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Originariamente Scritto da
GIASEME
Buon pomeriggio
Sono un V.S. della Polizia 3 anni fa avevo fatto richiesta di trasferimento [omissis] posso fare ricorso??
La mancata presentazione dell'istanza di rinuncia al trasferimento ordinario nei tempi stabiliti implica l'impossibilità di potervi beneficiare. Nel tuo caso (al di là della richiesta di aggregazione temporanea per gravi motivi vista sopra e che puoi sempre e comunque presentare) dovresti produrre nuova istanza di trasferimento alla vecchia sede, stavolta ex L. 104 e con procedura d'urgenza. Il ricorso da te pensato lo vedo un po' come una perdita di tempo e denaro.... In bocca al lupo!
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Salve,sono un collega ed ho una domanda da porvi: tra qualche mese verrò trasferito beneficiando della legge 104, se per ipotesi tra qualche anno un altro familiare volesse usufruirne al mio posto, io posso fare richiesta di rinuncia del beneficio ottenuto?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
TheSavage
Salve,sono un collega ed ho una domanda da porvi: tra qualche mese verrò trasferito beneficiando della legge 104, se per ipotesi tra qualche anno un altro familiare volesse usufruirne al mio posto, io posso fare richiesta di rinuncia del beneficio ottenuto?
@THESAVAGE: essendo un nuovo utente è gradita la tua presentazione nell'apposita sezione del forum. Trovi il link nella mia firma. Grazie.
Per rispondere alla tua domanda, chi fruisce del trasferimento ex L.104 ha l'obbligo di comunicare al Ministero ogni mutamento delle condizioni che stanno alla base della concessione del beneficio anzidetto. E' bene evidenziare che la perdita dei requisiti o la rinuncia agli stessi possono autorizzare il Ministero a un ritrasferimento del dipendente alla sede di origine: un tale dispositivo è stato utilizzato ad esempio nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ove il relativo Dipartimento ha inteso applicare alla lettera il dettato normativo e le varie pronunce di TAR Lazio e Consiglio di Stato in sede di ricorso di legittimità del provvedimento. Per quanto riguarda noi, non mi risulta che il Dipartimento della PS abbia mai ritrasferito nessuno alla sede di provenienza, anche se ciò è potenzialmente possibile soprattutto se la perdita dei benefici della 104 avviene entro poco tempo dall'avvenuto trasferimento, questo probabilmente in un'ottica "attendista" in quanto sulla materia regnano ancora diversità di interpretazioni.
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buonasera,a livello informativo,io ho sia mia nonna paterna che mio zio invalidi civili al 100% e residenti con me nella stessa casa. Io lavoro lontano pero',mi potrebbe essere riconosciuta la 104 per loro 2?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gmax
buonasera,a livello informativo,io ho sia mia nonna paterna che mio zio invalidi civili al 100% e residenti con me nella stessa casa. Io lavoro lontano pero',mi potrebbe essere riconosciuta la 104 per loro 2?
Il riconoscimento dell'invalidità civile è una cosa, quello dello status di persona handicappata in stato di gravità (requisito necessario per beneficiare della L. 104) è ben altro: esso viene riconosciuto da apposita commissione ospedaliera previo visita. La nonna rientra nel novero della parentela prevista dalla 104., lo zio mi pare di no.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kojak
Il riconoscimento dell'invalidità civile è una cosa, quello dello status di persona handicappata in stato di gravità (requisito necessario per beneficiare della L. 104) è ben altro: esso viene riconosciuto da apposita commissione ospedaliera previo visita. La nonna rientra nel novero della parentela prevista dalla 104., lo zio mi pare di no.
mi sono espresso male,io parlavo del requisito per far si che venga riconosciuta la 104 ,ho gia' il riconoscimento dalla commissione ospedaliera per entrambi ,come posso fare? Mio zio,e' il figlio di mia nonna paterna e fratello a mio padre. Cosa posso fare per inoltrare la domanda? vorrei avere qualche consiglio e chiarimenti. Grazie e buona serata
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Ho ritagliato la parte di interesse
Citazione:
Il genitore o il familiare lavoratore, con rapporto di lavoro pubblico o privato, che assista
con continuità un parente o un affine entro il terzo grado handicappato ha diritto a scegliere,
ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio e non può essere trasferito
senza il suo consenso ad altra sede.
Lo zio è parente di 3°grado,quindi è assistibile.
Se però in casa hai mamma che li assiste,non credo che puoi usufruirne.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bacioch
Ho ritagliato la parte di interesse
Lo zio è parente di 3°grado,quindi è assistibile.
Se però in casa hai mamma che li assiste,non credo che puoi usufruirne.
allora intanto comincio con il ringraziarvi tutti e 2 per l'aiuto,in casa non risiede nessun'altro se non io,mia nonna e mio zio,l'unico che potrebbe assisterli e' mio padre ma non ha la residenza con loro,nello stesso paese ma non con loro.
Per lavoro purtroppo sono lontano da casa e vorrei appunto usufruire dei giorni che spettano con la legge 104 per tornare a casa prendendo quei giorni che mi spettano ed aiutare la mia famiglia.
Parlando con il comandante mi ha detto che al massimo ma proprio al massimo e in via del tutto risicata potrei chiedere la legge 104 solo per mia nonna,e non per mio zio( aggiungendo anche che se avessi provato a chiederla anche per mio zio avrei fatto brutta figura perche' non me l'avrebbero accettata mai).
Come mi devo muovere a questo punto? Grazie ancora,un saluto
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La 104 non è cumulabile per più assistiti.
Ringrazio bacioch per la puntualizzazione, mi ero espresso male io ma purtroppo col telefono risulta arduo rispondere compiutamente senza perderci gli occhi....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kojak
La 104 non è cumulabile per più assistiti.
Ringrazio bacioch per la puntualizzazione, mi ero espresso male io ma purtroppo col telefono risulta arduo rispondere compiutamente senza perderci gli occhi....
ah quindi devo scegliere se uno o l'altro? Come posso avere quei 3 giorni al mese?