Pagina 2 di 12 PrimaPrima 1234 ... UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 111

Discussione: Italia... il bel Paese!? La vostra riflessione...

  1. #11

    Predefinito

    se non fosse per i politici ke prendono di più di 10.000 euro al mese bè si potrei dire ke la mai nazione è tra le migliori al mondo.noi italiani nn abbiamo mai avuto quello spirito patriottico.poi la gente sempre ke pensa ad arrikkirsi alle spalle degli altri quello si ke è tipicamente italiano...se facciamo il conto ke 1 bambino su 3 è cinese...****** se sono fortunato!!!!!!!!!!!!cmq fiero di essere italiano e di avere la tipica capacità italiana ......ke è quella di arrangiarsi!!!!

  2. #12
    Caporale L'avatar di Grisù
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Meran (BZ - Tiroler Etschland)
    Messaggi
    118

    Predefinito

    Una volta avevo una maglietta, era la mia preferita... recava la scritta "Grazie a Dio sono Italiano"...

    ora non credo più in dio... e... ahimè... non credo più nell'Italia...
    penso che i motivi siano già abbastanza ben elencati nei 2 video postati da Criope...
    Ora che passi
    per via Rasella

    guarda cos'è rimasto al suolo
    non il sangue ma il ricordo che il vento
    non spazzerà mai via

    e non laverà l'onore da quella divisa
    di chiunque essa sia.


    In ricordo di Mathias Oberrauch 27/8/1910 - 23/3/1944

  3. #13
    Utenti Storici L'avatar di Ambrosia
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Casa Hirta
    Messaggi
    602

    Predefinito

    Ormai di bel paese è rimasto solo il formaggio....
    Scherzi a parte possiamo far conto solo su un passato magico, ricco di ricordi e orgogli che queste continue lotte "politiche, se di politica si può parlare, stanno infangando a più non posso....
    Sentiamoci fieri di essere italiani perchè la nostra storia,il nostro passato fa invidia a molto popoli....ma per il futuro non so forse faremo meglio a dire di essere europei.....

  4. #14

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Ricciolina86 Visualizza Messaggio
    Non sputate nel piatto dal quale mangiate.

    Meglio essere nati,per dirne uno a caso,in Cina?O negli Stati Uniti che tanto parlano di democrazia e poi quando hai bisogno di un medico,se nn sei assicurato,puoi morire?
    Già, ringrazio il Signore ogni giorno per non essere venuto in un postaccio come quello. Rabbrividisco al solo pensiero.
    Ti avverto che esistono anche piani di assicurazioni statali (vedi "MEDICAID", "MEDICARE") per i più indigenti, nonché ospedali universitari dove i trattamenti sono perlopiù gratuiti. Comunque è vero: a guardare gli Stati Uniti attraverso la lente dei nostri media ci si chiede perché mai un paese come quello continui ad essere il sogno di una vita per milioni e milioni di persone.

    Io comunque farei volentieri a cambio.
    Non c'è nulla di più sconsolante di un paese come il nostro, dove tutto funziona al contrario di come dovrebbe.
    E poi c'è chi parla di fierezza, bandiere e patriottismi vari...
    Ultima modifica di eversmann87; 27-08-08 alle 22: 43

  5. #15
    legion84
    Guest

    Predefinito

    bel paese e io aggiungo del ca..o.....ci sono troppe cazzate in qualsiasi argomento si va a toccare.....sono stufo di questa italia....

  6. #16
    Utenti Storici
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Messaggi
    521

