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peccato che nelle FFAA non esistano concorsi per ''agente'' diciamo, per chi non è rientrato in ruoli ufficiali o sottufficiali non sarebbe male. Comunque incredibile che se ne stia ancora parlando, si può benissimo tentare il concorso mentre si lavora, lo fanno tutti, se si supera bene e fai ufficiale o maresciallo, altrimenti amen non era destino
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Citazione:
Originariamente Scritto da
depade
Grianfriddo non ci crederai ma non sai quanti ne ho incontrati di ragazzi che non volevano fare concorsi per marescialli/ufficiali in quanto voleva dire avere delle responsabilità
Cosa vuol dire?
Anch'io ho incontrato ragazzi di ogni tipo con idee e trascorsi disparati.
Ricollegandomi al topic ho evidenziato cosa consigliare ad una persona con una prospettiva di lavoro a tempo indeterminato che prevede una certa responsabilità e, sembra, un'interessante percorso professionale.
Anche per ragazzi che cominciano da zero, cominciare da vfp1 come prima scelta è fortemente sconsigliabile a livello oggettivo, quindi anche se taluni vogliono non vuol dire che mi stia sbagliando.
Se poi un percorso fortemente precario e pagato il giusto sia consigliabile come prima scelta allora mi scuso in anticipo.
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Nella mia affermazione non stavo supponendo che la persona fosse uno che non vuole responsabilità, era una constatazione generale data dall'esperienza.
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Primo: non è assolutamente vero che i Marescialli vengono movimentati meno degli Ufficiali. Tutti i Marescialli devono fare il fuori sede per almeno 5 anni e i movimenti avvengono, come per gli Ufficiali, ogni 3 anni. Solo all'apice della carriera, quando l'impiego dei Marescialli non è più legato alla categoria, ma si diviene tutti QC ovvero impiegabili in qualsiasi incarico logistico/amministrativo si viene lasciati in area ma si continua a cambiare destinazione ogni tot anni - e questo avviene anche per gli Ufficiali.
Per quanto riguarda la Marina Mercantile quelli erano gli stipendi perché vi era carenza di personale e le compagnie di navigazione, per i titolati, pagavano molto bene. L'unica indennità che si aveva era il "rischio mine" - che oggi non c'è più - perché ogni tanto qualche nave saltava su una mina alla deriva reduce della 2^ Guerra Mondiale - ma erano pochi spiccioli. Le grosse voci erano lo stipendio e lo straordinario e di questo se ne faceva molto visto che i tempi di navigazione erano molto lunghi. So, da amici che hanno continuato nella Marina Mercantile, che gli stipendi si sono ridimensionati sopratutto da quando, sulle navi italiane, è possibile imbarcare personale straniero. Ai tempi, invece, sulle navi italiane solo personale italiano.
Per tornare al tema io suggerisco, al nostro amico, di fare sempre cambi alla pari o che, in prospettiva, consentano di avere dei vantaggi sia in termini di carriera sia in termini economici e pensionistici.
Avere un impiego a tempo indeterminato nel privato è comunque sempre un rischio perché il privato può chiudere e ci si ritrova come Don Falcuccio: una mano davanti ed una dietro. Avere un impiego a tempo indeterminato nelle FF.AA. o FF.OO. è, comunque, una garanzia di continuità anche nei tempi di crisi.
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mmmm detta così NON c'è proprio paragone: disegnatore meccanico e stop.
In più, dato che sei giovane, magari quando avrai maturato un pochino di esperienza e/o continuato parimenti gli studi acquisendo gli eventuali titoli richiesti, potrai sempre o far domanda in accademia (occhio ai limiti di età però!) o partecipare ad un concorso UFFICIALI per poter entrare nel Genio Navale.
Good Luck!
Saluto*
Scatulin