Visualizzazione Stampabile
-
Info sulle procedure
Buonasera,
gentilmente chiedo delle informazioni:
- Nel caso di schiamazzi notturni o di semplice discussione in piazza/strada tra cittadini, se arriva una volante oppure se si avvicina il corpo di polizia - qualsiasi esso sia - preposto alla sorveglianza di quel luogo possono allontanare fisicamente quel o quei cittadini dal luogo e/o portarli in questura/caserma?
Se sì, in base a cosa? E per fare cosa? semplice intimidazione?
- Se per via telematica oppure "da vicino" chiedo delle informazioni di pubblica utilità, ad esempio come riconoscere un venditore online truffaldino o cose del genere, gli agenti possono insospettirsi? e magari annotarsi i miei dati?
Grazie
Buona serata
-
1) gli schiamazzi in orario notturno (dalle 22 alle 7) costituiscono la fattispecie del disturbo alla quiete pubblica. E' un reato contravvenzionale perseguibile a querela della persona offesa. L'accompagnamento in ufficio è possibile nei casi previsti dalla legge, ovverosia l'art. 4 TULPS (identificazione) o il 349 CPP (identificazione e fotosegnalamento di persona indagata). Se sul posto si accerta che il disturbo è arrecato a causa di ubriachezza, si può contestare direttamente la violazione amministrativa ex art. 688 CP. L'allontanamento "fisico" dal posto non è disciplinato da alcuna norma ed espone l'agente a tutta una serie di problemi che partono dall'abuso in atti d'ufficio alla violenza privata.
2) chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Se queste informazioni non sono coperte da segreto istruttorio o d'ufficio, perché non fornirle?