Scusa collega capitanocri, il resp. Naapro verrà eletto da chi?
Dal Comitato Provinciale o da coloro che fanno parte del Naapro (tipo VVds)?.
La stessa cosa allora dovrebbero attuare per gli UAA.
Scusa collega capitanocri, il resp. Naapro verrà eletto da chi?
Dal Comitato Provinciale o da coloro che fanno parte del Naapro (tipo VVds)?.
La stessa cosa allora dovrebbero attuare per gli UAA.
Ma da dove attingete oer queste informazioni?
Gloria e Onore
Ohi ohi.... mi ricorda tanto i Soviet (o Sovet) dei Soldati del 1917!!!!!
Peccato, l'idea è già brevettata. Inventare l'acqua calda non porta punti ;-)
.... per i miei ragazzi: Tenente Joker!
No, scusate, fatemi capire..... I Naapro sono una struttura specifica del Corpo Militare (i VdS non c'entrano). Vorrebbe dire che dei MILITARI si ELEGGONO il proprio comandante????? Rabbrividisco solo all'idea!
Ma no, sicuramente sarà una norma che non si applica a noi: come lo spiegheremmo al MIN.DIF.?
Poichè appunto i gradi delle IIVV non sono tali, ma solo qualifiche funzionali (al pari di quelli dei VdS) probabilmente all'icorporazione nel CM gli potrebbe venire attribuito il grado basandosi sulle qualifiche/anzianità acquisite. Visto che il corso che sostengono le equipara (come recentemente determinato) agli IP, le neo-arruolate lo saranno con il grado di caporale/caporalmaggiore. Chi invece ha maturato anni di anzianità si potrebbe veder attribuito il grado spettante, previo naturalmente esame di attitudine militare, come capita a noi.
Per diventare invece ufficiale dovrebbero seguire l'iter normale che seguiamo noi.
In effetti non verrebbero "degradate", perchè GRADI attualmente non li hanno, come d'altronde nemmeno le stellette, nè gli obblighi relativi.
Non vedo grossi problemi.
Questa naturalmente è solo la mia opinione.
Ultima modifica di Matty91; 16-11-09 alle 17: 22 Motivo: post consecutivi
Patria e Onore
Quoto il collega scirè sia per quanto riguarda l'elezione del resp.Naapro che per quanto attiene l'attribuzione dei gradi per le II.VV.
Saluti.....anche per il collega il_vecchio07
Indiscutibilmente la nostra situazione, quella delle componenti militari, è decisamente complessa ed articolata. Mi auguro solo che l'approccio tenga conto, al tempo stesso, di esigenze razionali e della tradizione nostra e delle Sorelle. Quindi speriamo che non ci si limiti a qualche pirotecnico accrocchio dal sicuro - ma sterile - impatto mediatico. Dobbiamo confidare sul Ministero di tutela che sicuramente si preoccupa di cosa facciamo con le nostre Stellette. Una precisazione: "tradizione" non è una parolaccia e neppure un termine desueto. Chi ha orecchie per intendere intenda......
.... per i miei ragazzi: Tenente Joker!
CapitanoCRI, forse impropriamente, volevi dire designazione dei Responsabili NAAPRO?
Mi risulta difficile che si possa giungere ad elezioni.
In quanto alle II.VV. vorrei chiedere a Scirè dove ha reperito la notizia della loro equiparazione, ope legis, agli infermieri professionali, per usare una vecchia dizione ormai desueta.
Cari Colleghi, ma quante imprecisioni...
Impegnatevi di più sullo studio della nostra normativa.
La fonte è la più autorevole della C.R.I. in persona.
Possono partecipare tutti i Militari iscritti giurisdizionalmente.
Dove, come e quando sono stati costituiti i N.A.A.Pro. ??
Comandanti dei N.A.A.Pro. ??
Saluti.
INTER ARMA CARITAS
Art. 68 del DL 78 del 1/7/2009:
68. "Il personale in possesso del diploma di infermiera volontaria
della Croce rossa italiana, di cui all'articolo 31 del regio decreto
12 maggio 1942, n. 918 e successive modificazioni, equivalente
all'attestato di qualifica di operatore socio-sanitario
specializzato, esclusivamente nell'ambito dei servizi resi,
nell'assolvimento dei compiti propri, per le Forze armate e la Croce
rossa italiana, e' abilitato a prestare servizio di emergenza e
assistenza sanitaria con le funzioni e attivita' proprie della
professione infermieristica."
Va bene, Comandante non è il termine corretto. Responsabile, coordinatore.... Ma comunque, al di sotto del CdM (ora UAA), il Naapro costituisce l'unità di base del Corpo Militare, il cui Responsabile è nominato (finora) dall'Ispettore Nazionale su proposta del Comandate del CdM (per favore, non fatemelo chiamare capufficio).
Ora, poichè (cito):
I compiti dei N.A.A.Pro. sono sostanzialmente quattro (ex O.C. n. 22 del 18.1.2007):
* svolgere capillare azione promozionale diretta a far conoscere il Corpo e le sue finalità umanitarie anche al fine di incrementare gli arruolamenti;
* curare l’istruttoria preliminare delle domande di arruolamento da trasmettere al competente Centro di Mobilitazione;
* costituire un punto d’incontro e di coesione tra il personale militare CRI;
* svolgere, su incarico del Centro di Mobilitazione, attività addestrativa ed operativa nel quadro delle direttive del Vertice del Corpo.
Il responsabile di una struttura che fa questo e quindi che ne detiene, nell'ambito delle proprie prerogative e deleghe, il potere decisionale, può anche essere ufficialmente definito "Responsabile", ma per me è un comandante (che non è detto sia il più alto in grado ovviamente).
Vi prego però di non fraintendere il tono di quanto ho scritto sopra, lungi da me infatti qualsivoglia pretesa didattica!
Ho esposto solo il modo in cui io vedo le cose, che quindi, partendo da un mio personale modo di sentire, può essere assolutamente errato.
__________________
Ragazzi, ricordatevi che per quotare più messaggi assieme c'è l'apposita funzione "MULTIQUOTE". Evitate di postare messaggi consecutivi,
Grazie,
Matty91
Ultima modifica di Matty91; 16-11-09 alle 18: 35 Motivo: POST consecutivi
Quale fonte normativa?
Queste?
http://www.cri.it/componenti/corpo_militare/NAPRO/provvedimenti/01%20-%20O.C.%20n.%201637.05%20del%2027.12.2005.pdf punto 3)
http://www.cri.it/componenti/corpo_militare/NAPRO/provvedimenti/08%20-%20O.C.%2022.04%20del%2017.01.2004.pdf
Autonomia?
http://www.cri.it/componenti/corpo_militare/NAPRO/provvedimenti/10%20-%20Intervento%20dell'Ispettore%20Nazionale%20a%20M arina%20di%20Massa%20il%203.02.2006.pdf
Ultima modifica di Domenico; 16-11-09 alle 19: 03
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