è bellissimo sasy :) , è un pastore svizzero se non mi sbaglio vero?! (non si vede molto bene)
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è bellissimo sasy :) , è un pastore svizzero se non mi sbaglio vero?! (non si vede molto bene)
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Il viglili del fuoco di Chaoyang, nella città di Beijing, hanno fornito stivali speciali ai cani da soccorso che lavorano con loro.
"E' fondamentale proteggere le loro zampe", ha dichiarato un portavoce dei pompieri, "non è affatto un vezzo".
La suole degli stivali sono di pelle, mentre il rivestimento esterno è di un tessuto molto resistente e ignifugo.
"L'ambiente in cui lavorano i cani è molto pericoloso, e le loro zampe erano spesso ferite o bruciate.
Ci danno il loro aiuto incondizionatamente, sono coraggiosi e instancabili. Vogliamo proteggerli e ricambiare il loro affetto".
Fonte: Beijing Times
credo proprio che siano veramente pochi i cani che si terrebbero alle zampe questi "stivaletti" ...è una cosa contro natura...va bene proteggerli ma credo che sia un po eccessivo !!
sti cinesi non sanno proprio cosa inventarsi :D:D:D
Morto Nice, il labrador eroe d'Abruzzo:
con i pompieri veneti salvò una ragazza
L'aveva fiutata sotto le macerie a 42 ore dal sisma. L'istruttore:
«Lasciato in auto per pochi minuti. L'ho trovato senza vita»
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Il cane Nice all’opera tra le rovine del terremoto in Abruzzo, dove ha salvato una ragazza
di Raffaella Ianuale
VENEZIA (29 agosto) - È morto Nice, l’eroe a quattro zampe protagonista del miracoloso recupero di Eleonora dalle macerie del terremoto di Abruzzo. La ragazza di 22 anni era rimasta sepolta per 42 ore sotto i resti della propria casa distrutta dal violento sisma che ad aprile ha devastato L’Aquila e dintorni.
Ormai ogni speranza era svanita. La possibilità di recuperarla viva quasi nulla. È stato anche grazie al fiuto di Nice che sotto quell’ammasso di pietre e polvere è stata trovata Eleonora, provata, ma viva.
Nice era uno splendido Labrador nero di due anni mezzo. Lui, assieme a Kira, Tobia, Biagio e Gas, sono stati i primi ad annusare che sotto le macerie di quella casa c’era ancora una vita.
Cani super addestrati in grado di percepire odore umano o di sangue. E quando capiscono che c’è qualcosa iniziano ad agitarsi, annaspano, scavano. Avvisano gli uomini che è opportuno andare in profondità. Come hanno fatto con Eleonora.
Il Labrador del gruppo cinofilo dei Vigili del fuoco del Veneto è morto giovedì. Il cane era giunto come ogni giorno assieme al suo conduttore nella caserma dei Vigili del fuoco di Mestre. É rimasto a bordo dell’auto, mentre il conduttore Giorgio Panciera era salito nel suo ufficio. Sceso per liberare il cane e metterlo nel box della caserma lo ha trovato morto. Una fine inaspettata vista la giovane età del cane. Forse il caldo torrido di giovedì ha fatto la sua parte.
Panciera ieri era affranto. Era stato lui ad addestrare il Labrador. Un addestramento durato due anni. E poi una vita condivisa in tutto. Perché addestrare un cane del soccorso significa vivere con lui 24 ore su 24, fare una squadra unica e inscindibile. «Io e Nice vivevamo assieme, mangiava nella mia casa e sempre nella mia casa dormiva - racconta Giorgio Panciera del Nucleo cinofilo dei Vigili del fuoco - ogni mattina salivamo in macchina e venivamo al lavoro. E così abbiamo fatto anche giovedì. Nice è rimasto in auto e io sono andato ad aprire il mio ufficio, poi quando sono sceso per metterlo nel suo box l’ho trovato morto».
Certo non si aspettava di essere "tradito" da quel cane che gli aveva dato tante soddisfazioni. «I cani da soccorso - continua Panciera - non sono cani qualsiasi. Con il conduttore creano un’empatia unica. Noi ci guardavano negli occhi e ci capivamo in un istante. È una grande perdita sia affettiva che professionale».
Le cause del decesso non sono chiare, pare che il cane possa essere morto per un’insufficienza renale. «Nice era un cane giovane e bellissimo, ma un po’ sfortunato - prosegue Giorgio Panciera - qualche mese fa era stato colpito da una sorte di peritonite ed era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Pensavo non ce la facesse e invece aveva superato la malattia, ma forse la sua salute è rimasta irrimediabilmente segnata».
Nice non si era distinto solamente in Abruzzo al seguito del Nucleo regionale dei Vigili del fuoco, guidato da Giorgio Panciera e costituito da Jeky Funes, Antonietta Sinibaldi, il volontario Antonio Baldi e Claudio Antoniutti. Ha salvato decine e decine di persone, come l’anziana malata di Alzheimer che questa estate si è persa a Calalzo nel Bellunese. Nice l’ha trovata, sana e salva, in appena trentun minuti. Fondamentale il suo contributo in numerosi interventi di montagna, in caso di frane e di persone disperse. Un vero angelo a quattro zampe.
Fonte: http://www.ilgazzettino.it/articolo....88&sez=PIACERI
oddio mi spiace tantissimo!!.. pensa alla pena che deve provare l'addestratore.. avere un cane è una cosa che va più in la dell'avere un semplice animale.. se ti ci affezioni tanto poi quando questo muore è una pena assurda..
ciao raga,qualcuno mi saprebbe dire come si fa ad entrare a far parte del gruppo cinofili dei vigili del fuoco?ossia bisogna fare dei concorsi interni?o si può accedere tramite delle selezioni esterne?
Io sono nei cinofili della Croce Rossa, spero un giorno di poter rientrare tra i volontari e portarmi anche la bestiola :)
ma a napoli ci sn i cinofili????ditemi di siiiiiii vi prego