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Esperienze VFP1
Sarebbe interessante che i VFP1 che navigano tra queste pagine raccontassero più dettagliamente possibile la loro esperienza dopo il CAR a Maricentro Taranto.
Dei VFP1 si parla solo nella fase concorsuale, poi se ne perdono le tracce; ma non credo di essere l'unico ad essere curioso ed interessato alle possibili destinazioni assegnate ed attività svolte dal personale in ferma volontaria annuale.
Per non intasare il thread, sarebbe opportuno che chi ha domande da fare relativamente ad un singolo intervento, le ponesse tramite messaggio privato.
Grazie a chi ci renderà partecipi della propria esperienza.
Luca
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Garu,
le esperienze dopo il CAR sono soggettive, dipendendo da diversi elementi: categoria, abilitazioni e quindi destinazioni a terra o a bordo.
E ogni destinazione è a sè.
Da Vfp1 sono stato imbarcato, prima su una U.N. e successivamente su un'altra. Entrambe Fregate.
Due UU.NN. hanno due anime diverse. E' così. E' quello che ho provato.
Ambiente. Equipaggio. Comandanti. Storia. Tradizioni.
Tuttavia l'iter del Vfp1 è simile.
Lavagamelle. Commissione viveri. Quadrati. Quando va bene in cambusa.
Alcuni fortunati anche in Logistica insieme a Furieri Contabili in SPE.
Attività svolte? Lavagamelle, commissione viveri, servire in quadrato.
Imbarco viveri. Imbarco lenzuola. Pittare. Posti di lavaggio.
(A dire il vero le prime due svolte da tutto il personale truppa e sergenti).
Le guardie? Ogni 2-3 giorni si è di guardia. Sulle due UU.NN. dove ho prestato servizio erano franche, su altre UU.NN. no in quanto si è membri della SAP.
In navigazione invece si è di guardia ogni 4 ore. Anche se lo 4/0 è possibilissimo.
Preciso che sarà "pesante" quanto si pensi, ma l'attività da Vfp1 non ha niente a che vedere con i 4/8, 4/4 se non 4/0 dei Tlc, Rd, Tm, ecc. In confronto a loro servire in quadrato è una pacchia. Seriamente.
In generale è così.
Se il Comandante o il Secondo prevedono attività addestrativa, si partecipa alla SAP o SAM che sia, bomba a bordo, abbandono nave, corsi di primo soccorso,ecc.
Esperienze formative. Interessanti.
E' da precisare che tutto il personale imbarcato deve essere seguire il corso antincendio e antifalla previsto. Corso svolto presso Maricentadd.
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ciao, io sono un vfp1 congedato, dopo il CAR dono stato imbarcato in una fregata, destinato al quadrato ufficiali, diversamente da quel che dice Quantico i marò dei quadrati, commissione viveri, ecc. insieme ai TM sono quelli che si fanno il mazzo piu di tutti in navigazione, nella nostra fregata eravamo 3 marò per quadrato con turni di guardia 4/8, e mentre i radaristi, gli elettricisti, i nocchieri di guardia, staccano dal turno di guardia e vanno a riposare, noi marò ci occupavamo dei pasti, della pulizia e del rassetto in quadrato, semplicemente perchè da soli si faceva il botto e quindi dovevamo starci almeno in 2, così da rinunciare a ore di riposo prima di montare di guardia, il tutto condito da SAP/SAM (tutti i giorni), lavagamelle, compattazione della spazzatura a poppetta, messa a mare gommone, e ruolo RAS,e posto di manovra (a quest ultimo devono obbligatoriamente partecipare tutti i marò,indipendentemente dal fatto che si è di guardia o no) e in tutto ciò ho constatato una profonda disorganizzazione e un altissimo senso di "sfruttamento ", ebbene si, perchè ho visto con i miei occhi gente che non faceva un emerito... quasi tutto il giorno o che giocava al pc o psp, perchè hanno piu anni di servizio, mentre noi ultima ruota del carro nonchè feccia della feccia ci siamo fatti in quattro... tuttavia ringrazio lo stesso la marina.. anche se siamo stati pagati come se fossimo stati in porto a La spezia, nonostante fosse una missione operativa, poichè ho visto posti, fatto esperienze e ho conosciuto persone che stando comodamente a casa mi sarei sognato, e ci tengo a dire anche che è molto meglio fare un esperienza del genere piuttosto che essere destinato in capitaneria a fare fotocopie la maggior parte del tempo, poichè la mia è stata l'esperienza che mi ha fatto vivere la vera marina, quella di fare 42 giorni di mare consecutivi senza toccare terra, quella di vedere in azione GOS,GOI,RIS, e COLMOSCHIN, tanto ammirati nonchè invidiati, e dopo averci fatto due chiacchiere capire che forse relamente non è quella al vita che fa per te... se hai curiosità piu dettagliate chiedi pure.
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FsDreame, complimenti per aver partecipato all'Atalanta.
Detto questo,
se legge quello che ho scritto, e come lei ha poi confermato, in quadrato si fa anche 4/0. E' "pesante".
Ma la pesantezza del lavoro che grava sul marinaio (in generale) non è solo il 4/0, 4/4, 4/8 che sia ma è anche la responsabilità. E credo che su un Rd, un Tlc o un Dt gravino responsabilità maggiori che sui marò. Eccome.
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Grazie dei racconti.
