel quale ho l'ambizione di entrare
    Renato

    Ciao Danilo, mi sono permesso di dire la mia, se vuoi per certi versi idealistica ma per tanti altri anche pratica. Questo comunque è quello che penso
    Ultima modifica di reney; 06-07-09 alle 17: 00

  6. #2826
    Moderatore L'avatar di Orange
    Data Registrazione
    May 2009
    Località
    Francia - Orange
    Messaggi
    7,015

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Anthony90 Visualizza Messaggio
    Salve.

    Qualche giorno fa guardai un documentario sulla Legione, secondo me fin troppo eccessivo per ciò che diceva.

    Da quel documentario, io ho percepito che lì avviene un vero e proprio lavaggio del cervello, perchè vedere ragazzi di 24 - 25 - 26 ecc.. anni, che affermano di non avere altri motivi di vita, se non la Legione, mi sembra eccessivo.

    Ovvio, sono scelte personali, un pò come chi decide di rinchiudersi in un monastero decide di devolevere la sua vita solo alla religione.

    Quello che mi chiedo sempre quando passo in questo post, è come mai ad alcuni ragazzi possa attirare la Legione, come possano trovare soddisfacente il fare una vita fatta di addestramenti durissimi e missioni con altissimo tasso di mortalità.

    Io sinceramente mi sentirei sfruttato dal Governo Francese, come dicevano quei ragazzi nel documentario "Noi siamo una grande forza per il paese e veniamo inviati nei luoghi più caldi del pianeta, dove il tasso di mortalità è altissimo.. anche perchè, se muore uno di noi poco se ne importano.. Tanto siamo solo stranieri".

    Beh, sinceramente io non darei la vita e non combatterei per un paese che in caso di morte dica "Tanto è solo uno straniero..".

    Sia chiaro che il mio non è un giudicare nè chi ne fa parte nè chi ne vuole far parte, è un parere mio personale su quel poco che so (perchè ammetto di saperne poco, le mie conoscenze si basano su due documentari e quello che leggo in questo post). E rispetto comunque chi fa una scelta del genere, perchè non la reputo una cosa facile.
    Ciao Anthony90,
    quello che dici é assolutamente giusto visto dalla tua parte, ma é anche una delle cose più difficili di cui discutere quando si parla della Legione. Fa' parte della "mistica" della Legione stessa.
    E' difficile da capire per un "esterno", che la gente che viene qui é un po' particolare, ha un profilo un po' particolare che non é solo quello dato da una condizione fisica di base superiore alla media. Quando quei ragazzi dicono che vivono per la Legione, non é probabilmente vero nel modo assoluto in cui lo intendi tu, pero' é effettivamente vero nella scelta fatta da loro e nella decisione di andare a svolgere la loro missione a qualunque costo. Credimi pero' che non c'é veramente nessun lavaggio del cervello, anzi. Senza entrare in particolari, per alcuni anni, il solo regalo che ricevevo a Natale era quello del mio capitano, il solo sorriso per il mio compleanno era quello dei miei camerati, le sole persone con cui potevo festeggiare una ricorrenza erano i legionari della mia unità. Quando mia madre é morta le sole persone che si sono strette intorno a me sono stati i legionari di tutto il mio squadrone, ed alla messa voluta dal mio capitano in memoria di mia mamma hanno partecipato tutti i legionari dello squadrone stesso, cristiani, protestanti, musulmani, buddisti, atei.... Riesci a capirmi? Per noi, dal di dentro, la Legione é questo, un luogo dove ci sono dei legami molto forti, dove si divide tutto, dove la fraternità é molto sentita al di là delle origini sociali, delle razze, delle religioni, del colore della pelle, delle nazionalità.
    Tu, dal di fuori, ti sentiresti sfruttato dal governo francese. E' vero! Noi dal di dentro questo problema non ce lo poniamo nemmeno. Nessuno é venuto a cercarci, la Francia non ci ha chiamato né costretto a venire qui. Ad un certo momento della nostra vita, ognuno per i suoi motivi, abbiamo scelto di venire in Legione, e la Legione ci ha accettato: la Legione, non la Francia. Certo la Legione é francese, ma noi siamo legionari, non siamo francesi. Mi rendo conto che é un casino dire queste cose, ma bisogna viverle per capirle.
    Anche il fatto che ci considerano stranieri : é vero, ma ci considerano con ancora più rispetto perché anche i francesi, proprio come te, non capiscono come si possa accettare una vita cosi' dura per un paese che non é il nostro.
    Durante la prima guerra mondiale, il ministro della difesa di allora diceva più o meno "madri di Francia, amate i nostri legionari, perché sappiate sempre e per sempre che per ogni legionario che cade al fronte, uno dei vostri figli sarà scampato alla carneficina". E ti garantisco che da questo punto di vista, mai nessuno dice, quando muore uno di noi, : " tanto era uno straniero"! Al contrario, i francesi hanno una passione ed un'ammirazione incredibile per la Legione (non parlo evidentemente degli antimilitaristi ), ed il paese, inteso come lo Stato, si inchina ufficialmente ogni qualvolta un legionario cade, e le attestazioni di stima e di rispetto sono all'ordine del giorno.
    In Francia, c'é un'altra cultura rispetto alla Legione,; fà parte dei modi di dire, del linguaggio parlato, di films, di canzoni, dell'immaginazione popolare.
    Ed é per tutte queste cose che un legionario accetta di "vivere ( o di morire) per la Legione".
    E' un po' difficile da spiegare ed ancora più difficile da capire.
    Comunque mi sembra un argomento di discussione ben centrato ed interessante
    Ciao
    Orange
    Ultima modifica di Orange; 06-07-09 alle 20: 28

