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Risultati da 111 a 120 di 1696

Discussione: Domande & Risposte sulla divisa del CM CRI

  1. #111

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    Citazione Originariamente Scritto da Domenico Visualizza Messaggio
    Non so a quale divisa monocratica ti stai riferendo, poichè mi risulta che gli incursori della Marina abbiano la loro mimetica come facilmente desumibile dal link allegato http://www.marina.difesa.it/comsubin/comsubin05.asp e in T.O. Afghanistan non useranno certamente una tuta da lavoro come sarebbe quella che il col Orchi et similia intendono adottare per il CM CRI.

    Sul campo, l'unico reale simbolo di neutralità è dato dalla fascia di neutralità. Questo concetto è ben conosciuto, applicabile e applicato in conflitti simmetrici o assimentrici se le forze in campo sono di un esercito regolare che le voglia applicare, ma un insurgent non applica le regole del DIU.

    D'altronde non portiamo anche l'armamento individuale per l'autodifesa e la difesa dei feriti? Chissà che il col. Orchi domani non si svegli dicendoci che, in T.O., sia meglio andare disarmati, ben visibili e con una serie di cerchi concentrici con al centro una bella Croce Rossa sia sulla schiena che sul petto!

    Bè, prorpio nel link che hai postato si vede che il GOI adotta, tra l'altro, delle divise monocromatiche....(ovviamente e per fortuna non solo quella, adattandosi ai vari TO e alle varie necessità).
    Direi, se sei daccordo, di chiudere questa dissertazione sulle uniformi del GOI con un 1 a 1 pari e patta, altrimenti rischiamo di uscire dall'argomento di discussione! Una bella e colleghi come e più di prima!

    Tornando alla mimetica CM come già detto nemmeno io sono contento, anzi...sono parecchio inc....to (perchè come tutti ho speso una barcata impressionant di soldi), ma gira e rigira siamo dei militari (anche se in congedo e della CRI) quindi se il capo decide....siamo tutti fregati allo stesso modo!
    Come già detto tante volte.... confido nella lentezza del sistema e conto sul fatto che la cosa si intoppi da qualche parte!!!
    Per ora mi godo la mia bella vegetata!

  2. #112
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    Il col.Orchi avrà anche studiato un parka monocromatico, immagino?

    Mi par che, alla luce della relazione presentata dall'ispettore della Corte dei Conti, i problemi urgenti siano ben altri.

    Nell'incontro a cui avete partecipato, ha accennato alla pesante situazione del CM CRI e alla ventilata possibilità di un suo scioglimento?
    Ultima modifica di Domenico; 17-12-08 alle 20: 03

  3. #113

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    Sicuramente ha fatto capire che sono tempi di vacche magre ma non si è parlato di un reale pericolo di un prossimo scioglimento della componente (per fondare la componente unica etc etc...) nè di una "smilitarizzazione" della stessa (infatti ha detto chiaro e tondo che le stellette non si toccano, almeno quelle!!!)

  4. #114

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    Ho parlato con una sorella che, è stata al convegno delle IIVV e mi ha detto che sia Il Generale PEretti SIa Il colonello Orchi con il Commissario Straordinario stanno lovarando per fondere la componente militare.... poi andremo alla sfilata del 2 giugno con i camici bianchi e il velo blu pure noi!!!!!!!!!! Fermo restando che siamo militari e dobbiamo accettare le scelte dei CApi ma, perhce nn pensano a risistemare le cose per bene.... quanti nulla facenti ci sono nei CM o negli altri uffici...... mi è capitato di andare alla Pierantoni al corpo di gurdia ci sono due persone... spesso parlano dei fatti loro e il telefono squilla... squilla.... per non parlare di quando chiami...... pensano a sovrastrutture quali divise, bottoni, ecc ecc..... ma non vedono e pensano che dovrebbero iniziare dalla base a sistemare le cose.....
    io sto spendendo soldi su soldi per il berretto, il fregio, la divisa ecc ecc... e poi sento che cambiano tutto..... SIAMO MILITARI... MA DIAMOCI UNA REGOLATA...... Perchè anzichè cambiare le divise non fanno qls affinchè il CM riprenda il posto che gli spetta anche a livello Istituzionale???? In alcuni Comitati non esiste nemmeno un referente... in altri non esiste nemmeno la stanza per il NAAPRO.... Si dice che il CM deve riacquistare la sua visibilità ma, la visibilità non si fa solo andando a qlc cerimonia (per chi ci va)... ma se bisogna lavorare con le altre componenti arrivano i VETI............. (per lo meno da me non si puo' lavorare con le altre componenti.... perhcè QUALCUNO dice che le sorelle non capiscono, le patronesse poi..... i vds sono pazzi esaltati.... quindi solo cerimonie oppure collaborare a lqc corso di formazione con gli altri CM o gli altri naapro.... POI SI PARLA DI COMPONENTI UNICHE; SI PARLA DELLA CROCE ROSSA CHE E' UNA ED UNICA............ uno dei sette principi è L'UNITA'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Scusate lo sfogo......

