Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
herman
... Inoltre quando alcune persone si macchiano di atroci e aberranti reati, da un mio punto di vista, viene meno la considerazione di ''persona''...
Si discute per niente, o meglio si discute sul niente, perché le basi del tuo discorso sono "sballate"
Se le cose non sono cambiate da quando studiavo giurisprudenza, la tua considerazione é improponobile perché per la legge nessun delitto é infamante e perché la legge e la costituzione antepongono il rispetto e la protezione della persona e della vita a qualsiasi altra cosa.
-
mah dipende sono punti di vista... per me il concetto di persona viene meno quando ci si comporta peggio degli animali.
-
herman,
nella giustizia ci vuole logica. che cosa significa far venir meno il principio di considerare "persona" chi commette certi delitti? Io sarei anche a favore della pena di morte, ma bisogna essere realistici: l'Italia è un Paese estremamente mite e pacifico, che non farebbe del male nemmeno ad una mosca, anzi, possibilmente perseguirebbe chi volesse farlo. Pensa che non abbiamo recepito, nella pratica, nemmeno il concetto di "legittima difesa" e tu vorresti la pena di morte?
-
è una mia considerazione/giudizio personale e non è detto che tutti l'accettino, non ho detto sia la verità assoluta ma una mera valutazione personalissima ed ''ovviamente'' opinabile.
-
Oddio..... ogni considerazione e giudizio personale dovrebbe essere basato su un minimo di obiettività e considerare una persona, qualunque essa sia, una non persona non è una considerazione obiettiva ma piuttosto estremista, e l'estremismo non è mai giusto.
Nessuno può stabilire a priori se una persona, nel corso della sua vita, arrivi a comprendere il suo errore, pentirsene e fare il possibile per riparare, quindi perchè negare questa possibilità?
Ovvio che nessuno può restituire la vita a chi ha stato ucciso, ma può adoperarsi in qualcosa di utile che gli restituisca un minimo dignità .
-
ma infatti io mica ho giudicato una persona come ''peggio di una bestia'' a priori, quod deus advertat , la mia è una considerazione su casi anormali e comportamenti reiterati.
-
volevi dire "avertat"......
Un esempio di caso anomalo?
Un caso reiterato, quante volte dovrebbe ripetersi?
Considerato che per un reato grave viene erogata la pena dell'ergastolo che sono minimo 26 anni presumo che le volte che dovrebbe ripetersi non dovrebbero essere molte.
-
Un esempio di caso anormale o anomalo potrebbe essere una persona che magari per alcuni cavilli burocratici non è andato in galera, poi il discorso è lungo ti ho scritto in privato.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
herman
Un esempio di caso anormale o anomalo potrebbe essere una persona che magari per alcuni cavilli burocratici non è andato in galera, poi il discorso è lungo ti ho scritto in privato.
Perché portare una discussione pubblica in privato?
Se ci sono riconsiderazione utili, lo sono per tutti.
In ogni caso non bisogna confondere quelli che sono i reati contemplati nei vari codici, per i quali sono specificate, pena, aggravanti ed attenuanti, con quelle che sono invece le lungaggini burocratiche, l'inefficienza della giustizia, la mancata applicazione delle leggi, la non certezza della pena ecc....
Sarebbe come a dire: visto che io giustizia sono inefficiente ed i reati cadono in prescrizione, ti taglio la testa subito, senza se e senza ma, e si risolve il problema....... non ti pare un tantino fuori dalla normalità? E se tu, per puro caso, fossi ritenuto colpevole ingiustamente, ti andrebbe bene?
-
le mie sono considerazioni personali, intanto non affermavo di tagliare la testa immediatamente, a maggior ragione senza processi e senza prove!!!!! Ribadivo che in taluni casi, invece di far avvenire il cosiddetto fenomeno delle 'porte girevoli'' per taluni reati anche gravi, invece di infliggere un tot di anni di galera (che comunque ad un certo punto si ritorna liberi e si ricade nel compiere quel reato) ero favorevole alla pena di morte o un ergastolo totale.