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Discussione: Aborto: opinioni a proposito

  1. #21
    Caporale
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    Io penso che l'aborto sia l'extrema ratio, sono favorevole solo per gravi malattie del feto, altrimenti preferirei far nascere il bimbo e poi non riconoscerlo.. non si interrompe una vita, e si dà la possibilità che sia affidato a persone che possono farlo vivere.. ma ripeto.. secondo me sono proprio possibilità estreme

  2. #22
    Cappellano Militariforum L'avatar di don antonio
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    Citazione Originariamente Scritto da Price89 Visualizza Messaggio
    sono contrario all'aborto, ma avrei un domanda:
    secondo il catechismo della chiesa cattolica è lecito l'aborto che ha come scopo di salvare la vita della madre?

    E' ritenuto lecito solo come aborto indiretto, così come indicato nel caso 1.


    CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE

    RISPOSTE AI DUBBI PROPOSTI
    CIRCA L'"ISOLAMENTO UTERINO"
    ED ALTRE QUESTIONI



    D. 1.Quando l'utero (ad esempio durante un parto o un intervento cesareo) viene così seriamente danneggiato che se ne rende medicamente indicata l'asportazione (isterectomia) anche totale per scongiurare un grave pericolo attuale contro la vita o la salute della madre, è lecito eseguire tale procedura nonostante che per la donna ne seguirà una sterilità permanente?

    R. Sì.

    D. 2.Quando l'utero (ad esempio a causa di precedenti interventi di taglio cesareo) si trova in uno stato tale che, pur non costituendo in sé un rischio attuale per la vita o la salute della donna, non sia prevedibilmente più in grado di portare a termine una gravidanza futura senza pericolo per la madre, pericolo che in alcuni casi potrebbe risultare anche grave, è lecito asportarlo (isterectomia), al fine di prevenire un tale eventuale pericolo futuro derivante dal concepimento?

    R. No.

    D. 3.Nella medesima situazione di cui sopra al n. 2, è lecito sostituire l'isterectomia con la legatura delle tube (procedimento chiamato anche "isolamento uterino"), tenendo conto che si raggiunge il medesimo scopo preventivo dei rischi di un'eventuale gravidanza, con una procedura molto più semplice per il medico e meno gravosa per la donna e che, inoltre, in alcuni casi la sterilità così procurata può essere reversibile?

    R. No.

    Spiegazione

    Nel primo caso, l'intervento di isterectomia è lecito in quanto ha carattere direttamente terapeutico, benché si preveda che ne conseguirà una sterilità permanente. Infatti è la condizione patologica dell'utero (per esempio, un'emorragia che non si può tamponare con altri mezzi) che ne rende medicamente indicata l'asportazione. Quest'ultima ha pertanto come fine proprio quello di scongiurare un grave pericolo attuale per la donna, indipendentemente da un'eventuale futura gravidanza.

    Diverso, dal punto di vista morale, si presenta il caso di procedimenti di isterectomia e di "isolamento uterino" nelle circostanze descritte nei numeri 2 e 3; essi rientrano nella fattispecie morale della sterilizzazione diretta, la quale, nel documento Quaecumque sterilizatio (AAS LXVIII 1976, 738-740, n. 1), viene definita come un'azione che « ha per unico effetto immediato di rendere la facoltà generativa incapace di procreare ». « Perciò Ä continua lo stesso documento Ä nonostante ogni soggettiva buona intenzione di coloro i cui interventi sono ispirati alla cura o alla prevenzione di una malattia fisica o mentale, prevista o temuta come risultato di una gravidanza, siffatta sterilizzazione rimane assolutamente proibita secondo la dottrina della Chiesa ».

    In realtà, l'utero come descritto nel n. 2 non costituisce in sé e per sé nessun pericolo attuale per la donna. Infatti la proposta di sostituire all'isterectomia l'"isolamento uterino" nelle stesse condizioni mostra precisamente che l'utero non è in sé un problema patologico per la donna. Pertanto le procedure sopra descritte non hanno un carattere propriamente terapeutico, ma sono realizzate per rendere sterili i futuri atti sessuali fertili, liberamente compiuti. Il fine di evitare i rischi per la madre, derivanti da una eventuale gravidanza, viene quindi perseguito con il mezzo di una sterilizzazione diretta, in se stessa sempre moralmente illecita, mentre altre vie moralmente lecite restano aperte alla scelta libera.