  5. #115

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    non hai ragione di scusarti trestelle....penso sia pensiero comune di molti quello esposto...
    Hai ragione sopratutto su una cosa... Bisogna iniziare veramente a lavorare come Croce Rossa unita andando orgogliosi di fare parte del nostro Corpo e collaborando fattivamente con le altre componenti!!!

  6. #116

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    Guizzo ma come facciamo??? io ho il mio naapro che è un ex ufficiale dell'esercito, lui di croce rossa non sa e non capisce nulla. secondo lui il corpo militare va solo in missione di supporto alle FF.AA. il resto per lui è tutto spuerfluo. pensa gli avevo proposto di far fare ai pochi arruolati un corso di primo soccorso ma, lui mi ha detto che è inutile e superfluo. tanto noi in ambulanza nn ci saliamo. ti rendi conto... dimmi come possiamo poi fare assistenza alle ff.aa. ............. Adesso faccio un appello a tutti voi:
    "sicuramente esistono realtà in cui il CM fa attività di concerto con le altre componenti sotto l'egida del Commissario di Comitato prov.le e senza cozzare con il regolamento delle singole componenti".... ci giriamo un po di materiale tra noi affinchè possiamo riportare le esperienze altrui e vedere di smuovere qls....

  7. #117

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    Trestelle lo capisco ma è proprio li l'anomalia!!!
    Dobbiamo smetterla di far diventare militare di CRI gente che non sà e non saprà mai nulla dell'associazione, figuriamoci farlo diventare responsabile di NAAPRO!!! Dobbiamo formare in maniera congrua e uniforme il nuovo persoanle arruolato, sicuramente anche con una base sanitaria! Dobbiamo far capire ai nuovi arruolati che sono parte della CROCE ROSSA e ausiliari delle forze armate, non militari dell'esercito!!! (ultimamente ho sentito un nostro M.llo dire che noi siamo la "Riserva selezionata della sanità militare dell'Esercito"...fate voi...). A mio modestissimo parere dovrebbe essere questo uno dei primi argomenti che dovrebbe affrontare il Colonnello Orchi.

    Nella mia realtà (I° centro, N.A.A.Pro. di Castellamonte) si collabora con le altre componenti.... Un esempio per tutti, servizio emergenza freddo. Viene gestito a livello provinciale e, ogni notte, sono presenti 2 militari più quando disponibili altri volontari di qualsiasi componente, dai pionieri alle patronesse passando per i vds! E come questa altre attività sia a livello provinciale che locale. Nel nostro Comitato cerchiamo proprio, nel limite del possibile e delle competenze, di far partecipare alle attività contemporaneamente volontari di componenti diverse, sia che ci sia da fare l'ambulanza, l'assistenza alla manifestazione, l'esercitazione di PC o quant'altro. E col risultato che si è venuta a creare una buona amalgama e collaborazione tra tutti! E' giusto che ogni componente abbia delle competenze specifiche ma bisogna far interagire queste professionalità, agire a 360 gradi! Ma come giustamente scritto nel post precedente finchè non si cambiano le teste pensanti con altre persone più illuminate questa cosa sarà sempre ostacolata....ormai è lampante che sovente ai piani alti a tutti i livelli si sputa veleno, nel nostro piccolo cerchiamo almeno di stare uniti sulla strada...

  8. #118

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    Citazione Originariamente Scritto da Raimondo Visualizza Messaggio
    Piuttosto che affrettarsi a cambiare (con i soldi nostri) le uniformi, perchè Orchi non mi spiega il motivo per cui vengono richiamati sempre i soliti noti ?!
    Collega ed amico Raimondo figurati quali problemi potrà avere Orchi a sostituire la sua dotazione di abbigliamento e relativi accessori e dico ciò non come polemica con il Ns. Ispettore Naz. (f.f. o in s.v. - fate voi per la definizione giusta).
    E' quasi un obbligo per uno che lavora (effettivo ma che non dovrebbe esserlo) nel CM CRI dotarsi di ogni ammennicolo previsto in quel determinato periodo.
    Se io lavoro in fabbrica mi danno, teoricamente, tutto quanto necessario anche ai fini della 626 e quindi è tutto grasso che cola. Se poi voglio la scarpa antinfortunistica particolare caccio fuori i soldi io.
    L'andazzo di questi tempi nella CRIMIL mi sembra sia: "se ti va è così altrimenti non ti fai vedere o te ne vai fuori dalle ......".
    Bel modo di motivare il volontario ed il volontariato.
    Sinceramente mi sto scocciando di leggere che una persona fa il giro dei Centri di Mobilitazione per raccontare che il problema della CRIMIL è "quale tipo di uniforme" si debba indossare in futuro. Cose da pazzi. Mi sembra che si sia più confusi che convinti sul da farsi.
    Riguardo il tema solite facce richiamate forse siamo OT.
    Ciao.

