è proprio per questo motivo che chiedevo in cosa consiste realmente il lavoro dell' ufficiale!
è proprio per questo motivo che chiedevo in cosa consiste realmente il lavoro dell' ufficiale!
[/COLOR][/COLOR] UNA ACIES ![/CENTER]
Per semplificare molto... come prima immagine, pensa ad una squadra sportiva (dello sport che preferisci).
L'Ufficiale d'Accademia, all'inizio della sua carriera, è simile al Capitano della Squadra e deve:
- preoccuparsi che tutti i giocatori della squadra abbiano le capacità tecniche di base e le affinino sempre più;
- assicurarsi che tutti i suoi giocatori abbiano la maglia idonea per la partita, le scarpe giuste, abbiano mangiato, abbiano un ristoro durante, possano riposarsi da qualche parte durante l'intervallo, abbiano dove farsi la doccia e cambiarsi;
- conoscere tutti i suoi giocatori e saperli impiegare nel ruolo più remunerativo per la squadra;
- saper stare in gioco per tutta la partita senza che la fatica degradi la sua capacità di pensare;
- fare una figura quantomeno dignitosa quelle poche volte che gli capita di trovarsi direttamente coinvolto in una azione;
- motivare i suoi giocatori, con il "giusto metodo al momento giusto";
- conoscere gli schemi di gioco e farli applicare, riuscendo anche a capire quando è il momento di modificarli e improvvisare;
- essere pronto a ricevere e valutare ogni genere di suggerimento valido;
- restare in "intesa" costante con l'allenatore;
- "sapere" come vincere (grazie ar c... ma è così).
Per contro, deve anche sapere che:
- la responsabilità è sua. Di tutto. Sempre.
- i giocatori faranno affidamento su di lui o sulla sua funzione. Sia che siano elementi validi sia che siano inetti indegni della maglia della squadra.
- non gli sarà concesso, se non a caro prezzo, di avere lacune, ripensamenti, debolezze o incertezze. Nemmeno quando legittimato.
- dovrà essere pronto, in qualsiasi momento, a lasciare ciò a cui sta dedicando le sue energie e assumere un nuovo incarico, una nuova squadra o lasciare il proprio lavoro (o il merito di esso) a qualcun altro (in genere, alla società di appartenenza).
- la maggior parte delle condizioni ambientali (terreno di gioco, rosa dei giocatori, allenatore...regole del gioco!) non sono sotto il suo controllo.
- la maggior parte delle persone che lo circondano sono nel gioco da molto più tempo... e molti tra loro non vedono l'ora di farlo finire nel fango.
Detto questo, è anche vero che il carattere, le scelte e le attitudini personali fanno moltissimo per determinare la piega (non per forza in senso... carrieristico, ma almeno qualitativo) che la vita quotidiana può prendere con gli anni...
Hey, gunner man, that's quicksand, that's quicksand, that ain't mud
Have you thrown your senses to the war, or did you lose them in the flood?
Grazie mille di questo esempio semplificato. Riassumendo, possiamo quindi dire che un ufficiale ha prevalentemente un ruolo manageriale e gestionale della sua unità?
Se vuole può essere anche più coinvolto nell'azione?
(Disclaimer: tutto quello che segue sono solo opinioni personali)Originariamente Scritto da ImperatorMundi
AAAAAAAAARRRGGGHHHH!!!!! Non usare quella parola!!!!! Vade retro!!!!!!
Il concetto di Ufficiale-Manager ha già fatto abbastanza danni nell'epoca post-yuppismo! Troppa gente che ha fatto l'Accademia aspirando a diventare una specie di Marchionne in uniforme....
E' corretto dire che un Ufficiale ha prevalentemente un ruolo gestionale, ma resta un Comandante... di persone... e come tale il suo ruolo è complesso, attraverso il piano tecnico, concettuale (quasi artistico) e umano...
Per quanto riguarda l'azione, comunque molto dipende dal caso... ovviamente, perchè in situazioni dinamiche non si sa mai cosa può succedere.... e uno spirito intraprendente può aiutare il fato... ma bisogna mettersi nell'ordine di idee che il tipo di sfide che coinvolge l'Ufficiale riguarda al 10% la propria arma e al 90% le armi degli altri... per capirci...
Hey, gunner man, that's quicksand, that's quicksand, that ain't mud
Have you thrown your senses to the war, or did you lose them in the flood?
Immaginati più simile a un capobranco alfa....la truppa vilis ti rispetterà se sei più forte,più agile,più esperto.stracafottendose altamente se in Accademia eri un Viscido
Sarai tirato per la giacchetta da due doveri contrastanti:l'esecuzione della missione e il benessere della truppa.
Dovrai fare molto,con mezzi e personale sempre insufficienti...
Poi cosa si faccia nel quotidiano,dipende sempre da dove sei e che grado hai.
Io mi sono trovato dal cercare le cicche sotto gli armadietti,alle riunioni alla NATO a Bruxelles,nel mezzo picchetti a funerali,pattuglie nei boschi,osservazioni della vampa,tiri al poligono,regolazione dell'afflusso a mensa,gare di tiro alla fune,di nuoto militare,feste danzanti con gnocche paura,lanci con paracadute,maldestri tentativi di riparazione delle radio,picchetti con psicopatici che volevano ammazzarti,e che avevano un fucile carico
Ultima modifica di bacioch; 30-12-16 alle 22: 02
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Mi scusi. Effettivamente mi sono espresso male.
Grazie mille per aver riportato queste esperienze. Tuttavia credo di non aver ben compreso quello che ha detto nella citazione. I picchetti sono un gruppo di soldati in avanscoperta? La vampa?
Comunque da quel che leggo è tutto ben diverso da come può apparire, una vita molto più dura rispetto ai luoghi comuni. Almeno la varietà non manca
Quali sono i requisiti per essere un aspirante comandante?
Mi spiego meglio: che caratteristiche deve avere un comandante alla domanda del perito "Quali pensa siano le caratteristiche di un comandante?"
Per i picchetti dipende dal contesto....ufficiale di picchetto ,comandante del picchetto armato ordinario,oppure picchetto di rappresentanza a manifestazioni(un gruppetto tipo 7/8 che se ne sta fermo).
La vampa è la fiammata che esce da una bocca da fuoco.Gli ufficiali osservatori,opportunamente schierati sul campo di battaglia,la inquadrano con uno strumento ottico,detto cannocchiale panoramico,registrano l'azimuth,lo trasmettono al comando,e con la triangolazione di tre osservazioni(se ben fatte) si determina il punto del pezzo nemico,per eventualmente erogare fuoco di controbatteria.E'un sistema un po' Prima Guerra Mondiale,ma se non ci sono droni disponibili è meglio di niente.
Comunque al di là degli aspetti tecnici,devi essere conscio che ci sono tantissime mansioni operative,ma operativo non vuol dire per forza tirare il grilletto del fucile
Poi ci sono le battaglie con la carta(registri,faldoni,carpette,fascicoli,note,lic enze,permessi,malattie.timbri tondi,timbri lineari,ceralacca)....
I più rudi guerrieri,tosti,allenati,robusti,che hanno passato le visite mediche più minuziose,una volta diventati vsp,subiscono una mutazione genetica....raffreddori,influenze,distorsioni,mal di schiena e febbri malariche ne impongono il riposo forzato...senza parlare di matrimoni,zii,cugini e bisnonni bisognosi di assistenza,avvicinamenti,trasferimenti e svecchiamenti,ti faranno lottare con quintuplici copie,furieri,note e quei poveracci rimasti che devono fare tripli servizi
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