Sicuramente aiuta molto non avere pensieri a casa. Comunque una bellissima esperienza e voi legionari avete la grande dote di aggiustare le situazioni, ecco il vero pensiero un legionario si arrangia.
E Legionnaire lo ha espresso dicendo che la ferme dopo un mese fosse un luogo comune e non più l'inferno e la jungla farà la medesima fine.
Soldati fantastici! Chi gode delle sue piccole cose e' l'uomo più ricco del mondo!
Santo cielo Orange...il concetto non era riferito al tempo trascorso...4 mesi o tre anni. Bensì al perchè molti prediligano la Jungla ad altri ambienti (sempre ostili). La descrizione fatta da Legionnaire, non è un paradiso...e a differenza di molti altri ambienti anche estremi....non hai mai "pace" perchè ogni foglia può nascondere un pericolo mortale e anche solo un taglietto o i calzini possono comportare enormi problemi (ad es se invece la missione è organizzata "bene" nel deserto basta avere la giusta scorta di acqua e riparo dal sole....l'imprevedibilità è molto ridotta e quantomeno non a ogni centimetro ogni momento del giorno e della notte).Originariamente Scritto da Orange
@Legionnaire il discorso è valido un po' per tutti gli ambienti e climi estremi
Quindi cosa spinge ad amare così la jungla (che ribadisco dal mio punto di vista è quello peggiore di tutti)?
Ultima modifica di MakeLoa; 08-10-14 alle 10: 16
Eh si'.
L'unico concetto che risulta chiaro dai tuoi interventi sulla mia storia é che io non sono mai stato in Guyana, il che é totalmente contro quello che ho sempre detto.
o ancora
Quidi ti invito ad esprimere meglio le tue idee e le tue considerazioni
Io ho capito bene che il fondo della tua domanda é di capire il "perchè molti prediligano la Jungla ad altri ambienti (sempre ostili).", ma ti invito ad evitare di fare affermazioni sulla mia vita che sono errate e soprattutto di dire delle cose errate dicendo che le ho dette io.
Grazie
Caro MakeLoa, non conosco le tue esperienze passate, a parte che se non ricordo male sei stato nell'Arma dei Carabinieri come ausiliario se non erro, però queste tue preferenze come fai a dirle?
Cioè da uno come Orange, che è stato in tutti i territori dalla neve al deserto, posso capire che mi dica preferisco il deserto alla jungla! Ma noi che possiamo dire? Pensi che la Legione ti mandi nel Sahara con un autobotte dietro?
C'è gente che ha combattuto nel deserto e che a distanza di 50 anni quando beve un bicchiere di acqua gli viene in mente quanta sete ha sofferto!!!
Ritornando a noi quanti giorni durano queste sortite nella jungla?
Io pensavo ad almeno 4 settimane, dai video mostrati sulla Legione?
Cosa si mangia? E' vero che si è spinti a cibarsi di alcune larve?
Seconde te Orange qual è l'ambiente peggiore dove sostenere uno stage?
Per me dico il ghiaccio! Immaginate in Norvegia od in Russia in pieno inverno!!
Li davvero non ci sono neanche i scorpioni da mangiare ma almeno c'è da bere ma io non resisterei al quel freddo intenso!!!
Personalmente, l'ambiente nel quale mi sono sempre trovato di fronte a "disagi" importanti e severi, é stata la montagna.
E' qualche cosa che non mi piace nemmeno un pochino, ed é terribilmente dura.
Tanto di cappello alle Forze Alpine: bisogna realmente essere "diversi" e ben motivati per affrontare delle cose del genere
Aspetta...tu confondi la sopravvivenza in ambiente ostile in "vivere" in ambiente ostile. Non è che se ti mandano in missione per due anni nel deserto ti abbandonano e ti vengono a riprendere dopo due anni...se sei vivo bene, altrimenti pazienza.
Andare in missioni significa che hai tutti i tuoi supporti logisticii etc....capita di doversi trovare in situazioni di "sopravvivenza" e per questo vieni addestrato.
Pertanto tra scegliere un ambiente dove per la maggioranza del tempo vissuto lì dipende "da te" (come dalla tua capacità di ignorare caldo/freddo) e uno dove invece sei sempre e costantemente alla mercè di minacce per lo più invisibili....preferisco le prime.
Poi se vieni abbandonato nel deserto per più di 3gg sei molto probabilmente morto (a meno di trovare qualche cosa che ti aiuti a sopravvivere più a lungo) mentre in giungla non "manca nulla"...acqua e cibo sono a disposizione...quindi non esistono limiti.
Però appunto...siccome non si tratta di essere gettati nel nulla senza cibo e acqua, ma bensì di "vivere" in un determinato ambiente, mi chiedevo come mai questa predilezione.
