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Discussione: Domande & Risposte sulla divisa del CM CRI

  1. #1481

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    Citazione Originariamente Scritto da VDG Visualizza Messaggio
    Ho un passato di Forza Armata (di cui sentitamente vado orgoglioso) ma ti prego di credere che mi sono ri-arruolato nel Corpo Militare convintamente e non per rivivere il passato.
    Tirando in ballo quanto detto,apro una piccola parentesi per dire che e vero..purtroppo esiste eccome una cosidetta categoria di "Nostalgici" ,che copre una grande fetta degli arruolati nel nostro corpo,proprio per una questione di età media dello stesso. Devo dire che ormai ho perso il conto delle volte che ho sentito ufficiali,sottufficiali o anche nostri caporali "bearsi" davanti ai ragazzi più giovani del fatto che loro abbiano avuto esperienze militari e siano stati nei carristi,nella folgore e che oggi portano ancora il brevetto da paracadutista. Certo il problema non esisterebbe in se,se non fosse per il fatto che aldilà del mero vantarsi,le reali competenze il più delle volte scarseggiano. D'altronde è ben noto che aver fatto il militare 10-20-30 anni fa al giorno d'oggi vale ben poco,e conferisce "meriti" ed "esperienze" che ad essere buoni,sono tutte da comprovare. Fa veramente ridere sentire Calzolai,notai e macellai che hanno fatto il militare di leva solo perchè obbligati da una legge dello stato, venire a far lezioni ad altri di quella che è l'etica o la disciplina militare,o pavoneggiamento di gradi non consoni. Immagino se domani dovessero inserirli in
    una selezione anche sommaria di VFP1 (i militari veri) o in un RAV...sarebbero scartati immediatamente e mandati a casa a calci nel sedere (per dire sedere) talmente velocemente da non avere il tempo di dire grazie e arrivederci. Credo piuttosto che tali persone dovrebbero mostrare un p'o più di umiltà nello sbandierare la loro obbligata,e più o meno breve, esperienza militare, invece che addobbarsi ad albero di natale con brevetti da carristi o da parà sull'uniforme..che in molti li vorrebbero vedere se dovessero lanciarsi oggi come oggi.

    Chiaramente e vero che ogni persona e diversa dall'altra,ma diciamo che nella maggior parte dei casi l'abito non fa il monaco..almeno non in CRI
    Ultima modifica di xAndrex; 28-02-13 alle 20: 50

  2. #1482
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    Devo dire che xAndrex non è lontano dal vero a guardare taluni nostrani militari.

    Devo però anche dire che da qualche tempo, diciamo un paio d'anni a questa parte, percepisco una rinnovata voglia di fare le cose più seriamente.

    Il Generale Lupini, il nostro Ispettore, mi pare stia proprio trasmettendo un tale sentimento sia ai dipendenti che ai volontari.

    Ad esempio, ha sfoltito le uniformi da alcune ridondanze che erano state introdotte quasi per evitare che il Corpo fosse percepito come troppo "militare".

    Sicuramente non siamo l'Esercito ma, giustamente, ogni eccesso (che è a tratti apparso come un dovuto fantozziano servilismo verso Ginevra e verso chi si supponeva poteva affossare il Corpo) è comunque un difetto.

    Per quanto mi riguarda, ho molto apprezzato tale pacata serietà e tale "larghezza di spalle".

    Il nostro Corpo, come detto, non è l'Esercito ma è comunque uno Corpo militare con le sue precise peculiarità militari che non possono essere spazzate via dopo oltre 150 anni di storia e tante cose ancora da dire.
    Ultima modifica di VDG; 28-02-13 alle 23: 12
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  3. #1483
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    Citazione Originariamente Scritto da Pik Visualizza Messaggio
    Giusto per dare qualche info in più.

    L'anno scorso mi presentai al Centro con la pulce rosso-crociata e mi fu chiesto di sostituirla con il bottone blu come per l'Esercito.

    Dopo tale ordine ricevuto, il fregio da basco e quello da tesa (per fortuna entrambi metallici), li ho dovuti sostituire con quelli a bottoni blu.

    Partecipando successivamente ad attività del Corpo, a parte qualche sporadico collega con la pulce rosso-crociata, tutti gli altri Ufficiali hanno i fregi con la pulce blu.

    A questo punto, non nutro più dubbi al proposito che la pulce da usare sia quella blu.[COLOR="NAVY"]
    Tanto per capirci, nel CdM a cui appartengo (Firenze) si usa la pulce rossocrociata. Tu a quale Centro appartieni?

