Visualizzazione Stampabile
-
Riporto questa notizia di qualche giorno fa: https://www.ilrestodelcarlino.it/mod...otto-1.4604996
Al di la del singolo caso e della sentenza, vorrei chiedervi quali sono i concetti di buon costume e di moralità che *a giorno d'oggi* possono comportare rischi per una carriera nelle forze dell'ordine?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Scr
Riporto questa notizia di qualche giorno fa:
https://www.ilrestodelcarlino.it/mod...otto-1.4604996
Al di la del singolo caso e della sentenza, vorrei chiedervi quali sono i concetti di buon costume e di moralità che *a giorno d'oggi* possono comportare rischi per una carriera nelle forze dell'ordine?
Il regolamento di disciplina (DPR 737/81) è molto chiaro al riguardo.
L'art. 4 (pena pecuniaria) al punto 3 sanziona "il mantenimento al di fuori di esigenze di servizio di relazioni con persone che notoriamente non godono in pubblico estivazione o la frequenza di locali o compagnie non confacenti al proprio stato".
L'art. 6 (sospensione dal servizio) al punto 1 sanziona la reiterazione o l'abitudinarietà dei comportamenti di cui all'art. 4. Al punto 7 è ancora più esplicito sanzionando l'"assidua frequenza senza necessità di servizio ed in maniera da suscitare pubblico scandalo di persone dedite ad attività immorali o contro il buon costume ovvero di pregiudicati".
Il buoncostume e la moralità sono quelli valutati in sede di giudizio tenendo conto dell'evoluzione dei tempi. Tuttavia per l'appartenente alla PS queste valutazioni sono molto più stringenti poiché prima di tutto viene la tutela del buon nome dell'amministrazione.
-
Ok, grazie kojact per la spiegazione ;)
-
Buonasera, avrei una domanda un po particolare da porre : che tipo di gerarchia intercorre tra il dirigente di polizia in servizio di op e il personale dei battaglioni/reggimenti dei CC
La curiosità nasce da una scena cui ho assistito durante un servizio di op con il dirigente di polizia al comando e a disposizione una squadra del reggimento CC;
E' nata una lite diciamo "accesa" quando il maresciallo caposquadra dice ai suoi : "le esigenze di ordine pubblico sono cessate, possiamo andarcene", ovviamente il dirigente non gliele manda a dire e potete solo immaginare come il tutto si è evoluto...
Mi chiedevo più che altro che conseguenze può portare dal momento che parliamo di un dirigente e sottoufficiale di due amministrazioni differenti
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Pol
Buonasera, avrei una domanda un po particolare da porre : che tipo di gerarchia intercorre tra il dirigente di polizia in servizio di op e il personale dei battaglioni/reggimenti dei CC
La curiosità nasce da una scena cui ho assistito durante un servizio di op con il dirigente di polizia al comando e a disposizione una squadra del reggimento CC;
E' nata una lite diciamo "accesa" quando il maresciallo caposquadra dice ai suoi : "le esigenze di ordine pubblico sono cessate, possiamo andarcene", ovviamente il dirigente non gliele manda a dire e potete solo immaginare come il tutto si è evoluto...
Mi chiedevo più che altro che conseguenze può portare dal momento che parliamo di un dirigente e sottoufficiale di due amministrazioni differenti
ai sensi dell'art. 51 R.D. 1169/34 quando nella esplicazione di mansioni inerenti all'esercizio di funzioni devolute dalle leggi di P.S. agli Ufficiali di P.S., concorrono contemporaneamente ufficiali dei Carabinieri e Funzionari di Pubblica Sicurezza (oggi Polizia di Stato), la direzione del servizio è demandata a questi ultimi.
ai sensi dell'art. 79 della stessa legge Quando le autorità avranno fatto le loro richieste, ed i funzionari di pubblica sicurezza avranno impartite le disposizioni di servizio, non potranno più, quando trattisi di servizio di istituto, intervenire in alcun modo nelle operazioni relative che, per l'esecuzione delle medesime fossero ordinate dai comandanti dei carabinieri, i quali sono liberi, sotto la propria responsabilità, di adottare quelle disposizioni che essi crederanno più opportune per raggiungere l'intento.
Le autorità potranno soltanto domandare la relazione di ciò che si sarà fatto in esecuzione delle loro richieste.
