Purtroppo devo dire che ultimamente alcuni esponenti del Corpo Militare CRI stanno concorrendo a farci ridere dietro.
Molto più serio mi sembra l'atteggiamento dello SMOM dove, come ben detto dagli amici dei post precedenti, il problema non si pone poichè se operi come SMOM operi come militare.
Però, ribadisco, dipende anche un po' da tutti noi volontari questo stato di cose poichè non tutti, pur di partire, hanno avuto la forza di rifiutare l'impiego come civile nelle ultime attivazioni.
Insomma, capisco e rendo merito a chi è voluto partire per dare una mano alle sfortunate popolazioni colpite da gravi calamità, ma se si accetta il concetto di voler prestare la propria opera come semplice civile dell'Associazione perchè non essere coerenti fino in fondo e dare le dimissioni dal Corpo Militare?
Che senso ha avere migliaia di iscritti nei ruoli quando buona parte di essi o è irrintracciabile, o è sempre indisponibile, o comunque accetta di svolgere servizio come civile?
Forse solo la possibilità di giustificare l'entità dei rilevanti finanziamenti che si percepiscono annulamente dal Ministero Difesa per gli addestramenti del personale volontario che, invece, di addestramento ne fa ben poco?
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