    L'opinione contraria, che considera le suddette pratiche di cui ai numeri 2 e 3 come sterilizzazione indiretta, lecita a certe condizioni, non può quindi ritenersi valida e non può essere seguita nella prassi degli ospedali cattolici.
    COMBATTI LA BUONA BATTAGLIA DELLA FEDE (S.Paolo)

  3. #23
    Utenti Storici L'avatar di jonny_ps
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    Citazione Originariamente Scritto da Ardito Visualizza Messaggio
    Aborto = Omicidio

    mai contro la vita
    mai contro la natura

    sono totalmente d'accordo, l'aborto è un omicidio ma a differenza degli altri omicidi, questo è aggravato perchè commesso verso la propria prole che tra l'altro non può nemmeno difendersi.
    I bambini fanno così tanta tenerezza, e la gente prova un grande senso di rabbia quando succedono cose impronunciabili tipo l'omicidio di cogne accaduto anni fa.
    E' come se una donna presa dal lavoro e da mille incombenze non ha tempo di badare a un genitore che ormai è anziano....se lo uccide il problema è risolto ma in quel caso è omicidio e si solleva lo scandalo, fatto verso un bambino in grembo però si tollera, viene considerato meno grave.

    io sono contrario ad ogni forma di aborto perchè nulla può giustificare un omicidio, perchè di questo si tratta.

  4. #24
    Cappellano Militariforum L'avatar di don antonio
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    Citazione Originariamente Scritto da deser Visualizza Messaggio
    sono favorevole ed allo stesso tempo contrario mi spiego meglio:
    se è una gravidanza "normale" allora sono contrario all' aborto,
    ma se è una gravidanza il cui feto avrà problemi ad esempio nn vede e nn sente (ci sono casi anke peggiori) allora sono favorevole.

    deser, il problema è sempre a monte: se uno non ritiene che il feto sia una persona allora è normale ragionale così
    Se invece si ritiene che il feto sia una persona allora non è mai morale un aborto .
    L'essere persona pr la fede cristiana non è legato alla nascita ma al concepimento e questo si riteneva già prima delle scoperte scientifiche sulla gravidanza. Tali scoperte rafforzano ancor d più la posizione della CHiesa
    .
    Spesso le opinioni contrarie più che su fondamenti scientifici si basano su correnti filosofiche di tipo esistenziale - radicale che demandano tutto alla decisione di chi attende ritenendola decisiva per il riconoscimento del feto come persona.
    COMBATTI LA BUONA BATTAGLIA DELLA FEDE (S.Paolo)

  5. #25
    quantico
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    Io sono favorevole all'aborto. O meglio, lo introdurrei cosicchè, chi volesse abortire avrà la possibiltà di farlo, chi non volesse farlo per questioni morali, religiose, personali non lo farà.

    Se non sbaglio, giuridicamente, è al momento della nascita che vengono attribuiti al neonato tutti i diritti e doveri che il nostro ordinamento giuridico attribuisce alla persona. Quindi, non si può trattare di omicidio (sempre giuridicamente parlando).
    Poi la questione cambia per i credenti.

  6. #26
    Maresciallo L'avatar di Price89
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    Citazione Originariamente Scritto da quantico Visualizza Messaggio
    Io sono favorevole all'aborto. O meglio, lo introdurrei cosicchè, chi volesse abortire avrà la possibiltà di farlo, chi non volesse farlo per questioni morali, religiose, personali non lo farà.

    Se non sbaglio, giuridicamente, è al momento della nascita che vengono attribuiti al neonato tutti i diritti e doveri che il nostro ordinamento giuridico attribuisce alla persona. Quindi, non si può trattare di omicidio (sempre giuridicamente parlando).
    Poi la questione cambia per i credenti.
    in Italia tale pratica (purtroppo) cè gia da 31 anni (legge n.194 1978).
    in molti casi la legge non è superiore alla morale.
    l'ordinamento giuridico italiano non è perfetto.

    ps: rispetto le opinioni altrue.

    trovo allucinante che certa gente pensa che l'aborto non è un omicidio, ma una gran libertà.
    liberta di scegliere, non vuoldire sempre scegliere bene.
    Combattere una classe dirigente arrogante, corrotta ed antinazionale è un sacro dovere di ogni cittadino devoto.