@Orange....asserire che tu non sia mai stato da qualche parte è assurdo...potrei affermare con certezza che tu non sia stato sulla Luna, ma per il resto non credo esistano latitudini o longitudini che tu non abbia sperimentato.
Il mio era solo un richiamo appunto al fatto che "avevi espresso più volte di volerci andare e non ti ci hanno mai mandato" ma si tratta appunto di missioni pluriennali. Quello che volevo enfatizzare era appunto come tu anelassi questa meta per più anni e veramente non riesco a comprenderne la motivazione....preferirei 2 anni a Mayotte piuttosto che in jungla.
So della tua avversione per il freddo...personalmente ho elevate tolleranze a freddo e caldo (in addestramento tolleravo i -18gradi con molta lucidità rispetto ad altri colleghi) quindi forse per questo motivo opterei maggiormente per quelle soluzioni.
Però ancora non riesco a capire come si possa dsidera la jungla....cosa ti spinge a volerci stare per due anni.
Ridottissima.....a parte incappare in uno scorpione, una tarantola o un serpente velenosissimi o in una tempesta di sabbia che ti seppellisce oppure incontrare qualche combattente dell'Isis in cerca di teste da tagliare...........insomma cose da poco
LE DIABLE MARCHE AVEC NOUS
Ringraziati gli utenti non legionari per le divagazioni anche autobiografiche, vediamo di rientrare IT, grazie.
Ultima modifica di gagliardi; 08-10-14 alle 18: 55
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Visto che siamo in tema di jungla posto questo racconto dell'Ancien RIEN N'empêche
La Jungle!!
Di solito ,il partire in missione mi emozionava,come quando da ragazzino andavo a sciare,mà questa avrei voluto farne a meno ,era la prima volta ché c'era qualcuno nella mia vita,dividevo un appartamento a Zilia con una ragazza di Strassburgo,che lavorava in un Hotel a Calvi,avevamo un cane ed un Opel Astra Cabrio!
Mi mandano in turnante in Guyane,2 anni ,Io e Meryl ci guardiamo e tacitamente decidiamo di non parlarne ,i mesi passano in fretta ed arriva il giorno della partenza,Lei mi accompagna fino alla caserma e ci diciamo addio,al mio ritorno non ci sarà piu!!
Dopo un viaggio infinito arriviamo ,siamo in ritardo di 1 Giorno,ancora non ci siamo cambiati e subito ci fanno dei Test del sangue e ci danno le pastiglie da prendere contro la Malaria!
Dei nativi ci impartono un corso,sui cibi,gli animali da evitare,ecc.Io mi faccio punire subito,nonmi sento bene e devo andare al bagno,chiedo la permissione e sarebbe stato meglio che me la fossi fatta addosso!!
Passano i primi giorni,il caldo é soffocante,la gente del posto inospitale e pensare di fare 2 anni a soffrire....
Si parte per uno stage di sopravvivenza,meta della missione ,andare al confine con il Brasile per intrattenere un "Monumento" ché segna la frontiera!
Ci imbarchiamo sulle piroghe,ognuno ha 50 Kg di Equipaggiamento,i 2 conduttori sono del posto,uno accellera ed uno davnti con un remo direzione,risaliamo il fiume in 2 giorni,ogni paio d'ore dobbiamo caricarci tutto addosso per sorpassare le rapide,tagliare alberi caduti e pure aiutare un villaggio di Indios a far esplodere una doiga naturale ché si era formata con le grandi piogge!!
Questo era l'ultimo villaggio,neanche lorosi adentravano oltre,il fiume oramai é diventato un ruscello,ci siamo adesso si parte per 30 KM ,da fare in 2 settimane!!
camminiamo circa 10 ore al giorno e certe volte non riusciamo a fare neanche i 2 KM preposti,la Giungla é fitta,bisogna crearsi la via,siamo sempre bagnati,si scivola ed é pieno di insetti,animali non ne troviamo,il nostro passaggio li spaventa,Io avevo la cassetta con il filo "d'Arianna",per sapere esattamente quanta strada avessimo coperto,Ogni tanto il Sergent M..... mi chiedeva ,gridando quanta strada avessimo coperto ed Io gli rispondevo quasi vergognandomi ,neanche la metà!!!
Passano i giorni e il morale é basso,5 di Noi hanno seri problemi ai piedi,Io ho preso una malattia di quelle ché si sentono solo nei racconti di Jules Verne,4 sono infortunati a causa di uno scivolone,allora il Sergente decide di farci riposare 1 Giorno,il cibo scarseggia,abbiamo sempre e solo Parmantier in sctola con Pasta Scotta tipo minestra,l'acqua la prendiamo dai fiumi e la depuriamo con le pastiglie!!
