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Discussione: Domande & Risposte sulla divisa del CM CRI

  1. #1661
    Soldato
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    Citazione Originariamente Scritto da caporle Visualizza Messaggio
    Banfro,

    non si tratta di una mia “opinione” ma di una disposizione avente forza di legge!
    Il Codice dell’ordinamento militare e le altre disposizioni da esso espressamente richiamate disciplinano l’organizzazione, le funzioni e l’attività della difesa e sicurezza militare e delle Forze Armate.
    Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66
    Decreto del Presidente della Repubblica, 15 marzo 2010, n° 90

    Ed in particolare dei due provvedimenti il DPR l5 marzo 2010, n. 90
    Titolo III Personale Della Croce Rossa Italiana Ausiliario Delle Forze Armate Capo I Personale Del Corpo Militare
    SEZIONE III
    SPECIALI OBBLIGHI DISCIPLINARI
    Art. 985 Uniforme
    1. Il personale della Croce rossa italiana veste una divisa di tipo militare, conforme al modello stabilito dal «Regolamento sull'uniforme del personale dell'Associazione». Sull'uniforme deve essere portato il distintivo del corpo, definito nel predetto regolamento, il cui uso e' obbligatorio, senza eccezione alcuna. 2. Il personale chiamato in servizio, porta le stellette a cinque punte come segno dello stato giuridico di militare.

    La disposizione ricalca quanto gia previsto nel RD 484 1936 e succ. mod.
    (Art. 249. Il personale della C.R.I., di cui al presente decreto, veste una divisa di tipo
    militare e porta sulla manica destra della giubba e del pastrano il distintivo del corpo,
    costituito da una croce rossa in campo bianco, conforme al modello stabilito dal
    Regolamento sull’uniforme del personale dell’associazione. L’uso di tale distintivo
    è obbligatorio, senza eccezione alcuna.)

    Le Ordinanze Presidenziali, hanno da sempre stabilito la descrizione dei capi di vestiario e di equipaggiamento nel «Regolamento sull'uniforme del personale dell'Associazione». Almeno sino a qualche lustro fa, quando ero ancora in servizio. E sino allora il «Regolamento sull'uniforme del personale dell'Associazione» riguardava esclusivamente il “Personale Militare”.
    Per quest' ultima affermazione vorrei rimandare al"vecchio07 che qualche post piu' in su' ha citato:Un tempo esisteva un regolamento specifico per il CM CRI, regolamento approvato da MiniDife o, prima di esso, dal Ministero della Guerra.
    Le specificità del CM CRI erano dettagliate in tale regolamento.
    Non mi risulta esista attualmente un regolamento nostro e, d'altro canto, ad ogni piè sospinto ci rimandano a SMD-G010 (e a SME 6566). Ne deriva che quello è il nostro regolamento. Quindi....

  2. #1662

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    Citazione Originariamente Scritto da banfro Visualizza Messaggio
    d'altro canto, ad ogni piè sospinto ci rimandano a SMD-G010 (e a SME 6566). Ne deriva che quello è il nostro regolamento. Quindi....
    Ti risulta che tale disposizione sia stata pubblicate per il CMV???????

    Se tu negli ultimi 40 anni e con cadenza almeno mensile, [ti fossi recato presso il Comitato Provinciale di tua pertinenza a consultare le raccolte di delibere e/o ordinanze che sono state pubblicate (oltre che nella sede centrale, anche, nelle sedi periferiche ex art. 34 della Legge 20-3-1975 n. 70 disposizioni sul riordinamento degli enti pubblici)] avresti potuto prendere visione del «Regolamento sull'uniforme del personale dell'Associazione» che via via venivano (sino a qualche lustro fa) regolarmente pubblicati (e se tali raccolte sono state archiviate potranno ancora essere consultate).

    Quanto poi a reprimere gli abusi, che sono stati rilevati, mi pare un po difficile. Stante l'estrema confusione e contraddittorietà imperante nella materia!

    (come si fa censurare comportamenti non conformi ad una normativa che poi non è verificato sia stata pubblicata ex art.34 L. 70/75?)
    (mancano i presupposti legali)

    La responsabilità è da ricercarsi nella mancata attuazione della previsione, già nell'art. 29, 4° comma del RD 484 del 1936 e ora rinvenibile nel 4° comma, dell'art. 1653 del D.Lgs 66/2010.???????

