Visualizzazione Stampabile
-
Io dico che secondo me questa discussione era meglio lasciarla chiusa! Così si evitavano certi interventi che non fanno altro - per usare termini militari - demoralizzare "le truppe" con campagne di terrorismo psicologico su una questione che peraltro, secondo me, non solo è INFONDATA nel 90% dei casi, ma denota un atteggiamento disfattistico e da frustrati. Dunque a costoro dico quelle che direi a B.: le vostre c..ose andatele a dire ai magistrati! invece di tediare l'opinione pubblica con quanto siete sfortunati e ingiuste vittime, calunniando un sistema che funziona, solo perché vi girano che non avete vinto.
-
Se gli utenti si leggessero la discussione prima di postare non si ripeterebbero interventi già fatti, note di moderazione, chiusure e quant'altro.
Tutto dipende da noi, da come ci relazioniamo con il forum, con gli utenti e con quanto viene scritto...... :)
In primo luogo il rispetto verso la persona, poi il rispetto verso le sue idee/opinioni. Meglio dialogare che farsi guerra.
Magari se evitiamo affermazioni forti e non del tutto ponderate; sarebbe più semplice.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
IlTrota
Non mi sono mai fermato nemmeno io, questo è lo spirito giusto! Non voglio scoraggiare nessuno, anche perchè non sono nessuno e quello che dico, ripeto, potrebbe essere anche inventato.
Mettiamola così, leggete tutte le opinioni, anche quelle diverse dalle vostre, poi iniziate a inseguire il vostro sogno e date il meglio di voi, sempre, ad ogni prova.
Aspettatevi sempre il peggio, ma sperate più forte che potete al meglio.
---------------------Aggiornamento----------------------------
Quello, vede, vorrei fortissimamente poterlo affermare e provare anche di fronte alla magistratura! :D
Mi scusi ma vi è un punto che non capisco: lei afferma che il sistema è corrotto in forma irrecuperabile (cinque NON raccomandati su cento non è fisiologia, è patologia). Afferma inoltre che ha personalmente assistito a casi eclatanti di cui ha quindi testimonianza diretta (e questo le permetterebbe anche una denuncia piccolina). Quindi ne deduco che non abbia una grande opinione della P.A. in generale, ed in modo anche giustificato se questo è il normale metodo di arruolamento.
Non mi è chiaro invece perchè aspiri a farne parte, fino a caldeggiare lo scorrimento delle graduatorie: io personalmente con questa specie di Sodoma&Gomorra non ci vorrei avere nulla a che fare. Mi sembra una posizione almeno un po' schizofrenica...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Westindias
Mi scusi ma vi è un punto che non capisco: lei afferma che il sistema è corrotto in forma irrecuperabile (cinque NON raccomandati su cento non è fisiologia, è patologia). Afferma inoltre che ha personalmente assistito a casi eclatanti di cui ha quindi testimonianza diretta (e questo le permetterebbe anche una denuncia piccolina). Quindi ne deduco che non abbia una grande opinione della P.A. in generale, ed in modo anche giustificato se questo è il normale metodo di arruolamento.
Non mi è chiaro invece perchè aspiri a farne parte, fino a caldeggiare lo scorrimento delle graduatorie: io personalmente con questa specie di Sodoma&Gomorra non ci vorrei avere nulla a che fare. Mi sembra una posizione almeno un po' schizofrenica...
Le spiego subito perchè: a prescindere dalla mia idea delle istituzioni, che lei crede di conoscere bene ma che ignora totalmente, io sono una persona che valuta le cose per quello che sono, certo con un fisiologico grado di soggettività di giudizio dovuto ad esperienze pregresse...credo me lo concederà ma non sono un computer.
Sul perchè io desideri entrare a far parte di questa "Sodoma e Gomorra", le posso solo dire che le mie sono motivazioni molto valide, tanto da avermi garantito sempre le idoneità a farne parte. La rassicuro anche sulla schizofrenia della mia posizione.
In definitiva riassumo che l'Istituzione a cui aspiro a far parte è un'Istituzione che ha una storia e un ruolo che permetterebbero a me e a tanti altri di servire la Patria e i suoi cittadini con dignità e onore. Il fatto che ci siano o meno cose poco chiare o poco piacevoli non ne inficia la dignità, ma attiene solo alla dignità e all'onore dei SINGOLI che hanno accettato, da una parte e dall'altra, di sporcare l'immagine di quella Istituzione con condotte deplorevoli e indegne.
Le basta come giustificazione alle mie personali aspirazioni?
