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Il problema che c'è nella mia università è che nel piano di studi non è prevista la benchè minima frequenza nei reparti, se non all'ultimo semestre del sesto anno! Ciò vuol dire che ci sono lezioni da seguire ed esami da sostenere in primis (la prima preoccupazione per uno studente), POI, se lo studente ha voglia e tempo, può bussare alla porta del primario per chiedergli se gentilmente può frequentare il suo reparto, con un riconoscimento di crediti. Il tutto cercando di laurearsi nei 6 anni canonici.
Risultato: alla fine dei sei anni, tanti laureati, ma pochi medici.
A me infatti manca proprio una preparazione pratica, ma preferisco dedicarmi agli esami per finire al più presto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Rubin
Il problema che c'è nella mia università è che nel piano di studi non è prevista la benchè minima frequenza nei reparti, se non all'ultimo semestre del sesto anno! Ciò vuol dire che ci sono lezioni da seguire ed esami da sostenere in primis (la prima preoccupazione per uno studente), POI, se lo studente ha voglia e tempo, può bussare alla porta del primario per chiedergli se gentilmente può frequentare il suo reparto, con un riconoscimento di crediti. Il tutto cercando di laurearsi nei 6 anni canonici.
Risultato: alla fine dei sei anni, tanti laureati, ma pochi medici.
A me infatti manca proprio una preparazione pratica, ma preferisco dedicarmi agli esami per finire al più presto.
Sul serio????
In pratica è previsto che ci si possa laureare senza aver mai palpato un addome, per esempio?
Se non sono indiscreto, da quale ateneo provieni?
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Di obbligatorio c'è una (UNA) settimana di frequenza al terzo anno (in grupponi da 10, con lo specializzando che insegna come mettere le mani sul paziente) e poi il tirocinio pre-laurea nel secondo semestre del sesto anno. Stop.
Tutto il resto è attività a scelta dello studente (se vuole, quando vuole, dove vuole), con riconoscimento di crediti. Ci si può benissimo laureare mettendo poche volte piede in reparto, a Varese, Insubria :)
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A parte che sono profondamente convinto che il piano di studi DOVREBBE essere uniformato in tutta Italia, quel che succede nel vostro CdL è a dir poco assurdo.
Che poi, il tirocinio pre-laurea prevede una turnazione fissa in vari reparti oppure è lasciata alla volontà dello studente, che di conseguenza andrà a frequentare nel reparto/ambulatorio/sala in cui ha chiesto la tesi?
E io che mi lamentavo.. :-)
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Dalle testimonianze di cui sopra si evince che gli studenti in medicina in italia non fanno nessun tipo di tirocinio, ma questo l'avevo già detto io alcuni post fa.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
orzocco
Dalle testimonianze di cui sopra si evince che gli studenti in medicina in italia non fanno nessun tipo di tirocinio, ma questo l'avevo già detto io alcuni post fa.
E' quello che sto provando a smentire da quando scrivo.
Io ho finito il sesto anno di medicina, ho iniziato al quarto anno a fare tirocini turnando nei seguenti reparti (alcuni obbligatori, altri a libera scelta): medicina interna, chirurgia generale, neurologia, orto/trauma, medicina interna, psichiatria, pediatria, ginecologia, pronto soccorso grandi traumi, geriatria, medico di base, rianimazione (x2), pronto soccorso chirurgico.
Ora, l'organizzazione dei tirocini non è massima, tuttavia in ospedale ci andiamo e ci andiamo anche parecchio. Potrebbe essere gestito meglio? Sicuramente.
Ma dire che " gli studenti in medicina in italia non fanno nessun tipo di tirocinio" non corrisponde alla realtà.
Saluti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pseudomonas
A parte che sono profondamente convinto che il piano di studi DOVREBBE essere uniformato in tutta Italia, quel che succede nel vostro CdL è a dir poco assurdo.
Che poi, il tirocinio pre-laurea prevede una turnazione fissa in vari reparti oppure è lasciata alla volontà dello studente, che di conseguenza andrà a frequentare nel reparto/ambulatorio/sala in cui ha chiesto la tesi?
E io che mi lamentavo.. :-)
La turnazione avviene in vari reparti, per la durata di una settimana ciascuno.
Ma il piano di studi resta ugualmente pessimo. L'università si preoccupa solo che gli studenti diano gli esami, e dire che il rettore è un medico..!
No comment veramente...
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Ci sono anche medici che recentemente sono stati arrestati perché non laureati, addirittura uno di questi era diventato primario in veneto...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
asics3
Ci sono anche medici che recentemente sono stati arrestati perché non laureati, addirittura uno di questi era diventato primario in veneto...
Sì, e quindi? Qual è la connessione con il resto?
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Io mi definisco un "misero" infermiere, non conosco la realtà universitaria dell'intero paese, ma so per certo che quando, da studente, facevo il tirocinio presso le cliniche universitarie della mia città, gli studenti in medicina degli ultimi anni facevano il loro tirocinio come spettatori, ovvero erano la parte terminale della cometa chiamata primario, mentre noi infermieri praticamente lavoravamo già dal primo anno e, quelli gia assunti , facevano da "insegnanti" di pratica medica ai medici tirocinanti.