Disamina esaustiva, grazie. Per quanto riguarda la preparazione in materia, invece, come giudichi l'agente medio?
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Disamina esaustiva, grazie. Per quanto riguarda la preparazione in materia, invece, come giudichi l'agente medio?
Scarsa, purtroppo. Ma non per colpa sua, bensì a causa della specificità della materia. E' come se a un operatore della Squadra Volante chiedessi di leggere la stampa di un cronotachigrafo di un camion: o conosci la materia, oppure non è neanche da provarci....
Molto chiaro, ti ringrazio.
In caso di rottura di un caricatore per arma lunga con capacità superiore a 10 colpi (quindi denunciato) e successivo acquisto di un altro dalle stesse caratteristiche, bisogna recarsi in commissariato a dichiararlo (pur rimanendo la quantità in denuncia la stessa)?
Gentili signori, come in accordo produco l'aggiornamento per la questione/interrogativi da me inizialmente proposti con il titolo di cui all'oggetto. Dopo colloquio con il funzionario responsabile del reparto (Porto d'armi) della Questura che tra l'altro si è dimostrato gentilissimo e disponibile ad un successivo invio da parte mia di una completa relazione di quanto occorso, TUTTO E' STATO RISOLTO senza alcun intervento legale. Quindi, spesso un buon colloquio personale, ovvero con aggiunta di esaustiva relazione, l'"intoppo" si è dileguato. Ringrazio ancora per le risposte inizialmente ricevute in merito ai miei quesiti e, spero che la mia piccola vicissitudine posta essere di aiuto a terzi nella soluzione "pacifica" di loro eventuali problemi (certo bisogna essere fortunati nel trovare come controparte persone disponibili e competenti).Ringrazio pertanto dell'attenzione ricevuta in questo forum (che leggerò comunque prossimamente con interesse) invio i miei cordiali saluti ed Auguri di Buone Feste a TUTTI (ci hanno appena regalato l'approvazione dell'uso sul 9x19)....
alfacla
Molto bene!
I più cordiali saluti e i migliori auguri di bune Feste anche a lei!
Secondo voi, un soggetto abilitato a portare armi senza licenza ai sensi dell'art. 73 reg. es. TULPS, ad esempio un ufficiale di P.S., un Prefetto, un P.M., ovvero, limitatamente all'arma in dotazione, un agente di P.S. che, fuori servizio, fa una bella escursione in mezzo a boschi, macchie, selve o foreste e che, trattandosi di luogo impervio e isolato, decide di portarsi dietro l'arma corta, per difendersi dalle possibili aggressioni di lupi, cinghiali e, in Trentino, persino orsi, agisce legittimamente o rischia una denuncia ai sensi dell'art. 12 comma 3 legge 157/1992, secondo cui "E' considerato altresi' esercizio venatorio il vagare o il
soffermarsi con i mezzi destinati a tale scopo o in attitudine di ricerca della fauna selvatica o di attesa della medesima per abbatterla" ?
Non ho trovato giurisprudenza al riguardo ... secondo me prevale l'art. 73 Reg. TULPS, però se trova un agente particolarmente rigoroso, rischia comunque una denuncia e di dover essere lui a dare occasione alla Cassazione di pronunciarsi sul punto ...
Visto che il sistema non consente di modificare il precedente messaggio, mi sono accorto che l'art. 11 lett. f) legge 394/1991 vieta ai privati di introdurre armi senza autorizzazione all'interno dei parchi e delle aree naturali protette. In questo caso la Cassazione si è pronunciata con sentenza Cassazione penale, sez. I, 13/03/2000, n. 5977 secondo cui destinatari del divieto, penalmente sanzionato, di introduzione di armi in area protetta sono tutti i privati, termine con il quale si è inteso non assoggettare al divieto esclusivamente i rappresentanti della forza pubblica. Quindi almeno la massima è favorevole a tutti gli appartenenti alla forza pubblica. Nel caso di specie, è stata condannata una guardia giurata.
La Cassazione non si è pronunciata sugli altri soggetti che hanno diritto, per la loro qualità permanente, di girare armati, ma che non fanno parte della forza pubblica.
Ed anche per la forza pubblica, leggendo per intero la motivazione, si legge che la vigilanza all'interno dell'area è attribuita esclusivamente al CFS (ora CC.FF.). Quindi, per gli operatori non CFS fuori servizio, esempio agente della Questura, che di certo non fa vigilanza nel parco naturale, o per gli altri soggetti ex art. 73, es. prefetti, magistrati, rimane qualche ambiguità. Difatti, da un lato si potrebbe sostenere che non sono privati, avendo qualifica permanente, dall'altro si può sostenere che la norma per privati intende tutti coloro che non esercitano funzioni di vigilanza. Ad oggi, almeno stando alla banca dati della Cassazione, pare che nessun agente o ufficiale di PS fuori servizio, prefetto o magistrato sia stato denunziato per bracconaggio "presunto" ... quindi credo che lo stato d'incertezza permanga.