Un aereo (leggerino: sono fogli di alluminio) contro un muro corazzato si disintegra e si polverizza quasi, come dimostrato dai filmati della DARPA sull F$ lanciato contro un muro, qualche pagina fa. Quella degli incidenti aerei è una branca cui sono interessato, dato che per lavoro ho dovuto occuparmente anni addietro.
Una velocità finale di 850 km/h è semplicemente impossibile e improponibile. La scatola nera puo aver riporato danni nella registrazione dei dati proprio a causa di un urto mai previsto dai protocolli progettuali (impatto frontale con elemento corazzato) , quindi direi che puo esser andato intorno ai 200 kts (nodi, sarebbero miglia all'ora) anhe perchè sotto quella velocità ci sarebbe da aprire i flap (e dubito che i piloti sapevano come usarli e con che parametri regolarli) in piu l'aereo procderebbe in asseto cabrato. Quindi andava sicuramente sopra i 200 nodi ma non oltre i 300 (massimo 350). I liner sonjo aerei progettati per andare si a 850 km/h ma solo a quote molto alte, intorno ai 20/30mila piedi, dove l'aria è molto piu rarefatta e c'è quindi molto meno resistenza aerodinamica. A livello del mare, data la pressione atmosferica e la densità dell'aria, un liner (che NON è un caccia!) non potrà mai andare a tali velocità; se ci provasse, subirebbe seri danno strutturali (dalla perdita dell'assetto allo dilaniamento della ali, ad esempio)
Poteva essere un aereo radiocomandato, o impbottito di esplosivo o di persone ma quello che si è schiantato sul Pentagono, stasndo ai fatti, sembra essere davvvero un liner.
P.S: tutte queste mie considerazioni (video compreso) le ho gia scritte a pagina 19, 20 e 21. Prima di postare ulteriori interventi sarebbe meglio rileggersi tutto il post, trovare eventualmente l'intervento che interessa a voi, quotarlo e rispondere, altrimenti ogni tre pagine questo post ricomincerà sempre daccapo
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