Originariamente Scritto da
Orange
Un legionario vive come chiunque.
Un legionario é un uomo come tutti gli altri.
L'unica cosa é che si é disponibili 24 ore al giorno e 365 giorni l'anno, anche in libera uscita, nel week- end o in licenza.
Io parlo sempre in prima persona, per dare un esempio concreto e reale : ho una vita normalissima ho una moglie, tre figli, due di loro lavorano e sono in casa con la sua/ilsuo compagna/compagno, la piccolina é all'università e quindi abita in un appartamentino a Lione.
Con mia moglie abbiamo i nostri interessi e nel tempo libero facciamo quello che ci piace, siamo nella subacquea e partecipiamo attivamente alla vita sociale, andiamo in giro, viaggiamo, accogliamo i nostri amici quando vengono a trovarci.
A volte vado via per il "lavoro", e quando torno ci si ritrova e la vita continua.
Provo a proteggere la mia piccola tribu non raccontando mai molto quello che faccio in giro per il mondo, ed a volte mi dico che ne sapete di più voi qui su Forum che i miei figli.
A parte le missioni di guerra, mia moglile mi ha sempre seguito nei lunghi trasferimenti, e questo é ben visto ed anzi incoraggiato dalla Legione. Sono esperienze molto belle e che penso che solo noi della Legione o delle Forze Armate in generale abbiamo la possibilità e la fortuna di fare. Abbiamo vissuto in Africa, due anni e tre mesi a Djibouti, la piccola ha fatto due anni di scuola laggiù. Siamo stati nello Yemen, fra circa tre mesi andremo a vivere due anni nell'oceano indiano del sud, A Mayotte.
La vita é normale. Vogliio dire non ci sono solo botte, pugni, risse, ubriacature, violenza, guerra, missioni, addestramento e tutto quello che si vuole far credere.
Ripeto, la disponibilità é continua e totale.
Per esempio, quando i ragazzi del Forum sono venuti qui a Orange per passare insieme a me la festa di Camerone, avevo organizzato un bel ritrovo in una sala di un ristorante per conoscerci un po' meglio fra di noi. Sono arrivati tutti il 29, come previsto, ma sono andati a fare la seratina in ristorante senza di me (per fortuna che c'é mia moglie
), perché verso le 18h00 ho salutato tutti perché c'é stato un "contrattempo". Succede raramente, ma a volte succede!
Ma al di là dei "contrattempi", un legionario ha la vita che vuole.
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