    La cosa comune ha necessità di essere vissuta da tutti paritariamente e il sostrato burocratico amministrativo ha anche in tale caso “FALLITO”???????'

    Non sarà il caso di riordinare l'organizzazione utilizzando solo “personale in congedo”????? che si interessi a titolo volontaristico della gestione e dell'organizzazione di tutto quanto????

    Si che la buona volontà di Banfro, e di tanti altri, possa essere coltivata e valorizzata?????
    Ultima modifica di caporle; 26-03-17 alle 11: 54

  3. #1663
    Soldato
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    Citazione Originariamente Scritto da caporle Visualizza Messaggio
    Ti risulta che tale disposizione sia stata pubblicate per il CMV???????

    Se tu negli ultimi 40 anni e con cadenza almeno mensile, [ti fossi recato presso il Comitato Provinciale di tua pertinenza a consultare le raccolte di delibere e/o ordinanze che sono state pubblicate (oltre che nella sede centrale, anche, nelle sedi periferiche ex art. 34 della Legge 20-3-1975 n. 70 disposizioni sul riordinamento degli enti pubblici)] avresti potuto prendere visione del «Regolamento sull'uniforme del personale dell'Associazione» che via via venivano (sino a qualche lustro fa) regolarmente pubblicati (e se tali raccolte sono state archiviate potranno ancora essere consultate).

    Quanto poi a reprimere gli abusi, che sono stati rilevati, mi pare un po difficile. Stante l'estrema confusione e contraddittorietà imperante nella materia!

    (come si fa censurare comportamenti non conformi ad una normativa che poi non è verificato sia stata pubblicata ex art.34 L. 70/75?)
    (mancano i presupposti legali)

    La responsabilità è da ricercarsi nella mancata attuazione della previsione, già nell'art. 29, 4° comma del RD 484 del 1936 e ora rinvenibile nel 4° comma, dell'art. 1653 del D.Lgs 66/2010.???????

    La cosa comune ha necessità di essere vissuta da tutti paritariamente e il sostrato burocratico amministrativo ha anche in tale caso “FALLITO”???????'

    Non sarà il caso di riordinare l'organizzazione utilizzando solo “personale in congedo”????? che si interessi a titolo volontaristico della gestione e dell'organizzazione di tutto quanto????

    Si che la buona volontà di Banfro, e di tanti altri, possa essere coltivata e valorizzata?????
    Tu dici bene..delibere,art,commi ecc ..il problema che a nessuno di noi tutti e' stato consegnato all'atto dell'arruolamento un qualsivoglia regolamento per la composizione e l'uso della ns uniforme(come d'altronde ti veniva consegnato il "libretto informativo alla leva")se consulti i vecchi post si trovano tantissimi neoarruolati che chiedono come si compone un uniforme del CM ..

  4. #1664

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    Citazione Originariamente Scritto da banfro Visualizza Messaggio
    Tu dici bene..delibere,art,commi ecc ..il problema che a nessuno di noi tutti e' stato consegnato all'atto dell'arruolamento un qualsivoglia regolamento per la composizione e l'uso della ns uniforme(come d'altronde ti veniva consegnato il "libretto informativo alla leva")se consulti i vecchi post si trovano tantissimi neoarruolati che chiedono come si compone un uniforme del CM ..
    Ok che non viene consegnato nulla, ma è altrettanto vero che nel momento in cui si viene arruolati occorre presentarsi al Centro di Mobilitazione o al Naapro di competenza a ritirare i documenti ed a firmare le varie carte......come ci si ricorda di chiedere come comporre una divisa su un forum, quanto ci vuole a fare la domanda nel momento in cui si ritira il brevetto/decreto di nomina?

  5. #1665
    Soldato
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    Certamente!Quello che voglio dire e' che se esiste un regolamento(ed esiste visto cio' che riporta caporle)perche' non consegnarlo ai neoarruolati cosi', ed e' la genesi del post,si eviterebbero le questioni sopracitate ovvero un milite puo' portare la tesa si,no, qualcuno lo fa' ,magari ha capito male ecc...se e' normato non ci sono scappatoie.

