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E chi lo nega che la persona controllata non possa "dire la sua"?
Ad ognuno i propri diritti ed i propri doveri.
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fatality
Mah più che "sopportazione" kojak ha giustamente parlato di qualcosa riconducibile alla "suppostazione" :)
Ed io sposo in pieno tale tecnica operativa.
La penna, legittimamente adoperata, fa molto più male della pistola e dello sfollagente.
No certo con sopportazione mi riferivo ai comportamenti poco corretti seppur "legittimi". Effettivamente però la tua definizione è più attinente a ciò che succede al soggetto di turno 😁.
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Roboris
io invece credo che anche un civile possa dire la sua, e mi preme affermare che calma e polso della situazione sono le doti in più, il gioco a chi fa la voce più grossa è nocivo e controproducente.
C'è modo e modo di dire la propria, soprattutto considerando che non ti stai rivolgendo a un tuo amico. E non c'è nessun gioco a chi fa la voce più grossa, perché è solo una la parte che si può permettere di farlo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
fatality
E chi lo nega che la persona controllata non possa "dire la sua"?
Ad ognuno i propri diritti ed i propri doveri.
mi riferivo al commento che non era la sede adatta per discutere.
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Citazione:
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Iker
C'è modo e modo di dire la propria, soprattutto considerando che non ti stai rivolgendo a un tuo amico. E non c'è nessun gioco a chi fa la voce più grossa, perché è solo una la parte che si può permettere di farlo.
Anche per te vale la stessa risposta di cui sopra... Detto ciò a inizio post l'utente asseriva che vi sono dei colleghi (suoi) che alzano la voce. Per me (da civile) questo atteggiamento provoca reazione avverse.
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Orange
Non entro nel merito di quello che farei o meno perché io non sono un appartenente alle Forze dell'Ordine ma faccio parte delle Forze Armate.
Viceversa voglio dare il mio parere sulla discussione avviata da Shalton e sulle reazioni avute riguardo l'opportunità o meno di chiedere determinate informazioni
Personalmente io penso che non sia assolutamente umiliante una cosa del genere e non denota nessuna poca professionalità: anzi. Io trovo che un Maresciallo dei Carabinieri che si comporta cosi' sia esattamente quello che deve essere un militare in generale ed ancor più una persone che ha un "potere". Una persona umile, che sa dire "io non so", che sa mettersi in discussione e che si rende conto che, al di là della formazione che ha avuto in teoria, esiste una realtà del terreno che è particolarmente difficile da gestire per cui sa chiedere un consiglio, un parere, un aiuto, con assoluta semplicità, modestia, senza prendersi per "uno che sa" per il fatto di essere un Carabiniere ed anche un Maresciallo.
D'altra parte trovo che questa cosa, che un Maresciallo dei Carabinieri si trovi, a ragione, nell'incertezza di come operare, sia umiliante e vergognoso per lo Stato. Il fatto di mettere un suo servitore nelle condizioni di non potere e di non sapere più come applicare la legge per paura delle conseguenze che potrebbe subire lui stesso è vergognoso. E' questo il vero problema e la cosa umiliante di tutta questa situazione: che non sia il cittadino che ha paura della legge e dei suoi rappresentanti ma che siano i Carabinieri che non sanno più cosa possono fare nell'esercizio delle loro funzioni.
Detto questo, una volta di più lasciatemi dire viva i Carabinieri e viva le nostre Forze dell'Ordine
Grazie per essere andato a fondo, senza guardare in superfice. D'altronde se non è stata cancellata dai moderatori non è una discussione fuori luogo ovvero "umiliante":
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Originariamente Scritto da
Noise
A chiedere i consigli ai colleghi non c'è nulla di male infatti. Solo che qui non ci sono solo colleghi e per quello che ne sai potrebbero anche non esserci affatto. Potrei non esserlo io e potresti anche non esserlo tu.
Oltretutto un post del genere trasmette l'idea alla gente di scarsa professionalità e in generale di non saper come affrontare le situazioni.
Non intendo proseguire sul post il "confronto", ma mi sembra di aver capito che l'unico a cui pare ci sia scarsa professionalità sia tu. D'altronde l'idea di scarsa professionalità viene anche leggendo il "Maresciallo...umiliante" del tuo commento. Potevi tranquillamente segnalare la discussione o scrivermi in privato.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Iker
Da me si dice che "quelli seri" urlano. Personalmente non tollero la maleducazione e le mancanze di rispetto, perché più che a te pinco pallo, quelle sono mancanze e sfide a ciò che rappresenti in quel momento. Quindi... Detto ciò probabilmente la tecnica più premiante è quella della sopportazione, perché qualsiasi altra cosa potrebbe far degenerare una situazione tutto sommato tranquilla in altro. Infine ci sarebbe anche da tenere conto il discorso superiorità numerica... onde evitare di fare il passo più lungo della gamba. Ciò, ovviamente, riferito a quelle situazioni su cui si ha margine, se poi c'è qualcosa che va fatto si fa e basta. Va detto però che ci sono posti dove all'inizio ti sembrano malati da quanto urlano, per me la verità sta nel mezzo e dipende tutto da qual è il contesto, l'humus del luogo, chi hai davanti ecc non c'è una risposta univoca.
Ritengo anche che tra "alzare la voce" ed "urlare" ci sia differenza.
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Originariamente Scritto da
Roboris
io invece credo che anche un civile possa dire la sua, e mi preme affermare che calma e polso della situazione sono le doti in più, il gioco a chi fa la voce più grossa è nocivo e controproducente.
Un civile può certamente dire la Sua, ma nei limiti e nei modi previsti. Mettersi faccia a faccia ed urlare, sperando in un errore dell'operatore, non è il modo.