LEGIONE STRANIERA - Informazioni e discussione generale

[ilthwall]

Secondo me Sinanju , noi Italiani siamo molte parole e pochi fatti . La maggior parte che si arruola nelle F.F.A.A Italiane lo fa non per se stesso , non per una vocazione vera e propria, ma per mostrarsi agli occhi degli altri come veri e propri guerrieri. Io li chiamo i guerrieri dei social , non fanno altro che pubblicare foto di loro in divisa per fare vedere quanto sono grandi . Entrare in una F.F.A.A seguendo questa ottica ahimè puoi durare 2 massimo 3 anni o condurre una carriera dietro una scrivania. Cacciati dalle F.F.A.A italiane ripiegano nell'ultima opportunità , la casa che da una seconda chance a tutti , pensando di essere alla portata e anzi super pronti perchè hanno fatto 3 anni di vfp1 nella Folgore ( con tutto il rispetto per questo affascinante nucleo che è la punta di diamante dell'Esercito Italiano).
Non mi stupisce affatto che nella Legione Straniera il tasso di Italiani disertanti (se si scrive cosi) sia più elevato di molti altri paesi. La differenza sta nella fame e nell'umiltà di entrare in un corpo d'elite, che è unico nel suo genere. Noi italiani non abbiamo nè fame ( perchè credo che un tetto sotto cui mangiare e riposare lo abbiamo tutti) nè l'umiltà di capire che non ci si arruola per avere una rivincita sociale , ma semplicemente farlo per se stessi .

[Domenico]

Ti assicuro che un italiano che diserta non fa più notizia e nemmeno schifo : é un qualcosa che ci si aspetta

Mi sembra una lettura del fenomeno troppo semplicistica.

A mio modesto avviso, andrebbe detto quanti in un certo periodo, ad esempio un anno, disertano, quanti per nazionalità, quale è la percentuale sul complessivo degli appartenenti alla Legione e la percentuale rispetto alla nazionalità presente.

Sarebbe interessante anche avere una serie storica delle percentuali delle diserzioni per vedere se è un fenomeno che si è acuito in questi ultimi atteso che, immagino, il fenomeno sia sempre esistito.

[Valmar]

Dal mio punto di vista il fatto e che se ci sono 3 italiani e 2 disertano è una cosa ,se ci sono 15 rumeni,cinesi,moldavi ecc e 2 disertano,e un altra.E certamente se sn altri che disertano vabbè ma se siamo noi che siamo gia pochi e alla fine nel tuo reggimento veramente incominci a conoscere tutti anche sus off et off ,vengono subito da te a dirtelo e a fare battute.

[ilthwall]

Ragazzi , fidatevi , è una questione di essere abituati . Le culture sono diverse , gli stili di vita son diversi , le motivazioni son diverse. Spesso la motivazione che spinge un italiano ad arruolarsi nella Legione è diversa da quella che ha un Rumeno o un Africano: come sottolineavo prima un italinao si arruola per soddisfare un proprio bisogno personale di rivincita sociale , un rumeno o un africano si arruolano per soppravvivenza. Capite il perchè al momento di soffrire un italiano molla e un africano no. Come dice il buon Orange non bisogna stupirsi nè tanto meno farne una tragedia. Secondo me in buona parte è anche colpa del sistema selettivo di arruolamento delle nostre F.F.A.A , ma su questo discorso non voglio dilungarmi troppo in quanto non è l'apposita sezione.
A mio avviso domenico non è questione di tempi , è stato , è e sarà sempre un fenomeno molto diffuso quello degli italiani che disertano. Ma la colpa non sta nel singolo soggetto che molla (anche se autonomo di prendere le proprie decisioni) , ma sta nelle abitudini , nella cultura per cui ogni Nazione si differenzia da un'altra e su questo non siamo di sicuro un esempio , a mio avviso.

[Orange]

Mi sembra una lettura del fenomeno troppo semplicistica.

