si
no
La drop invernale, se non hai taglie particolari ovvero molto piccole o molto grandi, le trovi tranquillamente su ebay. Non saranno quelle in pura lana, ma 50% lana e 50% sintetico (la mia prima drop è stata così e ci ho fatto un corso di quasi due mesi), ma le trovi. Se hai particolari difficolta scrivi in pvt che ti fornisco due o tre indirizzi dove trovarla. Più difficile quella estiva in fresco di lana, ma per il pantalone per quella di servizio non dovresti avere particolari problemi.
Disponibilità divise invernale e estiva. Io ne ho diverse tutte taglia 52/54 drop 6 con gli stemmi già cuciti etc. Non utilizzandole vorrei scambiarle con qualcosa di utilizzabile in emergenza tipo torce, zaino etc. se la cosa interessa qualcuno del C.M. si faccia avanti.
In altro 3d, un collega forumista mi chiede quali norme regolino l'uso dell'uniforme nel CMV.
Da quando mi sono arruolato nel CM CRI (1986), ho sempre saputo che si seguiva il regolamento sull'uso dell'uniforme anche se corretto da disposizioni dell'Ispettorato Superiore del Corpo.
Veniamo ad alcuni esempi: il fregio da tesa per i commissari, nel 1986, era due foglie d'alloro con bottone bianco e croce rossa al centro. Siano poi passati, non ricordo l'anno, al bottone tricolore - quando nell'Esercito si andò alla fusione dei tre Corpi di Amministrazione, Sussistenza e Commissariato in uno solo - per poi passare al bottone blu scuro - quando nell'Esercito si costituì il corpo Amm/Comm - per poi tornare nuovamente all'originale bottone bianco con croce rossa centrale.
Per il basco, ho avuto negli anni: bottone viola e mostrine a pipa dello stesso colore, bottone tricolore e pipe viola poi passate a quelle rettangolari blu scuro con foglie di alloro, bottone blu scuro e mostrine rettangolari blu scuro con foglie d'alloro, bottone bianco con croce rossa e mostrine rettangolari blu scuro e foglie d'alloro.
Per l'insegna da braccio sull'uniforme si è passati dal "pomodoro" al tondo stile volontario per giungere all'araldico attuale.
Sul fregio da basco, molti lo continuano a portare con il bottone blu scuro ma quello corretto è quello con il bottone bianco e croce rossa in analogia a quello che si porta sulla tesa.
Non siete d'accordo?
Quindi queste sono varianti introdotte da delle OC? Non ho capito, personami la domanda stupida Domeinco...
I have tried to know absolutely nothing about a great many things, and I have succeeded fairly well.
-Robert Benchley
The final test of a leader is that he leaves behind him in other men the conviction and the will to carry on.
-Walter Lippmann
La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli.
-Aristotele
non penso sia questione di essere d'accordo o meno.
La norma esiste proprio per evitare di dover "mettersi d'accordo". Ci pensa il legislatore e festa finita.
Il punto qui è un altro. Avete ragione sia tu che il buon VDG.
Ti dirò cosa ho visto io.
A marzo di questo anno, durante una fase dell'amalgama pre impiego a Persano, arrivarono in visita i colleghi medici ed infermieri che stavano ultimando il loro convegno annuale in quel di Paestum. Una sorta di visita di cortesia ai colleghi che al posto della diagonale e dell'albergo avevano optato per la scbt, l'acqua fredda ed una camerata di brande cigolanti. Fin qui tutto ok.
Visto e considerato che i colleghi di Paestum sarebbero arrivati accompagnati dal Capo Ufficio Sanitario e dal Generale in persona, abbiamo fatto tutto affinchè il nostro plotone apparisse perfettamente uniformato, pronto, cazzuto e tutto il resto.
Arrivano i nostri, e dai pullman scendono un insieme di ufficiali (con un discreto numero di stelle e torri sulle spalle) e sottuff che sembravano uscire direttamente dall'albo dei ricordi. Alcuni con il pomodoro, altri con il tombino, altri con l'araldico ed alcuni addirittura con il pomodorino a fiammella degli anni che furono.
Per non parlare di brevetti discutibili, spille civili (che c..z..o ci fa, tra le altre, la spilla da disostruzione pediatrica sulla diagonale?) e nastrini di cui non si sa spiegare ne la provenienza, ne l'autorizzazione. Ma ancora, distintivi di arma e/o reparto di leva ancora cuciti sulla manica della giacca, a simboleggiare uno strano cordone ombelicale duro a tagliare, e spille di vario taglio e colore sul taschino sx.