    Predefinito

    L' Italia e gli italiani hanno hanno nel proprio DNA due aspetti unici e contrastanti : le potenzialità e le anti-potenzialità. In altre parole l' italiano, versione media, potrebbe tutto ma si impegna a distruggere ciò che sà fare.
    Le potenzialità italiane sono sotto gli occhi di tutti, il patrimonio artistico e culturale italiano non ha precedenti nè rivali, bisognerebbe ripartire dall' anno 0 per rifar nascere le culture del mondo e ricrearne una ricca come quella italica. L' Italia ha una conformazione geografica ed ambientale unica : mare, monti, laghi, paesaggi di ogni genere e per ogni gusto.
    Gli italiani hanno fatto la storia anche scientifico, in quello culturale in genere, anche se non sono mai stati profeti in patria visto che molti di italiano avevano solo le origini ma hanno sfruttato le loro potenzialità all' estero, spesso in negativo (cito ad esempio Enrico Fermi).
    Oggi gli italiani dettano legge nei gusti, nello stile, nel modo di vivere, nella ricerca della dimensione mediterranea, intesa non tanto come specialità della tavola ma come dimensione di vita.
    Accanto però alle potenzialità italiane e degli italiani invece si alternano anti-potenzialità. C'è un paese poco attento al turismo, o meglio che non sfrutta come dovrebbe questo asso che si ritrova nella manica. C'è un paese che non crea le premesse per i talenti italici, oggi un grande ricercatore và ad arricchire l' estero perchè in Italia c'è poca attenzione verso questo aspetto. E' un paese troppo attaccato alla voglia di fottersi uno con l' altro : io frego te, tu freghi me, ci freghiamo alla peggio maniera e tiriamo avanti. Motto nazionale.
    C'è un disinteressamento verso il paese, inteso come elemento di unità sociale e culturale. Siamo forse l' unico paese democratico al mondo che ancora non ha capito che lo Stato non è una terza persona che ci governa, ma siamo noi.
    L' affezione verso le istituzioni è minima, crediamo che essere italiani sia unirsi per i mondiali di calcio o metterci la mano sul petto durante l' inno. Amare uno stato, o meglio una patria, significa rispettarlo. Quanti lo rispettano?
    Pochi. Valanghe di falsi malati, impostori, e ladri di fondi pubblici, assenteisti statali e tanti altri che più che lavorare demotivano gli altri. Fior di evasori poi investono la penisola...quanti non vi fanno lo scontrino? Quanti "uomini delle professioni" non vi rilasciano la fattura? Troppi.
    Poi sono gli stessi a piangere spalla e testa con l' amico evasore, se lo Stato non offre i servizi che vorrebbero o se ingigantisce la pressione fiscale perchè deve far quadrare i conti perchè tanti non pagano.
    A volte sono convinto che siamo ciò che ci meritiamo, perchè da noi tutto è un impresa : dal trovare un lavoro...a comprare una casa, passando addirittura per fare una fila alla posta senza che almeno 3-4 persone che vogliano superarci.
    La difficoltà in questo momento è che pochi hanno voglia di cambiare, molto spesso nella nostra cultura vale " basta che stò bene io", ragion per cui la maggior parte della classe dirigente di questo paese vede la politica come un punto d'arrivo, e la carriera in grande imprese come un normale impiego.
    Quanti manager italiani di grandi imprese hanno badato ai loro interessi, assorbendo le aspettative e bruciando la fiducia dei loro dipendenti? Tanti troppi. L' Alitalia è il sintomo della cattiva gestione, la Fiat anni fà ha rischiato il tracollo (salvata dallo stato in una strana forma di libero mercato!), la Parmalat è stato il crack più importante degli ultimi anni ...e al di là del clamore, i primi a pagare le conseguenze sono stati i lavoratori e sopratutto i piccoli risparmiatori che prima di comprare ogni titolo dicevano "soldi sicuri".
    Insomma ...il mondo non è esente da problemi, gli USA per me non sono un esempio (dove giustamente..per loro, se non hai i soldi non sei assistito in un ospedale), cosi' come altri paese, ma la percezione che mi dà il mio paese è che molti problemi ce li creiamo noi.
    Detto questo, spero vivamente...con tutto il cuore, che in Italia si registra un cambio generazionale importante...tutto ai vertici delle istituzioni perchè dalle istituzioni sia locali che centrali devono partire gli input per una cultura della legalità, del rinnovamento e della crescità.

  7. #17
    Soldato L'avatar di [∂ℓess∂nđ®σ™]
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Verona
    Messaggi
    75

    Predefinito

    Come ti do ragione Nessuno_ ... Io ho 17 anni, sono fiero di essere italiano e credo nelle potenzialità di questo stato, sono molto giovane e di tempo di vedere una nuova Italia ne ho in abbondanza, putroppo gente fiera di essere italiana in giro ce n'è poca, ma sono ottimista per il futuro...