  7. #27
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    Citazione Originariamente Scritto da Price89 Visualizza Messaggio
    in Italia tale pratica (purtroppo) cè gia da 31 anni (legge n.194 1978).
    in molti casi la legge non è superiore alla morale.
    l'ordinamento giuridico italiano non è perfetto.

    ps: rispetto le opinioni altrue.

    trovo allucinante che certa gente pensa che l'aborto non è un omicidio, ma una gran libertà.
    liberta di scegliere, non vuoldire sempre scegliere bene.
    La legge 194 è stata una grande conquista.
    Ricordo che è stato indetto anche un referendum per abrogarla che è stato respinto con netta maggionza di popolo.
    Sono tutti degli assassini ?.
    Milioni di persone che all'epoca votarono contro la proposta di abrogazione.
    Voi avete poca memoria, o forse non eravate ancora nati, tanti di voi di sicuro.
    Prima della 194, quando c'era diffusa la pratica degli aborti clandestini, fatti da macellaio su tavoli di marmo e che spesso portavano anche alla morte di chi ci andava e che non aveva i soldi per andare nelle lussuose cliniche svizzere od inglesi ove era perfettamente legale.
    Il bello è che molti medici che poi, dopo la legge 194, si sono dichiarati obiettori di coscenza, erano proprio quelli che facevano gli aborti clandestini.
    Passatevela la mano sulla coscenza, signori medici obiettori, ammesso che c'è ne abbiate una.
    Potrei fare tutti i vostri nomi.
    Comunque, lo scrivente sia chiaro è contro l'aborto.
    Però lo stato è lo stato, la chiesa è la chiesa.
    Ognuno deve essere lasciato libero di scegliere.
    Libero secondo la sua coscenza appunto.

  8. #28
    Maresciallo L'avatar di Price89
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    Citazione Originariamente Scritto da FRANCODUE Visualizza Messaggio
    La legge 194 è stata una grande conquista.
    Ricordo che è stato indetto anche un referendum per abrogarla che è stato respinto con netta maggionza di popolo.
    Sono tutti degli assassini ?.
    Milioni di persone che all'epoca votarono contro la proposta di abrogazione.
    Voi avete poca memoria, o forse non eravate ancora nati, tanti di voi di sicuro.
    Prima della 194, quando c'era diffusa la pratica degli aborti clandestini, fatti da macellaio su tavoli di marmo e che spesso portavano anche alla morte di chi ci andava e che non aveva i soldi per andare nelle lussuose cliniche svizzere od inglesi ove era perfettamente legale.
    Il bello è che molti medici che poi, dopo la legge 194, si sono dichiarati obiettori di coscenza, erano proprio quelli che facevano gli aborti clandestini.
    Passatevela la mano sulla coscenza, signori medici obiettori, ammesso che c'è ne abbiate una.
    Potrei fare tutti i vostri nomi.
    Comunque, lo scrivente sia chiaro è contro l'aborto.
    Però lo stato è lo stato, la chiesa è la chiesa.
    Ognuno deve essere lasciato libero di scegliere.
    Libero secondo la sua coscenza appunto.
    come sempre i Referendum non portano a niente, vedesi quello di giugno sulla legge elettorale.
    certamente bisognava fermare la piaga degli aborti cladestini (ancora peggio di quelli legali).
    la mia posizione anti-abortista non deriva principalmente da ragioni religiose.
    mi spiace dirlo, scegliere liberamente, talvolta non vuol dire scegliere bene.
    in alcuni sui articoli la legge n.194 mi pare contradittoria.
    Combattere una classe dirigente arrogante, corrotta ed antinazionale è un sacro dovere di ogni cittadino devoto.

  9. #29

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    Come sarebbe a dire che i referendum non portano a niente?

  10. #30
    Maresciallo L'avatar di Price89
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    Come sarebbe a dire che i referendum non portano a niente?
    i fatti lo hanno dimostrato.
    Combattere una classe dirigente arrogante, corrotta ed antinazionale è un sacro dovere di ogni cittadino devoto.

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