Chiarimento buoni pasto in ferma volontaria

Buonasera a tutti
Non riesco a trovare una risposta chiara alla mia situazione
Sono un finanziere in ferma volontaria ho contratto matrimonio una volta a reparto ma sono stato impossibilitato a vivere la mia vita coniugale fuori dalla caserma per problematiche dovute a distanza da mia moglie. Sono rimasto accasermato tutto il periodo.
Arrivato a reparto non da sposato e non avendo a disposizione mensa convenzionata mi venivano forniti due buoni pasto al giorno ma una volta contratto il matrimonio da subito mi è stato detto che non mi spettavano più . E che non avrei dovuto inserirli più sull'IP1
Tengo a precisare che non ho mai fatto richiesta di non essere più accasermato e che con problematiche avute con mia moglie ora sono separato .
Conoscendo ora la mia situazione il requisito per i buoni pasto è essere accasermato e in ferma volontaria a quanto mi dicono in molti colleghi e io perderei il diritto al buoni solo qualora facessi richiesta di alloggiare fuori .
In questi anni io sono rimasto sempre accasermato e ho dovuto quindi fare richiesta anche per i pernotti .
Ho letto la circolare ma il mio caso specifico non è disciplinato credo perché un uomo che contrae matrimonio sia scontato che vada dormire fuori e non continui ad essere alloggiato in caserma .
Chiedo gentilmente se qualcuno è in grado di fare chiarezza sulla mia situazione . Grazie a tutti per le eventuali risposte

Per maggior chiarezza dovresti sentire un delegato COBAR che sicuramente potrà darti una risposta alla tua problematica