Ma il meglio è stato un ufficiale che si è presentato con il giacchetto nero di pelle dei carristi sul quale ha fatto cucire il distintivo di corpo, e messo le stellette, giustificando cosi che non aveva trovato il giubbino nero di ordinanza per la drop primaverile.
Perchè ti ho raccontato tutto questo?
Perchè se tutta sta gente che ha vissuto per tre giorni mattina mezzogionro e sera di lato al nostro Comandante non si è vista nemmeno per un nano secondo tirare le orecchie fino a farle diventare grando come quelle di Dumbo, secondo te, quanto può considerare valide le tesi secondo le quali noi dovremmo uniformarci alle disposzioni di SMD?
Ognuno ha fatto il cavolo che voluto per tre giorni, in piena luce e senza problemi, facendo dell'uniforme l'uso del pagliaccio, ed il Comandanante non si è sentito in dovere di fare una nota, una ripresa, una cazziata. Nulla. Non avrà probabilmente tempo per fare una cazzica di nota unica e generale valida per tutti sull'unifoirme e le sue peculiarità. Le ordinanze volano e si sovrappongono, e spesso non lasciano traccia....ecco perchè non riuscite a trovarle, magari perchè le fantomatiche ordinanze sono soltanto riportate oralmente. In realtà chi ha disposto che la pulce da basco debba essere in campo bianco con croce rossa? Quale Ispettore? in che anno? dove sta scritto? mi date questo benedetto numero di ordinanza/direttiva/disposzione? possibile che si debba andare per similitudine ed assonanza?
Ed allora, io chi sono per andare a giudicare gli altri a questo punto?
Però c'è un limite a tutto. Attenzione a giocare con le uniformi.....ricordo a me stesso che non sono l nostre, bensì dell'esercito. Faremmo meglio, se vogliamo giocare a fare i duri in mimetica, che si adottasse la nostra vecchia colorazione sabbiosa/nocciola e facessimo fare meno figure e'mm..a a chi, ingoiando rospi grandi come cammelli, sta zitto, per ora, in attesa di poter riscattare la proprietà del proprio guardaroba.
Si, per quanto ricordi.
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Colorazione sabbiosa/nocciola? Oibò, questa mi è mancata nei 26 anni che sono nel CM CRI/CMV.
In quanto a ciò che dici sulle arlechinate dei congressisti, purtroppo, come non darti ragione!
Basta aver partecipato ad un qualsiasi convegno/congresso per vedere obrobri nell'uso delle uniformi.
insomma, il colore dei nostri mezzi. Ricordo che durante uno scambio di opinioni proprio su questo tema con un vecchio ufficiale, già comandante di CdM, questi mi disse che era ora di tornare alla colorazione (forse colore Kaki/inglese??) original pensato per l'uniforme di Corpo, che è simile al colore utilizzato per identificare i ns mezzi. Come diceva Martufello...di più nin zò!Originariamente Scritto da Domenico
Se ci si mettono anche i ricordi di un vecchio ufficiale, siamo a posto!
Sino a disposizione contraria, usiamo le uniformi dell'Esercito e ci adeguiamo ai cambiamenti che essi adottano.
Così è sempre stato nella storia del Corpo e così deve essere.
Senza invenzioni che ci fanno solo fare delle brutte figure.
Ultima modifica di Domenico; 26-12-12 alle 22: 19
Uniformi CMV
La confusione che regna è frutto di una insana commistione fra quella che sarà la "ONLUS" / Associazione ed il Corpo Militare Volontario. In molti ostentano spillette e varie perchè in realtà sperano "di esser fra coloro che in 300 a guisa dei valorosi giovani e forti" si salveranno dalla rottamazione. E allora giù di spillette.Io scherzi a parte spero che fra noi e le ONLUS ex CRI ci sarà non dico un bel fossato, ma un deciso BURRONE e che finalmente, depurato dai fanatismi e dai raccomandatissimi ormai fuori gioco, saremo una serie di reparti seriamente impegnati in addestramento e in zone d'impiego. Allora e solo allora definiremo us e foggia di questo tormentone uniformi. E per tutti valga quanto da anni il mio carissimo amico Domenico sostiene: regolamento Uniformi E.I.
Domenico, ciò che affermi con "usiamo le uniformi dell'Esercito e ci adeguiamo ai cambiamenti che essi adottano" è proprio il principio corretto di ciò che dovrebbe essere (senza la pletora di Ordinanze Commissariali di mezzo).
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