  4. #1484

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    Al CdM di Torino usano tutti la pulce rossocrociata sul berretto rigido......mentre sul basco ho visto in una sola occasione (alcuni anni fa) alcuni ufficiali usare la pulce blu.

    E' vero che 2 su 15 è poco, ma almeno si cerca una parvenza di uniformità almeno sul territorio di appartenenza....sarà poca ma è pur sempre un inizio.

  5. #1485

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    Comunque è INCONCEPIBILE che un corpo che si definisce Militare (e di fatti lo e) come il nostro non abbia un proprio regolamento sulle uniformi,lasciando all'interpretazione dei più la vestizione dei suoi arruolati. Così si finisce sempre a dare ascolto a quello,al comandante di quel CDM piuttosto che di quell'altro,e così via. A questo punto ogni opinione è valida e il "Si fa così" non vale un emerito..e non penso di essere malizioso quando dico che la situazione viene probabilmente fatta rimanere tale apposta,perchè senza regole vere e proprie ci sono personaggi in rosso che da un giorno all'altro si possono svegliare e decidere di stuprare le nostre uniformi,quelle dell'esercito,per renderle il più possibile civili con abomini quali le patacche,i cambi di nome,le patch e gli scudetti bianchi e altre idiozie simili che tutti conosciamo.

    Mi auguro davvero che ci sia a breve un cambio di rotta nelle nostre fila anche riguardo alla questione Uniformi, con l'introduzione di un vero e proprio regolamento a tal proposito (possibilmente stilato dal Min.Difesa e non da nostri "personaggi" che fanno le cose apposta alla CDC ) perchè altrimenti qui continuiamo ad andare in giro ognuno come gli pare, salvo poi essere bacchettati da gente che dice "ah ma questo è regolamentare,quello no,e giusto come dico io". Si perde solo tempo e denaro così,perchè se non si stila un vero e proprio regolamento,ogni opinione (perchè è solo di questo che si tratta) è e rimane solo aria fritta.

    Altro che "li usano quello" o "si fa così"....

    NON SI FA proprio così,nemmeno un p'o.

  6. #1486
    Utente Expert
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    Citazione Originariamente Scritto da xAndrex Visualizza Messaggio
    Comunque è INCONCEPIBILE che un corpo che si definisce Militare (e di fatti lo e) come il nostro non abbia un proprio regolamento sulle uniformi,lasciando all'interpretazione dei più la vestizione dei suoi arruolati. Così si finisce sempre a dare ascolto a quello,al comandante di quel CDM piuttosto che di quell'altro,e così via. A questo punto ogni opinione è valida e il "Si fa così" non vale un emerito..e non penso di essere malizioso quando dico che la situazione viene probabilmente fatta rimanere tale apposta,perchè senza regole vere e proprie ci sono personaggi in rosso che da un giorno all'altro si possono svegliare e decidere di stuprare le nostre uniformi,quelle dell'esercito,per renderle il più possibile civili con abomini quali le patacche,i cambi di nome,le patch e gli scudetti bianchi e altre idiozie simili che tutti conosciamo.

    Mi auguro davvero che ci sia a breve un cambio di rotta nelle nostre fila anche riguardo alla questione Uniformi, con l'introduzione di un vero e proprio regolamento a tal proposito (possibilmente stilato dal Min.Difesa e non da nostri "personaggi" che fanno le cose apposta alla CDC ) perchè altrimenti qui continuiamo ad andare in giro ognuno come gli pare, salvo poi essere bacchettati da gente che dice "ah ma questo è regolamentare,quello no,e giusto come dico io". Si perde solo tempo e denaro così,perchè se non si stila un vero e proprio regolamento,ogni opinione (perchè è solo di questo che si tratta) è e rimane solo aria fritta.

    Altro che "li usano quello" o "si fa così"....

    NON SI FA proprio così,nemmeno un p'o.
    Non posso che quotare xAndrex parola per parola.

    Ecco perchè la cosa più logica è riferirsi alla bella e precisa pubblicazione SME-6566: visto che l'uniforme è quella prestataci dall'esercito, almeno formalmente rispettiamola.
    Patria e Onore.
    Ferrum Ferro Acuitur.

  7. #1487
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    Non riscontro nel "cugino" CM SMOM un regolamento sull'uso dell'Uniforme come vagheggiato per il CMV.