Si parla tanto del CAR a Maricentro, ma di quello che viene dopo si sente dire poco, e sinceramente è un peccato. Immagino che il "dopo" sia soggettivo, ed è per quello che invito chiunque abbia vissuto da VFP1 a scrivere quello che ha provato, nel bene e nel male.
Non solo per me, ma per tutti coloro che vivono la Marina come un sogno ( ovvio che i sogni non sono di questo Mondo, ma ogni tanto è bello crederci ) e per molti ragazzi che ho conosciuti ai 3 giorni di Maricentro ... non tutti si arruolano solo per soldi, per fortuna ... molti si appassionano alla Marina, e "teneramente" non vedono l'ora di curiosare su quello che potrebbe aspettare loro.
Luca
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Grazie,effettivamente dipende dai punti di vista Quantico, anche ciò che dice lei è vero, forse vedere alcuni superiori nullafacenti(indipendentemente dal ruolo ricoperto) ed essere impotenti, mi porta a vederla in un altra prospettiva.
Garu sinceramente, non ho sentito neanche nominare 1/10 di ciò che ho fatto durante l anno, nel periodo di addestramento al car, è anche comprensibile poichè arruolandosi per un anno, è sconveniente investire piu di tanto sull addestramento dei vfp1, che oltretutto vede quasi tutte le categorie insieme trattare gli stessi argomenti e svolgere il corso all'unisono, indipendentemente da ciò che accadrà dopo i 40 giorni, quindi ci si limita alle nozioni base,marciare e fare bella figura al giuramento,senzadubbio una bella esperienza e non sputo sul piatto in cui ho mangiato, come fanno moltissimi,anche se non ho intenzione di rifare il vfp1 in marina, anche perchè volevo essere imbarcato e navigare, e fortunatamente è ciò che ho fatto, e ho avuto modo di confermare un detto che dice "non tutto oro è ciò che luccica", con questo non voglio demotivarti, ma semplicemente ho scoperto che non fa per me, forse perchè avevo delle aspettative diverse, comunque sia ti auguro il meglio, e anche nelle situazioni piu difficili, in cui i tuoi cari sono lontani e ti trovi con persone che non consosci e con le quali magari non hai una confidenza tale da aprirti e condividere determinati problemi,cerca di trarre sempre il lato positivo nelle cose, anche perchè spesso e volentieri in situazioni complicate si ha la possibilità di ritrovare se stessi,in bocca al lupo ;)
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ragazzi grazie mille x averci raccontato le vostre esperienze era da un bel po che cercavo sul forum e non,queste parole belle o brutte che siano xke come dice guru si siente parlare di vfp1 solo x le visite,domanda ecc x il resto si sa poco o niente e voglio invitare agli altri ex vfp1 se ci sono di raccontarci le loro esperienze.
FsDreame® ci racconti come hai passato i 42 giorni in mare??emotivamente parlando,come sei stato?hai avuto momenti di "crisi"?ecc ecc
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ed inoltre ti volevo chiedere,posso sapere a quanto ammontava il tuo stipendio da imbarcato??
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ciao marinar, guarda ti dirò ho patito piu la sofferenza fisica che emotiva... dato che non ero legato sentimentalmente a nessuna in quel periodo, tuttavia è stata dura soprattutto per il fatto di dover passare molto tempo con persone che non ti vanno a genio,quando si è in porto dopo il cessa lavori esci, ti fai i fatti tuoi, insomma hai modo di staccare la spina e svagarti un po, in quel caso proprio no, ed è stato un fattore di quest esperienza che mi ha fatto maturare molto, e ha incrementato notevolmente la mia pazienza mantenendo integra la propria dignità, e la capacità di valutare oggettivamente molte situazioni, in condizioni psico-fisiche abbastanza pessime, in quel periodo ci facevamo forza io e un compagno di camerata, che per nostra fortuna siamo capitati non solo imbarcati sulla stessa unità, ma anche destinati nello stesso quadrato, anche l essere consapevole di partecipare ad un operazione davvero importante per l'umanità, è molto gratificante, indipendentemente dalla mansione che ricopri, e sapere che a casa cè qualcuno che è fiero di te per ciò che stai facendo,mi ha aiutato molto anche pensare che un giorno non molto lontano,tutto sarebbe cessato,che avrei riabbracciato i miei cari, rivisto i miei amici e trovato un po di pace..
(lo stipendio per i vfp1 si aggirava intorno ai 1100)
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mi sembra di capire che è stata dura,ma che cmq è stata un esperienza bella e che ti ha fatto crescere e maturare,cavolo pero lo stipendio nn e povero x un imbarco?mha...
posso chiederti ora cosa fai?cioe,sei ancora nel mondo militare?
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è pochissimo, tuttavia non si spendeva molto, e durante le poche soste effettuate ci veniva dato l agio (un tot di euro) per ogni giorno di franchigia,che ci garantiva 1/ 2 pasti al giorno, sempre meglio di nulla.Attualmente sto concorrendo per l'arma, come carabiniere effettivo, speriamo bene...
ps: dimenticavo, un esperienza davvero fantastica nonchè unica è stata quella di essere battezzato con le acque dell'equatore, dal comandante in persona vestito da nettuno, sul ponte di volo, una delle poche giornate di svago con quasi tutto l equipaggio in pantaloncini e maglietta a tirarsi gavettoni, quante soddisfazioni mi son tolto = P