Alle 2 dimattina ,ci svegliamo tutti,uno di Noié malato,ha la Malaria,Il dottore decide di fargli un ignezione,un evaquazione non é possibile,La febbre non mi dà tregua,allora il dottore mi fà un ignezione di Pennicillina,siamo messi male ,su 30 piu della metà abbiamo problemi,il Sergente ci dice di riposarci ancora un giornoe chi ha problemi con i piedi di lavarseli spesso e non camminare!!
Finalmente si riparte ,dobbiamo recuperare il tempo perso,allora il sergente decide di avanzare nell'aqua,questi sono corsi di pantano creati dalle piogge ,duri mà almeno non bisogna usare tanto il macete!!
Ogni giorno Io e "Findus" un Jap appassionato di pesca dobbiamo mandare via telegrafo il resoconto della giornata al Colonnello,e il sergente quando redige quello ché dobbiamo inviare si guarda bene dal raccontare tutto!!
Ormai marciamo 14 ore al giorno per recuperare il tempo perduto,arriva l'ultimo giorno e siamo ormai a soli 200 metri dal punto di arrivo,siamo in mezzo ai Bamboos,e stiamo cercando uno spiazzo con un monumento,si sente un urlo ,Ho trovato qualcosa!!!!!Grida uno!!!!
Corriamo verso di Lui ed eccolo li il famoso monumento....una pietra con scritto 3 REI,LEGIO PATRIA NOSTRA,!!!
Ci sentiamo sollevati ed il Sergente ché a dire il vero non era molto loquace si felicita con Noi e ci dice ,che adesso dobbiamo liberare 2 KM quadrati di area per far atterrare un SuperPuma con il colonnello!!
Ci mettiamo al lavoroed in un momento era tutto fatto,allora decide di riparare una capanna in disuso per organizzare il banchetto del Giorno dopo,allora li mi ricordo ché era 1 giorno che non mangiavamo!!!!
Non c'era piu niente,solo del caffé ,cicoria e dello zucchero,alla fine del giorno siamo tutti esausti ,come ogni sera laviamo le uniforme ci mettiamo in tuta e scarpe da ginnastica,accendiamo un fuoco,mà questa é l'ultima sera quindi ci mettiamo a ridere ,cantare e scherzare,allora il Sergente tira fuori una bottiglia di Rhum e la versa nel caffe,ci fà sciogliere dentro una tabletta di cioccolato e con un sorriso ché,questa volta era stata dura mà ci siamo arrivati tutti!!
Il giorno dopo arriva il colonnello ,facciamo le classiche foto e scarichiamo il mangiare dall'elicottero,c'é pure qualche cassa di birra,festeggiamo ,mangiamo ed il giorno dopo veniamo evacuati "a Grappolo" fino al fiume e si ritorna con le piroghe!!
Arrivati a Korou,ci laviamo e rimettiamo tutto in ordine,Passo 3 Giorni in infermeria e pesandomi mi accorgo ché avevo perso 6 Chili!!
Mi portano la posta ed avevo 6 lettere ,tutte erano di Meryl,con tanto di foto sue e del mio cane "Boule de feu",un bastardino molto intelligente!!
Qualche giorno dopo,arriva Camerone,con l'elezione di Miss Kepi Blanc e per me non era proprio il massimo dato ché il mio ideale di bellezza é biondo con gli occhi azzurri!!
I 2 anni passano lentamente,trà ronde nella giungla,sul fiume,ricerca di illegali brasiliani,cercatori d'oro, e guardie alla stazione spaziale!!!
la catena oteliera dove lavora la mia ragazza gli offre un posto di lavoro alla Riunion ,lei accetta e mi dice che mi aspettava li una volta finita la Legione!!
Ci sono voluti ancora ltri 5 anni mà ci sono andato a trovarla e Lei era ancora piu bella di quanto mi ricordavo ,il cane si ricorda di mé inizia a leccarmi e non smette per tutto il mese ché ho passato Li in vacanza!!
Il 14 Giugno di 4 anni fà Mery é stata portata via da un Tumore! pochi giorni dopo Boule de Feu si é lasciato morire!
Questo racconto lo vorrei dedicare a tutte queste donne ché hanno fatto la scelta di rinunciare a molto per stare al fianco di un Legionario!!
Modificato da Rien N'empêche - 14/6/2011, 13:12
probabilmente ogni Luogo estremo ha i suoi limiti e per adattarcisi bisogna specializzarsi in quel luogo, probabilmente nella giungla tutto è a portata di mano, come lo è anche un uomo per l'ambiente stesso diventando una risorsa alimentare per la giungla stessa, magari nel deserto è il contrario: nulla è a portata di mano e devi cercarla a fondo e in montagna sarà diverso, come a 40 m in fondo all'oceano o nelle regioni polari etc etc, ma se non ci si avvicina con la giusta umiltà e contando sull'esperienza dei superiori, sapendo che comnque sia che si è sempre un ospite in tali ambienti, si è già condannati in partenza.
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