  8. #18
    Caporale L'avatar di ControOgniMafia
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Avezzano(Aq) Abruzzo
    Messaggi
    191

    Unhappy

    Citazione Originariamente Scritto da nessuno_ Visualizza Messaggio
    L' Italia e gli italiani hanno hanno nel proprio DNA due aspetti unici e contrastanti : le potenzialità e le anti-potenzialità. In altre parole l' italiano, versione media, potrebbe tutto ma si impegna a distruggere ciò che sà fare.
    Le potenzialità italiane sono sotto gli occhi di tutti, il patrimonio artistico e culturale italiano non ha precedenti nè rivali, bisognerebbe ripartire dall' anno 0 per rifar nascere le culture del mondo e ricrearne una ricca come quella italica. L' Italia ha una conformazione geografica ed ambientale unica : mare, monti, laghi, paesaggi di ogni genere e per ogni gusto.
    Gli italiani hanno fatto la storia anche scientifico, in quello culturale in genere, anche se non sono mai stati profeti in patria visto che molti di italiano avevano solo le origini ma hanno sfruttato le loro potenzialità all' estero, spesso in negativo (cito ad esempio Enrico Fermi).
    Oggi gli italiani dettano legge nei gusti, nello stile, nel modo di vivere, nella ricerca della dimensione mediterranea, intesa non tanto come specialità della tavola ma come dimensione di vita.
    Accanto però alle potenzialità italiane e degli italiani invece si alternano anti-potenzialità. C'è un paese poco attento al turismo, o meglio che non sfrutta come dovrebbe questo asso che si ritrova nella manica. C'è un paese che non crea le premesse per i talenti italici, oggi un grande ricercatore và ad arricchire l' estero perchè in Italia c'è poca attenzione verso questo aspetto. E' un paese troppo attaccato alla voglia di fottersi uno con l' altro : io frego te, tu freghi me, ci freghiamo alla peggio maniera e tiriamo avanti. Motto nazionale.
    C'è un disinteressamento verso il paese, inteso come elemento di unità sociale e culturale. Siamo forse l' unico paese democratico al mondo che ancora non ha capito che lo Stato non è una terza persona che ci governa, ma siamo noi.
    L' affezione verso le istituzioni è minima, crediamo che essere italiani sia unirsi per i mondiali di calcio o metterci la mano sul petto durante l' inno. Amare uno stato, o meglio una patria, significa rispettarlo. Quanti lo rispettano?
    Pochi. Valanghe di falsi malati, impostori, e ladri di fondi pubblici, assenteisti statali e tanti altri che più che lavorare demotivano gli altri. Fior di evasori poi investono la penisola...quanti non vi fanno lo scontrino? Quanti "uomini delle professioni" non vi rilasciano la fattura? Troppi.
    Poi sono gli stessi a piangere spalla e testa con l' amico evasore, se lo Stato non offre i servizi che vorrebbero o se ingigantisce la pressione fiscale perchè deve far quadrare i conti perchè tanti non pagano.
    A volte sono convinto che siamo ciò che ci meritiamo, perchè da noi tutto è un impresa : dal trovare un lavoro...a comprare una casa, passando addirittura per fare una fila alla posta senza che almeno 3-4 persone che vogliano superarci.
    La difficoltà in questo momento è che pochi hanno voglia di cambiare, molto spesso nella nostra cultura vale " basta che stò bene io", ragion per cui la maggior parte della classe dirigente di questo paese vede la politica come un punto d'arrivo, e la carriera in grande imprese come un normale impiego.
    Quanti manager italiani di grandi imprese hanno badato ai loro interessi, assorbendo le aspettative e bruciando la fiducia dei loro dipendenti? Tanti troppi. L' Alitalia è il sintomo della cattiva gestione, la Fiat anni fà ha rischiato il tracollo (salvata dallo stato in una strana forma di libero mercato!), la Parmalat è stato il crack più importante degli ultimi anni ...e al di là del clamore, i primi a pagare le conseguenze sono stati i lavoratori e sopratutto i piccoli risparmiatori che prima di comprare ogni titolo dicevano "soldi sicuri".
    Insomma ...il mondo non è esente da problemi, gli USA per me non sono un esempio (dove giustamente..per loro, se non hai i soldi non sei assistito in un ospedale), cosi' come altri paese, ma la percezione che mi dà il mio paese è che molti problemi ce li creiamo noi.
    Detto questo, spero vivamente...con tutto il cuore, che in Italia si registra un cambio generazionale importante...tutto ai vertici delle istituzioni perchè dalle istituzioni sia locali che centrali devono partire gli input per una cultura della legalità, del rinnovamento e della crescità.
    eh già, il problema dell' Italia sono gli italiani... sarebbe un posto magnifico se fosse abitata dai tedeschi!!!
    Il problema dell' Italia è però anche quello di avere una classe dirigente che l'ha stuprata per SECOLI in nome del proprio benessere ed arrichimento, di avere potenti organizzazioni criminali che ne frenano lo sviluppo economico, di avere un sistema clientelare e nepotista che mortifica la meritocrazia, di avere una contrapposizione ideologica per la quale ogni nuovo governo, inizia la sua opera(ed impiega i primi 3 anni di legislatura... quando ci arriva a 3 anni) demolendo quello che ha fatto il precedente, di avere un sistema di valori completamente sballato a causa di media generalisti(anche quelli di stato) che ci vedono solo come potenziali consumatori e dunque ci vogliono superficiali e consumisti piuttosto che colti ed informati, di avere una scala di priorità totalmente capovolta, nella quale si preferisce SEMPRE l'uovo oggi alla gallina domani... mi sta prendendo lo sconforto, meglio che mi fermo qui...
    comunque amo l'Italia e continuerò(forse pateticamente) a gettare la mia goccia d'acqua nell'oceano nella speranza di vedere prima o poi sorgere quel sole dell'avvenire che ci hanno sempre promesso e che mai ci hanno dato...
    ah dimenticavo una cosa... perchè ***** dobbiamo avere una destra che invece di fare la destra si preoccupa solo di fare finta di non essere fascista ed una sinistra che con 3000 operai morti ogni anno pensa ai diritti dei gay?!
    ...tralasciamo i moderati di entrambi gli schieramenti, prigionieri delle ali estremiste ed impossibilitati ad agire, che sono più patetici di me che sogno ancora un'Italia bella forte e ricca... e sopratutto PULITA!!!
    Ultima modifica di ControOgniMafia; 29-08-08 alle 03: 14
    "NON SO SE CI SARA' LA III GUERRA MONDIALE MA SO CHE LA IV LA COMBATTERAMO CON LE CLAVE"