Conseguentemente i carabinieri non dovranno essere mai al comando di funzionari di altre amministrazioni, i quali, sia che debbano valersene per servizio d'ordine, sia che li abbiano richiesti per assisterli nell'esercizio delle loro funzioni saranno tenuti a comunicare di volta in volta ai rispettivi comandanti, presenti sul posto, l'obbiettivo da raggiungere senza impartire ordini diretti ai singoli militari od a reparti o drappelli degli stessi.
Qualora, per imprescindibili circostanze speciali, non sia possibile mantenere il continuo contatto fra i comandanti ed i funzionari, questi potranno direttamente rivolgere le loro richieste ai militari più elevati in grado dei vari reparti e drappelli, ed in via eccezionale, sempre che non vi sia alcun graduato, sul luogo, anche ai singoli carabinieri.
Di tali richieste direttamente fatte, i funzionari dovranno possibilmente dare o far pervenire al più presto verbale notizia al comandante dell'arma.
Art. 81 sempre della medesima normativa.
In ogni occasione, i carabinieri presteranno mano forte alle autorità legittime quando ne saranno richiesti, aderendo senza indugio, a meno che non si trattasse, in modo non dubbio, di un atto arbitrario, nel qual caso, assecondando la richiesta, dividerebbero la responsabilità con l'autorità richiedente.
Dovranno intervenire ogni qualvolta scorgeranno una autorità, un pubblico ufficiale od un agente ostacolato nell'esercizio legittimo delle sue funzioni.
Art. 82.
I carabinieri avranno a loro volta il diritto di chiedere e di ottenere mano forte dagli ufficiali ed agenti della forza pubblica e delle altre forze armate dello Stato, allorchè si trovassero minacciati, od attaccati nell'esercizio delle loro funzioni, ovvero prevedessero di non poter da soli eseguire un ordine od un'operazione.
-
Scusate, ma come funziona per il secondo caricatore? In alcune città tipo Milano viene dato a tutti, in altre solo alle volanti, in altre ancora nemmeno all'UPG. C'è un criterio logico per questa cosa? Stessa cosa anche per la vestizione estiva, in alcune città (a quanto pare) vengono dati più capi e in altri meno
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
andress
Scusate, ma come funziona per il secondo caricatore? In alcune città tipo Milano viene dato a tutti, in altre solo alle volanti, in altre ancora nemmeno all'UPG. C'è un criterio logico per questa cosa? Stessa cosa anche per la vestizione estiva, in alcune città (a quanto pare) vengono dati più capi e in altri meno
Circa il secondo caricatore, esso - per precisa disposizione di una circolare ministeriale - spetta a TUTTI gli appartenenti a uffici operativi, comprese le Specialità, ma non anche ai Reparti Mobili. La distribuzione è demandata agli Uffici VECA che non sempre dispongono di un adeguato numero di caricatori da distribuire al personale avente diritto.
Circa invece la vestizione (estiva o invernale non fa differenza), c'è una cronica carenza di materiale che colpisce "a macchia di leopardo" i vari magazzini: una situazione cui dovrai abituarti....
-
ho già capito che la roba me la devo comprare
- - - Updated - - -
però è triste cosi
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
andress
ho già capito che la roba me la devo comprare
però è triste cosi
E qui SBAGLI, caro collega!
Sbagli, perché il ministero ci sta speculando su gente come te. Confida proprio in questo tipo di mentalità: non ho la divisa, me la compro.
E INVECE NO!
Non hai la divisa? Te la deve passare il ministero! Se non te la passa, fai relazione: il tuo dirigente sarà costretto ad attivarsi per farti vestire, sennò gli parte una disciplina.
Con la tua mentalità invece, fai sì che il VECA dimostri di avere vestito tutti, che da te non ci sono problemi. Da parte sua, il ministero anziché mandare 50 pantaloni ne manderà 20. E visto che gli altri trenta se li compreranno, la volta dopo non manderà neanche quelli!!
SVEGLIATEVI!!!!!!!
-
io attualmente lavoro in Questura (seconda sezione), sono intenzionato a spostarmi in un commissariato, in quanto sento da molti colleghi che la mole di lavoro è più ampia, fai veramente tutto, tra volante, ufficio denunce, ovviamente corpi di guardia, servizi in borghese. Per chi ha più esperienza, per un ragazzo come me neo-arruolato (sono in sede da 5 mesi) che ha voglia di imparare, c'è tanta differenza tra l'ufficio dove sono ora ed un commissariato?