  6. #1666

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    Citazione Originariamente Scritto da Steusten Visualizza Messaggio
    Ok che non viene consegnato nulla, ma è altrettanto vero che nel momento in cui si viene arruolati occorre presentarsi al Centro di Mobilitazione o al Naapro di competenza a ritirare i documenti ed a firmare le varie carte......come ci si ricorda di chiedere come comporre una divisa su un forum, quanto ci vuole a fare la domanda nel momento in cui si ritira il brevetto/decreto di nomina?


    banfro ha pienamente ragione !

    L'obbligo di rendere edotti gli arruolati ricade sui Centri di mobilitazione e non sugli arruolati!

    4° comma art 1653 COM ex art. 29 4° comma RD 484/1936 e succ. mod.
    ( I centri di mobilitazione rendono edotti sia gli aspiranti all'arruolamento, sia gli arruolati precettati, di tale loro stato giuridico e si assicurano, prima di equipaggiarli, della perfetta conoscenza da parte degli stessi delle norme essenziali della disciplina militare.)

    la disposizione richiamata riguarda anche l'uso dell'uniforme, poiché questi (l'uso dell'uniforme) è regolato dal Regolamento di disciplina militare (e le due cose si compenetrano)

    Ho letto l'Ordinanza con cui fu esteso anche a noi il regolamento disciplina militare ( art. 5, primo comma, della legge 11 luglio 1978, n. 382 ) debitamente modificato per renderlo applicabile anche al Personale Militare della CRI.
    E ricordo perfettamente:
    l' articolo 17 Uniforme. e
    L' articolo 18. Dignità e decoro del militare.

    Sarebbe opportuno segnalare la cosa al Centro di mobilitazione in modo che accertati i fatti (erano stati autorizzati a vestire l'uniforme? chi ha controllato? erano stati edotti ex art 1653 ecc, ecc) si valuti l'opportunità di non riammetterli alla rafferma.
    Oppure?????? Di contro, un velo pietoso scenda su tutti gli interessati in servizio e in congedo?????

    Come suggerisce, banfro sarebbe opportuno preparare una copiosa brochure, in fotocopia, da far firmare in copia (il solo frontespizio, per ricevuta a prova, anche, dell'avvenuta comunicazione delle norme e delle regole essenziali della disciplina militare e della vita di caserma.
    Ultima modifica di caporle; 31-03-17 alle 17: 34

  7. #1667

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    Ciao a tutti!
    volevo chiedervi informazioni circa l uso del berretto per i militi del CM CRI...che io sappia non è previsto dal REGOLAMENTO DELL' USO UNIFORME DELL' ESERCITO n.6566/2009 in quanto i militi sono equiparati al personale vfp1.
    Molti però sostengono che dall' Ispettorato, hanno diramato delle circolari dove si sostiene il contrario...deroghe forse?

    Chi sa dirmi qualcosa a proposito?

  8. #1668

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    Citazione Originariamente Scritto da giovinco Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti!
    volevo chiedervi informazioni circa l uso del berretto per i militi del CM CRI...che io sappia non è previsto dal REGOLAMENTO DELL' USO UNIFORME DELL' ESERCITO n.6566/2009 in quanto i militi sono equiparati al personale vfp1.
    Molti però sostengono che dall' Ispettorato, hanno diramato delle circolari dove si sostiene il contrario...deroghe forse?

    Chi sa dirmi qualcosa a proposito?
    chi è che lo sostiene? immagino che tu abbia un NAAPro di riferimento o direttamente il Centro di Mobilitazione territorialmente competente, pertanto chiedi di visionare tali circolari....il sentito dire normalmente funziona poco........

  9. #1669
    Soldato
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    Buongiorno cari colleghi,avrei un piccolo quesito da sottoporvi,fra 15 gg mi assegneranno la medaglia di anzianita' CRi,posto che ho gia' l'autorizzazione uso uniforme,ho letto sul regolamento Ei che in tale occasione (decorandi) si indossa l' ordinaria estiva,sarebbe fuori luogo se indossassi la S.E (camicia maniche corte)?Alla cerimonia in sede Cri saro' l'unico delle componenti ausiliarie e sara' presente il sindaco e il questore!

  10. #1670

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    Buongiorno Banfro, secondo me per prima cosa ti conviene parlarne con il tuo responsabile NAAPro ed esporre la tua perplessità;
    a mio modesto parere l'ordinaria da comunque un senso di formalità decisamente migliore (considera la S.E. è la configurazione "da ufficio")....a maggior ragione che ci saranno sindaco e questore.

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