-
basilischio,
vede il punto è un altro. le raccomandazioni in linea generale esistono e non si mette in dubbio, ma credo che siano una cosa assolutamente sopravvalutata e che sia usata solo come modo per giustificare di non aver vinto e, per certuni, è addirittura un motivo per non provare neanche... tanto "è tutto marcio". questo comporta 2 problemi, uno più grave dell'altro.
1) chiunque può arrivare e gettare discredito solo perché non gli va a genio di non avere vinto o di essere stato scartato.
2) si innesca un processo a catena che porta a considerare le cose sempre sbagliate e non funzionanti. per cui anche chi non ha MAI visto un bando di concorso in vita sua e non sa neanche che cos'è, va in giro seminando disinformazione.
E siccome questi signori non solo non portano prove, ma non propongono neanche niente che possa considerarsi un'alternativa valida a cose che loro reputano sbagliate, ritengo che la discussione, in quest'ambito, sia molto peggio che sterile, ma deleteria.
Cosa propongono in definitiva? Si sentono sempre parole tipo: "devono vincere solo quelli che ci credono davvero!", "quelli che lo meritano veramente!" (cioè loro). Come pensano di fare per smascherare tutti i loro arcinemici vincitori, che per loro sono (quasi) tutti immeritevoli? La lettura nel pensiero? Oppure "giuringiurello io ci credo davvero" e "me lo merito di più perché sì"? Oppure sperano che sia meglio di un concorso mandare un CV con scritto sopra quanto sono motivati e "proattivi"? Così sì!
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
lavinia
Bemboz, non esiste alcun obbligo giuridico di denuncia a carico del privato se non nei tre casi espressamente previsti dal codice penale.
Inoltre nelle parole de IlTrota è difficilmente ravvisabile la diffamazione, anche se io al suo posto sarei maggiormente accorta nell'affermare queste cose.
Insomma il mio consiglio è: fate i concorsi, toccate con mano e solo dopo decidete per voi stessi se ne vale la pena o meno.
sul "nonché giuridico" ho avuto un lapsus, procedura mi sta mandando in fumo i neuroni ..doveva essere un "non ovviamente".
Assolutamente d'accordo con te, non esiste alcun obbligo in questo caso! Per la diffamazione non saprei, mi fido di ciò che dici avendo avuto modo di conoscere in precedenza la sua competenza in materia, ma comunque non volevo in alcun modo accusare l'utente di alcunché ma semplicemente ribadire il principio che su 400, 1000 posti non possono essere tutti raccomandati! sicuramente ci saranno, nessuno lo mette in dubbio, ma nelle proporzioni del quasi 100% mi sembra davvero impensabile.
Poi ovviamente mi puoi dire che se è anche vero che l'utente non può dimostrare la proporzione dei raccomandati nel concorso allo stesso modo non posso provarla neanche io e di conseguenza non posso escludere, visto che non posso saperlo, che la proporzione non sia del 100% ;)
Io che raccomandazioni non ne ho e non ne potrò mai avere (forse, e dico forse, per diventare manovale ..ma non ci scommetto 1 centesimo) studio e basta convinto del fatto che solo impegnandosi si possono raggiungere gli obbiettivi. E' l'unica strada che concepisco, le altre non mi interessano.
"Diceva mio padre che chiedere un favore o una raccomandazione significa mettersi nelle condizioni di dovere essere debitore nei riguardi di chi elargisce il favore o la raccomandazione, quindi non essere più liberi ma condizionati, sotto il ricatto, fino a quando non si restituisce il favore o la raccomandazione ricevuta."
(Manfredi Borsellino - lettera al padre )
[ovviamente non c'è bisogno che venga a ricordarcelo il figlio di Borsellino, ma è giusto per rimarcare un messaggio :)]
-
Mi scusi Iltrota , da quel che mi hanno detto tutti ( in strada ) e da quel che ho sempre letto sul web , le prove preliminari non si possono "inquinare" ( va bene come termine? ) lei dice che prima del concorso si spartiscono i posti, anche se fosse, se questi "raccomandati" non superano i quiz i posti rimangono comunque a disposizione dei civili. Dunque dividere i posti prima del concorso è una stupidata perchè possono anche non farcela.
---------------------Aggiornamento----------------------------
[QUOTE=basilischio;1688326] qualche utente, per opinioni troppo spinte, a causato "rogne" al forum e ha subito un processo ... vediamo di non ripetere il "déjà vu".
Questo mi interessa...potresti spiegarmi?
