Tutti e dico tutti i popoli di questo pianeta dovrebbero essere alleati.
Siamo della stessa specie, quella umana.
La nostra vita è molto fragile, se mettiamo insieme le nostre esperienze possiamo solo migliorarci , ma se poi si preferisce sempre spararsi addosso, allora il nostro destino è già segnato.
Franco teoricamente il tuo discorso non fa una grinza...praticamente è impossibile..non esiste la pace nel senso assoluto del termine..esiste una pacifica convivenza...ecco a quella possiamo puntare..
a meno di non fare di tutti gli stati del mondo un'unica nazione allora avremmo una pace globale..e solo qualche rivoltoso qua e là..(ovviamente trattasi di battuta..)
Provo a rispondere io...ma scarseggio di preparazione...Originariamente Scritto da Hola
Sul piano culturale-etico avremmo vantaggi per quanto riguarda l'ordine(l'educazione civile fin da bambini,meno insicurezza ma solo rigore,cosa che non a tutti piacerebbe!forse è una questione di gusti) perchè la russia controlla molto i suoi satelliti,
sul piano economico diciamo che si manterrebbe il liberismo in quanto è il modello economico attuale mondiale, ma si spronerebbe di più all'autosufficienza nazionale(compromessa solo da pochi accordi e ben fatti)e favoreggerebbe solo lo stato e i cittadini,non enti sconosciuti..non sembra tanto lo sò, ma mettiamo che la nato è un ente sovranazionale diretto in modo poco chiaro-come le decisioni che prende- ha il puro scopo economico di emancipare dei paesi sopra altri(e chi non è a capo non conta molto) decide appunto come dirigere il globo in tutti i sensi, non si rifà a nessuna etica se non quella illuminista e diciamo giudaica per intendere"del lucro economico" se non quella dei suoi predecessori(gli Alleati della 2guerra mondiale),credo che i membri più importanti aderiscano al progetto new order wordl(insomma una filosofia che intende fare un unica razza un unica legge)per questo dicevo che ha poco a che fare con l'italia.
mi permetto di fare un paragone banale: i russi venivano immigrati in europa perchè erano molto poveri, ora noi (noi dei paesi che la nato ha da sempre deciso di mettere sotto,come il portogallo la spagna e l'est europeo)guardiamo dal basso all'alto la loro ricchezza non solo economica..che i suoi satelliti avranno come l'ossezia del sud e qualche paese slavo.la russia non è più comunista anche se accetta la sua storia e non la disprezza.
è difficile trovare punti deboli a quel colosso a est.....anche i suoi leader meritano,aldilà delle rivalità politiche. scusate se ho scritto male o altro, correggetemi
La Russia è una potenza mondiale si, ma ha un sistema politico profondamente corrotto e presenta pesanti riflessi dell'autoritarismo tipico della vecchia URSS, seppur velato (male) da una parvenza di democrazia interna.
Và da sè che è decisamente incompatibile con i valori liberal-democratici ed il rispetto dei diritti umani che caratterizzano i Paesi Occidentali attualmente riuniti nella NATO.
Riguardo la NATO stessa, stà ormai concludendo quel periodo di transizione funzionale che l'ha caratterizzata negli ultimi 20 anni dopo la caduta del muro e la fine della contrapposizione EST-OVEST. Sono stati stabiliti o sono in via di definizione finale i nuovi principi direttivi dell'Organizzazione che si presenta come la principale organizzazione politico-militare collegata alle Nazioni Unite, bisogna infatti sottolineare come sia IMPENSABILE sciogliere una simile organizzazione, poichè è la stessa ONU a incoraggiare la creazione di organizzazioni politico-militari regionali di raccordo (in Africa ormai stà affermandosi l'UA, ovvero l'Unione Africana, che gestisce molte missioni di peace-keeping in quel continente).
Rinunciare a simili organizzazioni regionali significherebbe esporre il mondo intero ai rischi di una nuova militarizzazione e a strategie inconcludenti (in quanto elaborate singolarmente e non comunemente) di contrasto a fenomeni di criminalità internazionale, come è ad esempio il terrorismo.
