Giustizia: sfiorato un altro caso Spaccarotella; buco nel parabrezza di un'auto di passaggio
Secolo XIX, 7 aprile 2011
Il sovrintendente capo Umberto Gagliano lo dice quasi sussurrando: “A guardare quel buco nel parabrezza del “civile”... Abbiamo rischiato un altro Spaccarotella”. Il parabrezza è quello dell’Opel Corsa guidata da Cristian Conti: ha un foro proprio all’altezza del conducente. Spaccarotella, invece, è il poliziotto della Stradale condannato in primo grado perché, nel 2007, sparò da un’area di servizio all’altra, sull’Ai in provincia di Arezzo, e uccise il tifoso laziale Gabriele Sandri. Spari, pistole, fughe, l’autogrill: normale che Gagliano pensi al collega della Polstrada, al clamore di quell’omicidio e al “civile”.
Umberto Gagliano è stato sentito a lungo dai carabinieri di Sestri Levante, proprio come il collega Raffaele Ferrante. Entrambi hanno dichiarato: “Ci siamo fermati per fare rifornimento. Il detenuto Pietro Noci è rimasto sul furgone, ammanettato, mentre noi, con Giovanni Vitali, siamo scesi al distributore dell’area di servizio. Noci ha sfondato la porta della gabbia, quindi siamo intervenuti, ma è riuscito ad aprire il portellone e scappare. A quel punto, lo abbiamo inseguito. Infine, abbiamo sparato”.
Però la ricostruzione dei due poliziotti non convince pienamente. Testimoni hanno riferito di aver visto i tre agenti uscire dall’autogrill e poi correre verso il furgone. Un benzinaio ha raccontato di aver notato Gagliano e i colleghi puntare le pistole al cielo, ma i segni sull’asfalto sono inequivocabili. Così come il foro di proiettile sul parabrezza dell’auto del giovane Conti. Hanno sparato in aria, è vero, ma hanno pure sparato ad altezza d’uomo, sia nell’area di servizio, sia in via di Santa Vittoria, con le auto e i motocarri, i pedoni e gli scooter che continuavano a transitare.
“Siamo inciampati - hanno detto agli investigatori Gagliano e Ferrante. Non sappiamo chi ha sparato né chi ha ferito Vitale e il detenuto”. Ci penseranno i carabinieri della Sezione Rilievi della compagnia di Sestri Levante a far luce su questo punto e a chiarire come e perché Noci sia scappato.
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