Strutture investigative
L'attività investigativa in materia di reati ambientali, forestali e agroalimentari è svolta dalle seguenti strutture:
- Nucleo Investigativo Centrale di Polizia Ambientale e Forestale - NICAF
Svolge attività di investigazione a carattere nazionale, di indagine e repertazione scientifica e coordina e supporta le attività di investigazione dei NIPAF.
- Nuclei Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale - NIPAF (75 uffici presso i Comandi Provinciali)
Svolge attività di investigazione a carattere locale (soprattutto provinciale) e supporta i Magistrati nelle attività di indagine.
In sintesi, il NICAF ha funzioni di analisi dei fenomeni criminali, di individuazione degli obiettivi operativi e di coordinamento delle azioni investigative a livello nazionale; i NIPAF hanno, invece, funzioni preminentemente investigative e operative, raccordandosi con le strutture territoriali competenti, ovvero i Comandi stazione.
Nel 2005, poi, sono state costituite presso l'Ispettorato Generale due nuove strutture che si occupano del contrasto ai reati in danno agli animali:
- Nucleo Operativo Antibracconaggio - NOA
Ha compiti di coordinamento ed organizzazione delle operazioni di antibracconaggio di rilievo nazionale e di collaborazione con tutti gli Uffici del Corpo forestale dello Stato nelle attività afferenti i controlli da espletare sul territorio nazionale, in attuazione della normativa inerente l'attività venatoria. Già a metà degli anni '80 e, soprattutto, dopo l'entrata in vigore della Legge 157/92, il Corpo forestale dello Stato ha svolto attività di prevenzione e repressione dei reati legati al fenomeno del bracconaggio sul territorio nazionale.
- Nucleo Investigativo Reati in Danno agli Animali - NIRDA Svolge prevalentemente direzione e coordinamento delle attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di benessere degli animali, accertando i relativi reati di maltrattamento ed abbandono sanzionati dalla recente Legge 189/2004.
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