Inserimento sottufficiale che assiste invalido in pianificazione trasferimenti

Buongiorno. Sono un maresciallo con 35 anni effettivi di servizio che assiste una persona ammalata di alzheimer e che usufruisce dei 3 giorni mensili per questo. Sono stato inserito dal mio comandante in una pianificazione triennale 2019-21 dei trasferimenti stabilita dalla dipma e devo obbligatoriamente compilare l'annesso 2 specificando eventuali sedi di gradimento.Non vi nascono che la cosa mi sta molto preoccupando perché la mia vita già così è problematica figuriamoci se poi dovessi allontanarmi ancor più dal nucleo familiare . Non dormo la notte e comincio a guardare il soffitto per ore e quando vado al lavoro non riesco a fare nulla. Posso chiedere di essere tolto dalla puanificazione perché assisto una persona con handicap per la quale ho la 104 o mi devo rassegnare a questa spada di damocle per i prossimi anni?

Buongiorno. Non conoscendo le dinamiche interne all'Aeronautica Militare, posso solo rammentarle i requisiti contenuti nella L.104/92 per poter beneficiare della sede di servizio del luogo in cui risiede la persona da assistere. Il primo e fondamentale requisito è la dichiarazione della persona da assistere come affetta da handicap in stato di gravità: non basta infatti che l'assistito sia dichiarato semplicemente affetto da handicap. Inoltre, pur essendo venuto meno il requisito dell'esclusività nell'assistenza, nel 2007 il decreto "Brunetta" ha introdotto il parere vincolante dell'amministrazione di appartenenza, sia per la concessione del trasferimento, sia per il suo mantenimento. Rinviando alla discussione ufficiale sulla LEGGE 104, le consiglio di mettersi a rapporto con il suo comandante al fine di un chiarimento della sua situazione.

Volevo precisare che la persona che assisto è in condizione di gravità. Per questo usufruisco di 3 giorni mensili di permesso. Tutto ciò il comandante dell'ente in cui presto servizio lo sa bene. Preciso inoltre che non ho mai chiesto nessun trasferimento per assistere la persona. Ho l'impressione che mi abbiano inserito nella pianificazione dei trasferimenti per penalizzare la mia già precaria condizione. Qualcuno sa dirmi con certezza se possono farlo?

Nessuno può dirmi se un militare che assiste un malato in condizioni di handicap grave possa essere trasferito su due piedi senza uno straccio di motivo? Se è cosi è davvero triste dopo una vita in forza armata. Che tristezza. Vedo comunque che la cosa non interessa nessuno

@Battala,
la momentanea assenza di risposte non denota mancanza d'interesse ma è frutto della particolarità della tua situazione e del tuo quesito. Tu proponi una questione molto delicata e complessa dal punto di vista regolamentare, e le tempistiche di un Forum non sono sempre immediate. Pazientiamo, in attesa di altre risposte.

Momentanea assenza di risposte dicevi? Qua sembra che nessuno sa consigliarmi

La sua situazione è troppo particolare, evidentemente nessun utente del forum è in grado di poterla consigliare. In alternativa, può contattare l'utente Expert @Charlie 2, ammiraglio della Marina Militare ed esperto di ordinamento.

Ok grazie a tutti.Bel forum grazie per le numerose risposte pervenute.Buonanotte a tutti i militari

@Battala
Il suo sarcasmo ci lascia del tutto indifferenti.
Le è stato detto in almeno due occasioni che l'assenza di risposte al suo quesito denota la particolarità del suo caso specifico: meglio nessuna risposta che una risposta sbagliata.
E' stato inoltre invitato a contattare l'utente expert @Charlie 2, cosa che lei probabilmente non ha potuto/voluto fare.
Più di questo, non sappiamo cosa dirle.
Provi sui social network, dove un esercito di espertissimi tuttologi saprà senz'altro darle la risposta più corretta. Salvo amare sorprese...