    SEMPER SBORONIS


    "OGNUNO VADA DOVE VUOLE ANDARE
    OGNUNO INVECCHI COME GLI PARE
    MA NON RACCONTARE A ME
    CHE COS'E' LA LIBERTA' "


    "LA MITICITA' NON HA PREZZO E LO STRAVACCO PUO' ASPETTARE"

  9. #19
    Soldato L'avatar di Ricciolina86
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Siciliana d.o.c.
    Messaggi
    38

    Predefinito

    In Italia c'è troppa zavorra.A partire dalle pubbliche amministrazioni.Troppa gente che lavora troppo poco e che tutti noi contribuiamo a stipendiare profumatamente.Tutta stà burocrazia a che serve??..Mannaggia!
    Lo Stato italiano mi fa una pena assurda..tutti attaccati al suo collo,pronti a succhiarne il sangue fino a prosciugarlo..Politici in primis.
    Impossibilità:una parola che si trova solo nel vocabolario degli stupidi

  10. #20
    Caporale L'avatar di ControOgniMafia
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Avezzano(Aq) Abruzzo
    Messaggi
    191

    Predefinito

    però è casa nostra, e se qualcuno viene a rovinarmi casa io non dico che abito in una stamberga ma prima me lo inc..lo poi risistemo casetta bedda!!!
    "NON SO SE CI SARA' LA III GUERRA MONDIALE MA SO CHE LA IV LA COMBATTERAMO CON LE CLAVE"


    SEMPER SBORONIS


    "OGNUNO VADA DOVE VUOLE ANDARE
    OGNUNO INVECCHI COME GLI PARE
    MA NON RACCONTARE A ME
    CHE COS'E' LA LIBERTA' "


    "LA MITICITA' NON HA PREZZO E LO STRAVACCO PUO' ASPETTARE"

Pagina 2 di 12 PrimaPrima 1234 ... UltimaUltima

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •