Da ricordare anche e ancora che quel libro racconta la storia di un uomo che è stato in Legione nel 1980...Originariamente Scritto da Orange
quindi la realtà di oggi è sicuramente diversa.
Da ricordare anche e ancora che quel libro racconta la storia di un uomo che è stato in Legione nel 1980...
quindi la realtà di oggi è sicuramente diversa.
>-=Nihil=-<
Si Vis Pacem Para Bellum
_-="La sorpresa è metà battaglia!" "Molte cose sono metà battaglia, anche perdere è metà battaglia. Pensiamo a Vincere."=-_
Sicuro delle date ? Se non erro l'autore non è nato nel 1970?
no non sono sicuro, anzi mi pare fosse il 90 non l'80 :P
Cmq se chiedi a Danilo Orange (che se non erro si è arruolato in quegli anni) ti dirà come sono cambiate le cose fino ad oggi
>-=Nihil=-<
Si Vis Pacem Para Bellum
_-="La sorpresa è metà battaglia!" "Molte cose sono metà battaglia, anche perdere è metà battaglia. Pensiamo a Vincere."=-_
....
ciao a tutti, io ho finito di leggere il libro ieri notte,
se devo essere sincero non l'ho trovato ne sconvolgente ne violento etc. secondo me è stato frainteso da qualcuno,
a parere mio sloane non dipinge la legione come una cosa invivibile e violenta, sloane racconta i suoi 5 anni nella legione, premetto che sono appassionato di letteratura, e in particolare di biografie ma anche di romanzi, libri di guerra e appassionato di cose militari in generale, quindi darò il mio punto di vista sotto questi aspetti....
allora essendo una biografia e non un romanzo trovo erroneo il sottotitolo al libro ( "la mia vita nella legione straniera") perchè alla fine parla di 5 anni e non di un'intera vita in legione vale a dire che ne so 15..20 anni di servizio..e quindi il titolo potrebbe venire frainteso ...ma questo è un piccolo appunto comunque trascurabile...
il sottotitolo giusto sarebbe stato "i miei 5 anni nella legione straniera" ma ripeto questo è un dettaglio....
nella dedica che apre ogni buon libro lo sloane esordisce con : a chi ha la pazienza di ascoltare e di capire ....
quindi secondo me è un invito a cecrae di andare al di là del singolo fatto magari crudo riportato nelle varie pagine , io lo ho interpetato come un invito a cercare di capire piu a fondo di un singolo fatto riportato....
cmnqe....
nell'epilogo inoltre sloane conclude con un paio di frasi che dovrebbero aiutare a sgombrare il campo da dubbi e perplessità e mi sembra molto chiaro :
[..] non vorrei però che i lettori restassero con l'impressione che la legione sia solo fatta di brutalità e di violenza gratuita. ogni legionario ha un'esperienza del tutto personale.
Può darsi che quella che ho vissuto io sia stata particolarmente dura, altri potrebbero raccontare qualcosa di diverso [...] e poi sloane continua con [...] lo ripeto : la legione non è un covo di brutalità , solo una piccola parte si rifà a un regime decisamente fuori moda. [..]
a me alla fine dei conti mi è sembrato un libro normale senzxa esagerazioni ,
mi sarebbe piaciuto si fosse soffermato un pò di piu su alcuni aspetti tipo l'aspetto psicologico , che ne so i colloqui con la "ghestapo" , che tipo di motivazioni disse ai colloqui ... dato che ha deciso di rendere pubblica la sua esperienza pubblicandone un libro tradotto in molte lingue....avrebbe potuto regalarci qualcosa di piu intimo ma non l'ha fatto...
alla fine un libro così non dipinge male la legione anzi secondo me avrà pure contribuito qualche curioso a varcare i cancelli di aubagne....
le questioni dell andare a puttane a giubuti e fare bisboccia e risse e bere parecchio forse scandalizzerà qualcuno ma sinceramente per chi arriva da certe situazioni difficili è quasi routine. questa è l'esperienza di un ragzzao inglese di 18 anni che a parte un viaggio in spagna e genitori separati non aveva vissuto un granchè quindi in libera uscita fa piu o meno quello che tanti giovani fanno senza doverne scrivere un libro... questa è la mia impressione, diciamo che l'ho interpetato come due storie parallele :
una è quella del 18 inglese che entra in legione e fa tutto un "iter" tuttosommato brillante come recluta , poi paracadutista, poi corso commando e corso caporale .