  8. #1488

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    Perchè loro non ne hanno bisogno,essendo integrati come corpo,seppur speciale, DELL'ESERCITO. Una volta messa sulla spalla destra il loro distintivo di corpo, non hanno altri problemi di uniformità,siccome seguono le direttive dell'EI. Noi invece,che come sempre non siamo ne carne che pesce, siamo ausiliari di tutte le FFAA e anche dell'ente croce rossa,(chi piu ne ha più ne metta) E questa la differenza. Niente patch strambe per loro,ne cambi di nome scemi per evidenziare che siamo militari di serie B, niente usurpazioni di titoli tramite illegali autorizzazioni uso uniforme. Tradotto? Loro hanno ben salda la loro identità militare forte delle loro origini,noi invece preferiamo vestirci da gabibbo e fare i civili un giorno e i militari l'altro. Il tutto ovviamente perchè bisogna andare incontro a Ginevra e alle comodità di certi personaggi,ovviamente sorretti da una manica di volontari incapaci e ignoranti che per invidia,non ci vogliono vedere con la vegetata perchè "troppo militare". Diciamo che i motivi per cui da noi non funziona come nell' CM SMOM sono parecchi,e vanno aldilà di un semplice regolamento sulle uniformi,che comunque loro hanno. I nostri perchè sono ben più gravosi e profondi. Sono le parole "Civile" e "Militare" che non possono coesistere insieme,e questo che da origine ad ogni nostro problema ed anomalia. Resta solo da sperare,con tutte le nostre forze, che prima o poi il CMV venga finalmente sciolto e reintegrato sotto le FDC dell'esercito,dando così vita ad un unica e seria, riserva militare italiana. Senza presidenti civili che danno disposizioni a personale militare,senza doversi spogliare della propria uniforme operando gratis,senza dipendenti privi di spina dorsale che in 20 anni hanno badato solo alla propria busta paga,invece che agli interessi del corpo,portandolo al punto in cui è oggi.

    Senza,finalmente,l'inoperativo ed opprimente marchio dell'ente croce rossa.

    Se ciò accadrà (e preghiamo che accada) vedrete che non staremo più quì a farci ridicoli ed inutili,problemi di questo tipo.

  9. #1489
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    Probabilmente la tarda ora notturna, complice chissà l'insonia e la stanchezza, inducono queste aberranti riflessioni di xAndrex che mi fanno chidere se mai abbia compreso il senso dell'esistenza del CMV e del suo inscindibile legame con la Croce Rossa Italiana.

    Senza la CRI non esisterebbe il CMV, senza la I Convenzione di Ginevra non esisterebbe il CMV e il CM SMOM.

  10. #1490

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    Secondo me di aberrante c'e ben poco nel mio post. Si tratta semplicemente di considerazioni che si basano sul presupposto che la CRI è nata come corpo militare,e come tale avrebbe dovuto sempre rimanere,anche se in ruolo speciale,nelle FFAA. Questa è l'origine della cri. Invece adesso viene resegata ad un ruolo di secondaria importanza in un contesto di componenti civili,di cui viene considerata ingiustamente relativa,e non la matrice. Non metto in dubbio la convenzione di ginevra,ma se in nome di essa deve andare perso quello che è ed e sempre stato lo spirito del corpo e dei suoi membri,che oltretutto vengono ghettizzati,è evidente che questo non è più il contesto in cui il nostro corpo può operare in armonia. Amen! la cri non e certo unica promotrice dei nostri valori,tantomeno di legami inscindibili. Quindi le alternative sono solo due:

    1) O si scioglie il corpo

    2)O si cambia aria

    Certo capisco che per chi vuole fare il militare solo quando gli conviene l'attuale situazione promisqua possa fare comodo,ma per fortuna molti altri hanno idee totalmente diverse a proposito.

    La dimostrazione di questo si può poi facilmente riscontrare nel fatto che quando vengono meno le autorizzazioni ad operare con la vegetata,il 90% del personale di fatto non da disponibilità.

    Bisognerà farsi due domande sul perchè questo accade puntualmente,O NO?

    Sarà colpa dei volontari che non comprendono il significato dell'esistenza del corpo...o forse per l'errata presunzione di chi si crede l'unico fautore dei valori della croce rossa? No perchè sia tu che io possiamo pensare quello che ci pare,ma sta di fatto che la maggior parte dei volontari non sente sua la tuta rossa,come non sente sua la natura mista civile del corpo.

    Molti di essi infatti stanno già migrando altrove,perchè e chiaro che questo è forse l'unico modo per farvelo capire.
    Ultima modifica di xAndrex; 05-03-13 alle 16: 57

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