---------------------Aggiornamento----------------------------
Comunque sia sono stato IO a far riaprire la discussione, ho ringraziato Basilischio e ho anche aggiunto di non esagerare, dato che è stato così gentile un po di rispetto. Sono curioso di approfondire questa vicenda, perciò a chi interessa puo seguirla ( nei limiti ) a chi non interessa puo benissimo evitare.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
bartok
basilischio,
vede il punto è un altro. le raccomandazioni in linea generale esistono e non si mette in dubbio, ma credo che siano una cosa assolutamente sopravvalutata e che sia usata solo come modo per giustificare di non aver vinto e, per certuni, è addirittura un motivo per non provare neanche... tanto "è tutto marcio". questo comporta 2 problemi, uno più grave dell'altro.
1) chiunque può arrivare e gettare discredito solo perché non gli va a genio di non avere vinto o di essere stato scartato.
2) si innesca un processo a catena che porta a considerare le cose sempre sbagliate e non funzionanti. per cui anche chi non ha MAI visto un bando di concorso in vita sua e non sa neanche che cos'è, va in giro seminando disinformazione.
E siccome questi signori non solo non portano prove, ma non propongono neanche niente che possa considerarsi un'alternativa valida a cose che loro reputano sbagliate, ritengo che la discussione, in quest'ambito, sia molto peggio che sterile, ma deleteria.
Cosa propongono in definitiva? Si sentono sempre parole tipo: "devono vincere solo quelli che ci credono davvero!", "quelli che lo meritano veramente!" (cioè loro). Come pensano di fare per smascherare tutti i loro arcinemici vincitori, che per loro sono (quasi) tutti immeritevoli? La lettura nel pensiero? Oppure "giuringiurello io ci credo davvero" e "me lo merito di più perché sì"? Oppure sperano che sia meglio di un concorso mandare un CV con scritto sopra quanto sono motivati e "proattivi"? Così sì!
Cosa propongono? Non penso sia compito dei concorrenti proporre o decidere come risolvere i problemi inerenti alle prove o all'iter concorsuale...non capisco dove vorrebbe andare a parare il suo post. Dico seriamente, non colgo il senso delle sue parole.
Forse vuole dire che chi dice "secondo me le raccomandazioni esistono e servono per passare" siano degli inetti e degli incapaci che si piangono addosso addossando i propri fallimenti agli altri? Le posso solo dire che ne conosco tanti, ma come li dipinge lei nemmeno uno. Tutti molto dignitosi nella sconfitta come nella vittoria. Le consiglio di rivedere i suoi interventi dopo aver maturato ulteriori esperienze concorsuali. Ne coglierà molti spetti quantomeno curiosi.
Crede davvero che la gente sia così idiota come la dipinge nel suo intervento? Mi stupisco ogni giorno un tantino di più.
Ora vi lascio in pace. Buon proseguimento.
-
le raccomandazioni non esistono... fino a quando non ci sbattiamo addosso... si va da posti dove non è difficile entrare vista la non enorme richiesta a posti ambitissimi... e là è dura... sicuramente inutile fasciarsi la testa e dar la colpa al sistema, non pensiate che siamo l'unico paese a combattere con ste cose... per il resto provateci, ma non fate come il ciccillo cacace che faceva 7 flessioni e si lamenta, perchè di campi di pomodori ce ne sono una marea...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
bartok
basilischio,
vede il punto è un altro. le raccomandazioni in linea generale esistono e non si mette in dubbio, ma credo che siano una cosa assolutamente sopravvalutata e che sia usata solo come modo per giustificare di non aver vinto e, per certuni, è addirittura un motivo per non provare neanche... tanto "è tutto marcio". questo comporta 2 problemi, uno più grave dell'altro.....
Se ha letto la discussioni, le motivazioni dell diverse chiusure, i richiami ecc.. vedrà che il tutto concorda con il suo pensiero.
L'ennesia ripaertura su richiesta di un utente, da ancora una possibilità di confronto, ma è ovvio che questo deve essere fatto tenendo conto dei precedenti della discussione.
E' normale che utenti "disperati" vengano a sfogarsi per i loro insuccessi, ma a tutto c'è un limite.
Il limite "imposto" in questo forum è: hai da fare le critiche, da portare le esperienze, ebbene documentale, altrimenti sono solo parole al vento.
IN fondo devono capire che se notano delle inadempienze nella gestione dei concorsi, hanno la possibilità di fare ricorsi o addirittura rivolgersi alla magistratura; nulla di strano o di difficile se si hanno in mano gli elementi/prove per poter procedere.