  9. #119
    Sergente L'avatar di il_vecchio07
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    L'identità non si acquista - o riacquista - con il semplice cambio della divisa. Da sempre la nostra uniforme è stata prima simile a quella dell'Esercito - e ci vuole un uniformologo per individuare le differenze - e poi si adottò la stessa uniforme. Perchè quella dell'Esercito? Perchè a fine '800, fatta salva l'ausiliarietà all'equivalente dell'epoca delle attuali FFAA, l'impegno principe era previsto a supporto delle forze terrestri e quindi dell'esercito. Tant'è che l'allora MdG modificò le uniformi previste dalla CRI avvicinandole a quelle dell'Esercito (circolare 2146 del 1/6/1866) e defininedo il principale impiego a supporto della sanità dell'esercito.
    Quando il R.E. nel 1909 adottò il grigio verde la CRI adottò l'anno seguente il grigio marrone che durò solo sino al 1917, anno in cui si passò al grigio verde. Tale passaggio, motivato dalla circolare MdG n.76 del 1916 che imponeva il grigio verde per tutti i reparti in zona di guerra, portò alla prima adozione ufficiale di capi dell'esercito: l'uniforme da fanteria.
    Quindi stiamo parlando, ormai, di tradizione.
    Il vecchio distintivo di Corpo da braccio per uniforme ordinaria, di marcia e gala (noto come pomodorino) risale al 1920 mentre il distintivo di Corpo per l'uniforme SC (noto come pomodoro) risale alla fine degli anni 70. Pochi anni or sono, non sono mai riuscito ad avere copia della disposizione, con un tratto di penna vennero cancellati i due storici distintivi Corpo per sostituirli con quello che è noto come "tombino" o "bersaglio da braccio".
    Lo spirito di corpo si fonda sul senso di appartenenza. Appartenenza significa tradizione e selezione. L'identità si basa su questi presupposti e non sull'abito. Ora il problema, lo ripeto, è nel comunicare al personale la Storia del Movimento e della CRI, compreso il CM. Non basta: deve essere chiaro che per entrare e restare nel CM bisogna anche acquisire il tratto militare.
    Non deve esserci quindi posto per chi crede di essere "rambo", per i frustrati con tensioni militari, per gli sciatti e disordinati e per i fancazzisti.
    Ci si liberi di tale zavorra e vedrete che l'identità riapparirà limpida e pulita come è sempre stata.
    Ci si liberi di tale zavorra e non saremo obbligati a differenziarci nella forma giacchè ci saremo differenziati nella sostanza ed i nostri cugini dell'Esercito non chiederanno più che si cambi uniforme.
    La visibilità, quella positiva, la otteniamo con il comportamento non con operazioni cosmetiche.
    Ben vengano un nostro fregio specifico e nostre mostreggiature specifiche (era ora!).
    In fin dei conti possiamo anche chiederci come facciano le colleghe svizzere del SCR ed il personale dell'ARC a mantenere la loro identità. Infatti il SCR porta esattamente le stesse uniformi dell'esercito svizzero, con mostreggiature specifiche, e l'ARC in teatro operativo porta esattamente la stessa SC dell'esercito americano, sempre con mostreggiature specifiche. Eppure sono distinguibili, aderenti alla Convenzione e mantengono spiccata identità. Come fanno?
    Non inventiamo nuove strade. Magari impariamo anche dal nostro passato e dal presente di chi riesce a conciliare militanza in CR ed ausiliarietà alle FFAA.
    Buone feste a tutti
    Ultima modifica di il_vecchio07; 21-12-08 alle 13: 01

  10. #120

    Predefinito grigio marrone???

    vi chiedevo cosa intendete x grigio marrone...
    sono tonalità chiare tipo il "sabbia" coloniale o piu' scuri come ad esempio le divise nuove gdf ma sul marrone!?

    giusto x capire meglio, dato che da quanto ho capito le nuove divise sarebbero
    di taglio esattamente identiche alle vegetate ma monocromatiche di un colore simile o uguale a quello dei nostri mezzi CM CRI (grigio marrone chiaro "sabbia coloniale")...

    oppure ho capito male!???

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