Ad ogni modo nel thread iniziale si è fatta molta demagogia, in Iraq attualmente è il governo iracheno a gestire il Paese e lo stesso esercito iracheno ha ormai il pieno controllo di tutto il territorio, gestendo in proprio azioni di contrasto agli insorti (il supporto Usa è ormai ridotto al minimo, anche in previsione del completo ritiro). In Afghanistan invece la situazione è ben più complesso e credo che non ci siano dubbi sul disinteresse dei Paesi dell'Alleanza nel sacrificar i propri uomini e mezzi in una simile guerra (che sostanzialmente non ha secondi fini, essendo quello un Paese privo di risorse di rilievo).
Un'ultima precisazione, le basi in Italia sono basi NATO e non basi statunitensi, questo in base ad una precisa disciplina riguardo le cosiddette "servitù militari" presenti sia in Italia e sia nel resto dei Paesi dell'Alleanza.
Bè nerarivolta non è che siano grandi vantaggi..anche perchè sinceramente dal punto di vista socio-culturale sono decisamente più affine agli spagnoli(per dirne uno) che ai russi...è un paese mediamente povero, iper corrotto, non democratico, che sta cercando di costruirsi forte ma poggia su fondamenta di sabbia..
mi associo a Fronz su questo..
Sostituirei la NATO con un'alleanza militare tra gli stati europei (compresi quelli che non ancora fanno parte dell'UE), composta da:
Italia, Germania, Austria, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Svezia, Lussemburgo, Islanda, Irlanda, Regno Unito, Grecia, Cipro, Malta, Polonia, Replubbica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia, Slovenia, Croazia, Albania, Serbia, Montenegro e Bosnia-Erzegovina.
(in grasseto chi fa parte dell'UE)
Senza Turchia (che con l'europa non centra niente), Russia, Ucraina, Moldova, Georgia e ulteriori allargamenti.
L'Europa avra un apparato militare proprio, nessuna base straniera, indipedente dagli Stati Uniti, quindi una politica estera propria.
Con armentario (calibri compresi), equipaggiamento, mezzi unificati, e condivisione di tecnologia.
Problema: Gli U.S.A. impedirebbero una cosa del genere, dato che perderebbero le basi in Europa e altro...
Ultima modifica di Price89; 10-10-09 alle 10: 02
Combattere una classe dirigente arrogante, corrotta ed antinazionale è un sacro dovere di ogni cittadino devoto.
a te gli USA non vanno proprio giù eh..
Non cè lo con gli USA, ma critico certe politiche.a te gli USA non vanno proprio giù eh..
Secondo me l'europa ha diritto ad avere maggiore indipendenza in politca estera, lo stesso in ambito militare, senza sotto-stare agli Stati Uniti. L'Europa deve incominicare dimostrare che ha un peso, come aveva prima delle II guerra mondiale. Ovviamento con gli Stati Uniti (e Canada) amici come prima.
Combattere una classe dirigente arrogante, corrotta ed antinazionale è un sacro dovere di ogni cittadino devoto.
Se vinciamo la prossima guerra mondiale forse avremo questa possibilità.Dico forse perchè nemmeno è sicuro che esisterà il mondo dopo una catastrofe simile.
L'europa sul piano POLITICO non esiste.
Il problema è molto complesso e presenta delle dinamiche che affondano nella storia.
Diciamo che non è possibile mettere insieme popoli che hanno una lingua/cultura/sistema politico/identità completamente diversi.
Ad una realtà "carolingia" (Francia-Germania), se ne contrappone una "mediterranea (italia,spagna,grecia,portogallo); ad una realta nordica (svezia,norvegia,finlandia) se ne contrappone una "slava" (polonia,cecoslovachia,bulgaria,ungheria,serbia).
La Francia è insieme agli Inglesi (che sono filo-yankees) gli unici che dispongono di un arsenale nucleare; le ambizioni o "grandeur" dei "cugini" si scontrano spesso con le intenzioni della "comunità".
Le tentazioni ad "est" dei Tedeschi allarmano i francesi.
I tentativi di "leadership" italiani nella sponta mediterranea infastidiscono gli spagnoli che "sognano il sorpasso" economico e reddittuale.
La polonia teme il ritorno dell'impero russo, i serbi vogliono essere reintegrati a pieno titolo, la svizzera conservare le proprie prerogative fiscali e finanziarie........in pratica e un guazzabuglio senza fine!!!
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