Kojak che tu sappia la mia segreteria ( non ho un ufficio personale lavorando in sottosezione autostradale) può rifiutare i miei certificati perchè non in originale? Mi hanno chiesto delle integrazioni ma ho solo le fotocopie dei certificati.
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Kojak scusa per le troppe domande, ma sai quando non hai un sindacato valido...nel momento in cui mi hanno notificato un preavviso di rigetto, ed io nei 10 gg previsti ho implementato la domanda, entro quanto rispondono stavolta? c'è un termine o ci mettono altri 6 mesi come la prima volta ? grazie e buon lavoro
adoro la ps ...
La mia è solo una sensazione, si intenda... ritengo che avrai qualche novità con le piccole movimentazioni di giugno. Il ministero muoverà solo chi è inquadrato in situazioni emergenziali (art. 55, L. 104). Ripeto: non prenderla per la verità assoluta, ma come una mia semplice opinione.
Per non aspettare ulteriormente l'invana risposta della nostra amata amministrazione ho chiesto un aggr. ai sensi dell'art.7 per L aggravarsi della mia situazione e per delle terapie (che hanno un inizio ed una fine) volevo almeno il periodo di qst terapie...la risposta (questa volta celere) è stata... L ASSEGNAZIONE TEMPORANEA NON RISOLVETRBBE I PROBLEMI e per esigenze di reparto dell'ufficio di appartenenza... non so più cosa pensare
Attenzione, con questo tipo di affermazioni: se non si sanno le cose, meglio non scriverle.
Punto primo: non è vero che "la dirigente dell'ufficio aggregazioni non sta concedendo più nulla". Le aggregazioni continuano a venire concesse, solo in numero enormemente minore rispetto a 5 anni fa. Questo perché le disposizioni del Capo della Polizia hanno messo bene in chiaro la necessità di una problematica assolutamente urgente e indifferibile, mentre fino a qualche anno fa le aggregazioni ex art. 7 sono state sfruttate come palliativo al trasferimento. Idem dicasi per le valutazioni riguardanti le istanze ex L. 104.
Punto secondo: non è vero che le pratiche vengono trattate "molte volte senza leggere le carte e senza mettersi una mano sulla coscienza". Le istanze vanno trattate in modo obbligatorio, trattandosi di atti amministrativi a risposta obbligatoria. L'iter è certificato, tanto che viene garantito al dipendente l'accesso agli atti. "Mettersi una mano sulla coscienza" non fa purtroppo parte del disbrigo delle pratiche, poiché questo significherebbe aprire la strada a valutazioni soggettive molto pericolose.
Quindi, ve lo dico con chiarezza: occhio a ciò che scrivete!
Kojak ma sembra che sai tutto però..su ogni cosa scrivi se non si sanno le cose meglio non scriverle..e non scriviamo più.