Lavoro sotto copertura e danni collaterali

Salve a tutti

Sto vivendo una delicata situazione familiare che ha tutti i tratti di un'operazione sotto copertura e la cosa, da mesi (se non anni) mi ha portato a disconnettermi dalla realtà.

So che per l'operatore sotto copertura è perentorio fare dei periodici rapporti all'agente a conoscenza dell'operazione, cosa che nella fattispecie che ho descritto ho provato a fare, ma si è rivelata inutile. Ho avuto crisi di pianto per mesi e oggi il medico mi consiglia uno psicologo.

Quello che vi chiedo è, in base alla vostra esperienza e alle vostre conoscenze, c'è qualche modo per mantenere il contatto con la realtà in situazioni in cui il cambio di identità è costante e repentino (cui si aggiunge l'enorme quantità di stress di venire scoperti)?

Grazie in anticipo

Senza entrare nei dettagli, ma qualcosa non torna... se sei arrivato a questa situazione, o l'agente di riferimento non ha valutato adeguatamente la cosa oppure tu hai saputo mascherargliela molto bene. Ciò detto, dovresti metterti a rapporto IMMEDIATAMENTE con il tuo coordinatore che saprà prendere le decisioni del caso.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Kojak

Senza entrare nei dettagli, ma qualcosa non torna... se sei arrivato a questa situazione, o l'agente di riferimento non ha valutato adeguatamente la cosa oppure tu hai saputo mascherargliela molto bene. Ciò detto, dovresti metterti a rapporto IMMEDIATAMENTE con il tuo coordinatore che saprà prendere le decisioni del caso.

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kojak, io ti adoro

Quello che non capisco bene è la seguente frase:
"Sto vivendo una delicata situazione familiare che ha tutti i tratti di un'operazione sotto copertura e la cosa, da mesi (se non anni) mi ha portato a disconnettermi dalla realtà."

Se puoi spiegarla meglio...che vuol dire una situazione familiare che ha tutti i tratti di un'operazione sotto copertura?!?!??!

io dico la mia
Io capisco che questo Utente ha una situazione personale difficile, ma che ha presentato le cose per fare capire che è un agente sotto copertura.
Ho capito male io ?
Ha incasinato le cose l'Utente ?
per cominciare vorrei capire se si ha a che fare con un agente che lavora oto copertura oppure con un tizio che ha problemi familiari e si prende per un "agente speciale"
Grazie

Citazione:

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Originariamente Scritto da Vinfer

Quello che non capisco bene è la seguente frase:
"Sto vivendo una delicata situazione familiare che ha tutti i tratti di un'operazione sotto copertura e la cosa, da mesi (se non anni) mi ha portato a disconnettermi dalla realtà."

Se puoi spiegarla meglio...che vuol dire una situazione familiare che ha tutti i tratti di un'operazione sotto copertura?!?!??!

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Non appartengo alle forze dell'ordine.

Vuol dire che in famiglia ho scoperto reati (prescritti, purtroppo, e per i quali ho pochissime prove che un giudice accetterebbe) e devo fare buon viso a cattivo gioco. Il topic verte su quei temi, se vuoi altri dettagli posso spiegare in privato (servirebbe più a me per sfogo che a te)

edit: orange ha capito, più o meno...non mi sono presentato come agente sotto copertura (ci mancherebbe), ma è ai loro metodi che sono interessato

Citazione:

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Originariamente Scritto da FireBack

Non appartengo alle forze dell'ordine.

Vuol dire che in famiglia ho scoperto reati (prescritti, purtroppo, e per i quali ho pochissime prove che un giudice accetterebbe) e devo fare buon viso a cattivo gioco. Il topic verte su quei temi, se vuoi altri dettagli posso spiegare in privato (servirebbe più a me per sfogo che a te)

edit: orange ha capito

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Ho capito perfettamente.
E' come se tu fossi un agente sotto copertura, ti senti tale per la situazione che si è venuta a creare in famiglia. Difficile darti consigli non conoscendo i dettagli. Ma una cosa ti posso dire, break the wall! Se la situazione in famiglia ti fa stare male, allontanati, vai a vivere un po da solo, stacca la spina.

Ora tutto è più chiaro... Da come era stato impostato il post di apertura, pensavo a tutt'altro.
Non posso che associarmi a quanto scritto da @Vinfer.