e parallelmanete c'è la storia di un ragazzo inglese 18 enne che in libera uscita sbevazza , si s*****ta va a puttane e vede il mondo , io le ho interpetate come due cose disgiunte, come spesso succede in biografie di musicisti, poeti, scrittori, soldati etc.... da una parte c'è il musicista o il poeta o il militare che fa il suo percorso artistico e o professionale e dall'altra c'è l'uomo o il ragazzo che come tutti noi mortali ha le sue debolezze i suoi vizi e virtù.... secondo me non bisogna mai confondere le due cose ...ma lui mi sembra sia sincero e chiaro su questo ...
essere legionario non è sinonimo di sbevazzone puttaniere rissoso e viceversa, un rissoso puttaniere beone non per forza è anche un legionario o un poeta o un artista,
ma per farla breve aver vissuto una vita che ci può essere sembrata chissà che non per forza fa di noi degli scrittori ..... sloane sarà stato un bravo legionario ma secondo me ad essere sincero e parlo dal punto di vista letterario poteva o lasciare perdere o metterci dentro qualcosa di piu intimo di piu profondo invece così secondo me non fa breccia in chi ama l'avventura e non racconta niente di nuovo quando parla di addestramenti , marce esercitazioni, le parti delle varie fasi di addestramento da castlenaudary in poi non aggiungonon nente di nuovo a quanto viene raccontato da chunque sia passato di li... per carità tutte cose dure e ammirevoli ma raccontate da sloane sembrano un resoconto stringato quasi un elenco freddo di cose fatte ...per carità....
e le parti delle sue cose in libera uscita sono quel che sono, le avvenutre di un ragazzino di 18 anni inglese che sbevacchia e scopa a pagamento un pò in francia e un pò a gibuti.
forse nessuno ha spiegato a sloane che bevute e scopate per raccontarle a chi normalmente beve e scopa per renderle interessanti o ti chiami charles e di cognome fai bukowski, oppure lassa perde....
non è nulla contro di lui , ma secondo me poteva limitarsi ad aprire un bel blog gratuito,
scrivere le sue memorie dei suoi 5 anni in legione , magari mettere due otre foto e continuare a vivere sereno così come hanno fatto altri ex legionari dei quali mi è capitato di leggere qua e la su internet i loro racconti onesti e sinceri ( e il suo lo è) , girando in rete ne ho lette un paio di autobiografie di ex legionari , biografie davvero molto interessanti e forse con qualche chance in piu dal punto di vista letterario....
però ripeto, sloane alla fine, della legione ne parla sempre con rispetto e mi sembra un racconto sincero che però non vale i 10 euro che ho speso....
non me ne vogliate e spero di non essere frainteso. ciao a tutti ebuona continuazione.
Ultima modifica di FRANCODUE; 26-10-09 alle 08: 27
Molto bello il libro.. vi consiglio di leggere born to live di labranche!! si capisce proprio la vita dura della legione,punizioni,diserzioni ecc... da leggere!!
Ho fino di leggere il libro da poco.
Il lettore, non appassionato di argomenti militari, potrebbe rimanere frastornato dalla lunga sequela di marce e addestramenti.
Ma forse l'autore ci fa efficacemente entrare nell'irrefrenabile vita di un legionario!
Ultima modifica di genman; 10-03-11 alle 16: 18
a me il libro è piaciuto molto invece, molto delicato nella scrittura, non so se quello che narra sia del tutto vero o del tutto falso, però c'è un pezzo nel libro dove dice chiaramente che non tutte le cose belle e brutte che si fanno in legione, possono essere raccontate... e comunque sia ci credo.
Mi ha appassionato molto, nel giro di 2 giorni me lo sono divorato (sul lavoro) ma questo il capo non lo deve sapere
PS: ho comprato proprio ieri un altro libro, con l'immagine in copertina simile, si chiama:
La voce della Legione di Adrian D.Gilbert
Edizione PIEMME
uscito nel 2009, tradotto in Italiano e prima edizione Italiana 2011, lo ho trovato per caso in libreria, ho comprato la prima copia esposta
http://www.edizpiemme.it/libri/la-vo...-9788856614435
Lo stò leggendo adesso Ice.
E' una raccolta dei vari libri sulla Legione per adesso non male,certo non è entusiasmante come un romanzo o un'esperienza vissuta in prima persona come tony sloane però a chi è appassionato o interessato alla Legione di ieri e di oggi lo consiglio,per adesso!!
Se volete avere un'idea della durezza della Legione di un tempo (guerra d'Algeria) leggete "Legionario" di Simon Murray Ed.Mursia.
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