  7. #2827

    Predefinito

    In Francia, c'é un'altra cultura rispetto alla Legione,; fà parte dei modi di dire, del linguaggio parlato, di films, di canzoni, dell'immaginazione popolare.
    So che a furia di farti domande finirò, forse, con l' essere mandato a quel paese ma... puoi farci un pò di esempi pratici su quanto da te suddetto?


    Inoltre, a proposito di trafile estenuanti di domande, di norma come si finisce a prestar servizio nella cosiddetta GESTAPO (a parte un' eventuale laurea in Psicologia)?E io sono sufficientemente rompiscatole per farne parte?

  8. #2828
    Maresciallo L'avatar di Anthony90
    Data Registrazione
    Mar 2009
    Località
    Napoli (Casa) - Roma (Caserma)
    Messaggi
    464

    Predefinito

    Orange, per quanto il discorso possa essere apparentemente complicato, posso dirti di averlo compreso e tra le tue righe provavo ad immaginare quello stile di vita, che ovviamente potrò solo immaginare, dato che non ci sono dentro nè aspiro ad asserci.

    E ribadisco anche io la mia stima per chi fa una scelta del genere.

    Io personalmente sono un pò così, mi piace essere attivo ma per qualcosa di mio, per qualcosa che mi appartiene, per qualcosa che mi ha dato qualcosa (poco o tanto, non importa), quindi io riuscirei a farlo per l'Italia, per la mia patria, ma non per un'altra nazione.

    Ed io quindi per come sono fatto, mi sentirei sfruttato dal Governo Francese, per il discorso che ti facevo in precedenza, immagino che voi invece non sentiate questo "fastidio" perchè per voi ha un valore diverso, per voi da come ho capito la Legione siete voi stessi con i vostri camerati, punto, è qualcosa che va aldilà.

    E' un modo di pensare che ovviamente potete avere solo voi da dentro, che però posso comprendere, seppure ammetto sinceramente che mal sopporterei.

    Comunque sarebbe una bella cosa se venisse istituita anche in Italia una Legione Straniera, con tutti i Rom ed extracomunitari che affollano le nostre strade, ce ne uscirebbe un bell'esercito secondo me

  9. #2829

    Predefinito

    "in missione si è pagati poco circa 2890 euro al mese
    la durata puo variare da un mese a massimo sei"

    Steiner si rapportava allo stipendio di un militare italiano all'estero......e poi pensa che quando sono stato in Albania perciò niente iraq ecc noi caporali vfa prendevamo 157marchi al giorno cioè +o- 155mila lire più lo stipendio normale

  10. #2830
    Caporale L'avatar di Raziel
    Data Registrazione
    Aug 2008
    Località
    Ancona
    Messaggi
    145

    Predefinito

    in 10 anni gli stipendi sono aumentati considerevolmente a parte tanta retorica. Forse non quanto i prezzi, ma al giorno d'oggi trovare un posto, di qualsiasi tipo, da "due milioni al mese" è la norma, un tempo era riservato a quadri della pubblica amministrazione o grandi aziende (con differente livello di mazzo quotidiano per&#242.
    Oggi anche un operaio generico prende 1000 euro.
    Suppongo quindi che non si possano fare i calcoli con le 150 mila lire del 98, ma con i 5000 euro circa presi dal soldato semplice più volte citati dai diretti interessati.
    Non è un caso poi che molti premano per andare in missione quando vogliono comprarsi una casa, se dessero 2 0 3000 euro non ci sarebbe tutta questa corsa.
    Tempus fugit et nos fugimus in illo

Pagina 283 di 2410 PrimaPrima ... 1832332732812822832842852933333837831283 ... UltimaUltima

Tag per Questa Discussione

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •