Originariamente Scritto da
chitarraroma
Chiedo umilmente scusa per la lungaggine di questo mio intervento ma desidero, per punti, farvi partecipi della mia esperienza e chiarire (con chi gentilmente vorrà rispondermi) alcuni dubbi/timori inerenti alla mia domanda di arruolamento:
- Febbraio 2009: all'età di 46 anni, inoltro istanza nel personale direttivo in congedo, ruolo ufficiali commissari (ovviamente, Ruolo Normale Mobile); mi viene tranquillamente accettata la domanda (corredata di tutti i documenti, esami clinici, idoneità fisica, autocertificazioni, ecc.) dal Centro di Mobilitazione di competenza, e mi viene pressochè garantito il tempo massimo di nomina di 2 anni;
- Novembre 2009: avendo nel frattempo conseguito la Patente Europea del Computer (ECDL) e desiderando aggiornare la documentazione, mi reco nuovamente presso il Centro e consegno il predetto certificato. Con l'occasione, chiedo a che punto è la mia pratica e mi viene detto che è giunta all'Ispettorato Nazionale del Corpo a Roma nel mese di ottobre 2009 (mi viene ancora ribadito il termine massimo di 2 anni per la nomina - quindi, penso, orientativamente febbraio/marzo 2011);
- Luglio 2010: ricevo la lettera raccomandata con l'invito a presentarmi al Centro di Mobilitazione per il "supplemento istruttoria", ovvero l'aggiornamento delle autocertificazioni nel frattempo scadute. Mi presento, sottoscrivo il tutto ed in tale contesto mi viene detto che la mia domanda tornerà all'Ispettorato, per essere sottoposta all'esame della Commissione e per poi essere inoltrata al Ministero della Difesa, il quale, mediamente (sempre in base a quanto riferitomi) impiega circa 1 anno e mezzo per il Decreto di nomina. In sostanza, mi viene letteralmente asserito: "se ne riparla nel 2012";
- Marzo 2011: telefono al Centro di Mobilitazione e mi dicono che la mia domanda ha superato l'esame della Commissione presso l'Ispettorato Nazionale e che è già presso il Ministero della Difesa (non mi viene però precisato da quando esattamente); mi viene altresì assicurato che, una volta avuto il parere favorevole della Commissione, "la cosa è fatta, è solo una questione di tempo d'attesa
in quanto se ci fosse stato qualcosa di ostativo, sarebbe stato espresso in sede di Commissione presso l'Ispettorato". Mi riconfermano che la nomina dovrebbe realizzarsi nel 2012;
- Febbraio 2012: contatto nuovamente il Centro, mi ribadiscono che la mia pratica è al Ministero della Difesa e mi informano che l'ultimo aggiornamento inerente al casellario giudiziario (chiesto dal Ministero della Difesa al Centro di Mobilitazione) risale al luglio 2011. Ciò fa ben pensare, avendo tale documento scadenza trimestrale e non essendone più stato richiesto l'aggiornamento dopo il mese di luglio 2011 (istintivamente penso che forse sia la volta buona, ovvero che sia finalmente giunta la mia domanda alla firma del Presidente della Repubblica). La sorpresa negativa l'ho però immediatamente dopo, quando chiedo conferma della probabile nomina nell'anno 2012 e mi viene letteralmente risposto: "non le posso dire né si, né no"; non solo, mi dicono che attualmente non si possono più sbilanciare nell'ipotizzare un termine e che la nomina potrebbe avverarsi tra un mese, sei mesi, un anno o più.
Ora, dispiaciuto e con un considerevole senso di smarrimento, mi chiedo:
- come mai ogni volta che si avvicina l'ipotetica scadenza indicatami in sede di colloquio precedente, essa non viene rispettata bensì prorogata?;
- alla luce di tutto ciò che è accaduto negli ultimi anni (commissariamento, ipotesi di privatizzazione del Corpo, ecc.) avrà seguito la mia domanda di arruolamento?;
- la direttiva che attualmente impedisce ai Centri di Mobilitazione di accettare le domande per ufficiale commissario da parte di chi ha già compiuto i 45 anni di età (ciò per la citata saturazione della pianta organica), riguarda solamente gli ultra quarantacinquenni che OGGI si accingono INIZIALMENTE a presentare la domanda, oppure potrebbe anche influire su chi, come me (attualmente quarantanovenne), ha ormai presentato istanza da più di tre anni ed ha già la pratica avviata, favorevolmente accolta dall'Ispettorato Nazionale ed attualmente giacente al Ministero della Difesa, in attesa di firma del Decreto? Spero vivamente di no! Si spera che la disposizione in questione non abbia effetto retroattivo! (e poi, senza voler essere polemico, secondo me non si dovrebbe fare "di ogni erba un fascio" in merito all'età dei candidati ufficiali commissari: vi può essere il caso del quarantenne che mal si presenta fisicamente poichè conduce una vita sedentaria da venti anni, come il caso del cinquantenne dal fisico prestante poichè sportivo da sempre, zelante, determinato e peraltro maggiormente esperto nella propria attività lavorativa, che potrebbe essere messa a frutto del Corpo!).
Chiedo ancora a tutti perdono se mi sono esageratamente dilungato e se vi ho tediato, ma credete che il tutto è essenzialmente finalizzato ad ottenere maggiore chiarezza e soprattutto è motivato dal grande desiderio di riuscire un giorno a far parte del glorioso Corpo Militare, dando il mio piccolo contributo e coniugando la natura umanitaria del volontariato ai principi militari, da me fortemente sentiti!
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