A mio modesto avviso, andrebbe detto quanti in un certo periodo, ad esempio un anno, disertano, quanti per nazionalità, quale è la percentuale sul complessivo degli appartenenti alla Legione e la percentuale rispetto alla nazionalità presente.

Sarebbe interessante anche avere una serie storica delle percentuali delle diserzioni per vedere se è un fenomeno che si è acuito in questi ultimi atteso che, immagino, il fenomeno sia sempre esistito.

Bisognerebbe semplicemente rendersi conto con molta umiltà e buon senso che siamo diventati un popolo da operetta
Invece di voler trovare giustificazioni o statistiche semplicemente improponibili bisognerebbe capire siamo arrivati cosi' in basso e provare a rialzarsi senza cercare di sapere se si puo' trovare il modo di "ridimensionare" dei fatti che sono veri, reali, attuali e vergognosi

[basilischio]

. Secondo me in buona parte è anche colpa del sistema selettivo di arruolamento delle nostre F.F.A.A ,

Spesso si tira in ballo questo senza considerare che il Italia nessuno accetterebbe il sistema di selezione/addestramento della Legione.
Inoltre, e qui Orange potrà fare chiarezza, su quanti si presentano alla Legione e la percentuali di quelli che arrivavo ad essere arruolati in confronto a quante domande vengono presentate ed i posti messi a disposizione per un concorso in Italia.
Non credo che l'Italia assuma meno della Legione.

[Noise]

In Italia il sistema di reclutamento della Legione è incostituzionale.

[Orange]

In Italia il sistema di reclutamento della Legione è incostituzionale.

Non credo che Basilischio si riferisse all'accettare stranieri quando ha detto del sistema di arruolamento e selezione, ma di tutto il resto che non é sicuramente anticostituzionale.

[basilischio]

In Italia il sistema di reclutamento della Legione è incostituzionale.

A maggior ragione è inutile fare dei paragoni. L'incostituzionalità è data dal fatto che in Legione ha decidere è la Legione, mentre in Italia a decidere sono gli Italiani che hanno facoltà di fare ricorsi, protestare su tutto, voler modificare i parametri fisici, vedi altezza, che hanno tutti i diritti e nessun dovere. In Italia ci sono gli idonei fuori graduatoria, che reclamano il diritto al posto anche se il posto non c'è. In Legione quando dicono sei fuori...... non c'è ricorso che tenga e tutto ciò è incostituzionale...... ma vallo a far capire agli Italiani che così non può funzionare.....

[ilthwall]

Sinceramente Basilischio è questione di dati e percentuali delle quali non ne sono a conoscenza e quindi non mi posso esprimere. Quello su cui mi posso esprimere è il sistema italiano che PER ME non funziona. Ho numerosi amici , ex colleghi , congedati dopo anni di servizio ed ora si trovano a 30 anni senza una prospettiva e magari con una famiglia da dove supportare.
In Legione tutto ciò non è così , una volta superate le selezioni (assolutamente molto più toste e dure rispetto a quelle dell'esercito italiano), dopo i primi 5 anni , se vuoi firmare per prolungare il contratto per loro è un onore e di certo non ti lasciano a 30 anni senza un lavoro nè una prospettiva e su questo Orange potrà confermare.
Son d'accordo che in Italia non verrebbe mai accettato un sistema selettivo ed addestrativo così duro , perchè lo abbiamo nel sangue che vogliamo sempre aver ragione noi e il diritto a protestare e fare ricorso.
Attualmente però la mia esperienza e di tutti quelli che ho sentito riguardo all'Esercito è negativa : non si può continuare seguendo questo metodo di selezione per il quale tu devi superare ben 3 concorsi per avere la sicurezza di un posto e quindi tutto ciò che ne consegue.
In Legione , seppur essendo un mondo diverso e non essendoci termine di paragone fra Esercito e Legione, il sistema selettivo a mio avviso è più efficente. Sarò anticostituzionale ma se non sei portato non lo sei la prima volta come non lo sei la seconda , nè la terza , nè la quinta.