Pàs de quoi, mais je ne sais pas mon camarade si quelqu'un va à comprendre, mais la mission est sacrèe et alors on y va jousqu' ou but à tout prix!
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Grazie Cris1973, colgo l'occasione per far vedere come la Legione sta cambiando, e non necessariamente in meglio.
Quello che Cris1973 ha detto é " .........la missione é sacra, la eseseguiamo fino alla fine a qualsiasi prezzo".
Questo era uno dei punti del giuramento che un legionario faceva alla nostra epoca (ancora fino a qualche anno fà).
Oggi, grazie alla politica, al politicamente corretto, alle organizzazioni dei diritti degli uomini, ed a tutti quelli che non hanno mai visto nemmeno una s*****tata, ma decidono sulle regole della guerra da dietro una comoda poltrona di un bellissimo ufficio, i legionari giurano sempre di portare a compimento la loro missione, ma..." nel rispetto delle leggi, e rischiando la propria vita solo se strettamente necessario......"
Che bello che é il progresso. Fra un po' ci sarà anche il sindacato nell'esercito......
Grazie della precisazione :)
Comunque il racconto è questo (è in francese):
Le vrai bizut et les faux Viets
A la Légion, il est de coutume de bizuter les jeunes officiers. En arrivant en Indochine, en 1954, Jean Le Pen n'y échappe pas. Son unité prend position sur le piton de Kien an, d'où les légionnaires du 1er BEP dominent le delta et les rizières. Un ancien militaire raconte que, au cours d'une soirée bien arrosée, on apporte au capitaine de la compagnie un message annonçant une attaque des Viets. Ce dernier ordonne l'envoi d'une colonne de secours, sous les ordres du bizut Le Pen, flanqué d'un sous-officier qui n'est autre que le vrai capitaine: les grades avaient été échangés...Il fait nuit noire lorsque la colonne tombe dans une (fausse) embuscade. Le sous-officier veut ordonner la retraite. Le Pen lui aurait collé son pistolet sur la nuque en tenant ces propos: «Si tu fais un pas en arrière, je te brûle. Tous en avant!» Le Pen ne dément pas l'anecdote, tout en riant: «Ça tirait de partout. Un sous-officier, je ne sais plus qui, lance: ‘‘On se retire! '' ‘‘Non, non! On fonce! On s'arme! '' Des conneries...»
http://www.lexpress.fr/actualite/pol...te_478164.html
Salut Brigadier Chef,
sono atti di nonnismo un po pesanti no? un ufficiale in ospedale pestato da un caporale haitiano....che provvedimenti furono presi dalla PM??
Da sempre le PM hanno la mano pesante quella della Legione è sempre stata un po "ruvida" soprattutto con i disertori ma anche con i legionari che cercano di aggirare le limitazioni imposte (quasi tutti), nessuno si è mai lamentato (a parte quelli che le hanno prese ovviamente :am054).
Certo se a prenderle è un ufficiale allora le cose cambiano....
Se fossi stato il Colonnello gli avrei detto"Mon petit.. Bienvenue cà c'est la Légion"
scusa quanto ci sei stato che parli di "abitudine"?
non è per polemizzare ci mancherebbe, ma davvero ti sei abituato alla legione solo facendo le prove fisiche? non so scriverlo meglio anche se sembra provocatorio la mia è solo curiosità e vorrei approfondire meglio il tuo soggiorno...tipo la sveglia mattutina, l attivita fisica, insomma una giornata tipo ok?
Non credo poter definire questo tipo di accoglienza del "nonnismo".
E' sicuramente uno scherzo che ha preso un finale non aspettato né voluto.
Il nonnismo, inteso come delle vessazioni, delle costrizioni, delle corvée, delle punizuioni o degli abusi di vario genere più o meno gravi, in Legione non esiste assolutamente.
Oltretutto questo tipo di "bizoutage" viene fatto solamente fra gli ufficiali.
Per concludere, e per far capire un po' di più lo "spirito Legione", il colonnello ha effettivamente detto al giovane sottotenente " Bienvenu à la Légion".
Il brigadier-chef della PM ha preso solo qualche turno di consegna, giusto per la forma.
Il nostro tenente che aveva organizzato la cosa ha avuto un po' più di problemini, ma sempre e solo a livello interno al reggimento.
ciao a tutti.ognuno nella propria vita e'libero di fare quello che vuole,nei limiti e ovvio!a breve parto per aubagne,dico a breve perche'dopo 10anni di vita regalata all'E.I,mi sono rotto delle solite buffonate.ho 33 anni mi ritengo ancora idoneo per affrontare questa vita,accetto consigli per chi c'e'gia stato o c'e'ancora.vi ringrazio a presto