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Leon84
Da come io sò NO. L'unica cosa possibile è che deve avere un'attività commerciale tua moglie e tu al massimo puoi aiutarla.
Tu fallo pure.. e dimmi dove sei.. così ti vengo a trovare.. e poi ne discuti con chi di dovere...
il lavoro di dipendente pubblico è incompatibile con l'attività libera professionale, salvo i casi di part time ridotto al 50% (legge 662/96, circ. funz. pubblica n 3/97 e circolare 6/97 che disciplinano le incompatibilità, concessioni autorizzate in part time con orario ridotto al 50%).
non mi risulta che gli appartenenti alle FFPP o alle FFAA possano fare il part-time
Mi domando da dove provengano tutte queste tue informazioni caro Leon ... sarà forse mio cuggino mio cuggino... anzi tuo cuggino tuo cuggino???
io ho 15 anni di servizio.. e tu?? magari sei ancora un civile... non credi che possa sapere qualcosina più di te???
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EXALTOFULGOR
Tu fallo pure.. e dimmi dove sei.. così ti vengo a trovare.. e poi ne discuti con chi di dovere...
Caro EXALTOFULGOR ti assicuro ke ci sono persone ke nonostante la legge lo vieti svolgono un secondo lavoro, non tutti sono onesti come me e penso anche te. Buona serata. ATPI
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P.A., GdF scopre doppiolavoristi
Più che raddoppiate le indagini interne
Le Fiamme Gialle hanno scovato dipendenti pubblici che arrotondavano lo stipendio facendo i camerieri la sera, ma anche i panettieri. E' quanto emerge dalla Relazione sullo stato della pubblica amministrazione relativa al 2008 trasmessa alle Camere dal ministro, Renato Brunetta. Intensificata la lotta alle violazioni della legge sulle incompatibilità. Oltre 900 le indagini. Nella metà dei casi riscontrata un'alta percentuale di irregolarità: il 74,5%.
In totale i controlli svolti sono stati 900. La metà delle indagini si è conclusa con la scoperta di un'alta percentuale di attività non autorizzata: il 74,5%. L'importo delle sanzioni versato all'Agenzia delle Entrate dai committenti, cioè i datori del secondo lavoro, è stato complessivamente di 23.743.200,09 euro, ben dieci volte superiore rispetto a quello verbalizzato l'anno precedente.
E un'impennata si registra anche per le somme indebitamente percepite dai dipendenti e che, recuperate dalle amministrazioni di appartenenza, sono andate a rimpinguare i fondi di produttività: 8.544.348,78 euro rispetto al milione e mezzo circa del 2007.
FONTE: tgcom.it
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W la GdiF :)
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La GDF svolge il suo lavoro, e nulla da dire.... ma il problema sono soprattutto i dirigenti, che possono avere decine di incarichi, pagati profumatamente, mentre un normale impiegato deve "farsi bastare" (tra virgolette, perchè è pur sempre un'ottima paga, lo dico da figlio di dipendenti pubblici) il suo stipendio... e concorsi per avanzare non ce ne sono praticamente più...
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Originariamente Scritto da
Leon84
Caro EXALTOFULGOR ti assicuro ke ci sono persone ke nonostante la legge lo vieti svolgono un secondo lavoro, non tutti sono onesti come me e penso anche te. Buona serata. ATPI
Infatti più di quanto si pensi, FF.OO. comprese, in ogni caso il dipendente sorpreso non commette alcun reato semmai rischia gravissime sanzioni disciplinari.
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CiccioPanormus
Chiunque lavori nel Pubblico non può svolgere altra attività.
Cosa ke tra l'altro accade solo in Italia,xke in USA ad esempio puoi benissimo fare 3 lavori alla volta (mio zio ne è un esempio). L'unica pecca è ke i contributi te li devi versare da solo,non te li versa la ditta a cui sei affiliato o lo Stato.
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Ragazzi ma non dimentichiamoci che qui siamo in Italia ed è assurdo nascondere purtroppo queste affermazioni. Nel nostro paese su 1000 cittadini solo 300 lavorano onestamente. Abbiamo la conferma dai TG che sentiamo tutti i giorni dalla tele.
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e se per esempio uno fa l'istruttore dei corsi in piscina?
è compatibile?
ve lo chiedo perchè il mio ex istruttore di karate è anche ispettore capo della stradale..quindi ha un secondo lavoro che fa normalmente
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Esistono attività previste (es: istruttori sportivi, allenatori, arbitri) per le quali non si percepisce un compenso bensì unicamente un rimborso spese.
L'importante è comunicarlo alla propria Amministrazione.
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Le attività di consulenza (che quindi hanno la caratteristica di essere una tantum) sono da considerarsi altresì non compatibili col servizio in GdF?