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Nefandezze nei servizi
Ecco uno tra i tantissimi abusi che caratterizzano i servizi delle GPG ma che Istituti, Enti e Autorità di controllo, Associazioni sindacali, clienti e guardie stesse, fingono di non accorgersi. L'articolo è riprodotto in immagine perché pur essendo stato pubblicato nel Gazzettino di ieri mercoledì 2 gennaio 2013, risulta introvabile in Rete, anche se andando a sfogliare le pagine online dello stesso giornale:
http://imageshack.us/scaled/thumb/33/img0944mwb.jpg
Clicca sull'immagine per ingrandirla
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Questa e'la strada da prendere....Lamentandoci solo sui siti non facciamo e non combiniamo niente,spu......mo solo la nostra categoria e passiamo sempre piu'per piagnucoloni e disadattati.......Mi sono spiegato?.....
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Articolo che ho letto anche io, conosco bene la situazione e ne ho discusso con diversi ex colleghi la notte stessa...a parte che il poveraccio ora è cornuto e mazziato perchè sarà preso di mira da tutti gli istituti (anzi, direi l'opposto, non preso più in considerazione) la vergogna è nel fatto che gli istituti di vigilanza a Venezia, oltre a d essere davvero numerosissimi, attuano anche scelte e condizioni davvero inaccetabili, che a suo tempo invischiarono pure me.
Infatti al momento sto cercando di ev itare di doverne ricontattare uno, certo che se non mi resterà scelta...
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Anche io ricordo perfettamente l'articolo.
Ciò che preoccupa è che servizi come il suddetto non costituiscono di certo un' eccezione ma sono , ahimè, la norma.
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Si, nella foto si vede sullo sfondo il Campanile di San Marco.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mib
Venezia?
Precisamente Punta della Dogana, dopo la chiesa della Salute. Avevano messo un obbrobrio di statuina e sicocme la gente tendeva a sfregiarla ci avevano piazztao una gpg h24...in condizioni che definire disumane era poco: una seggiola, peraltro scomoda, senza riparo (un porticato non è un riparo) uno spazio di si e no 20 metri quadri da controllare millemila volte, e, non in ultimo, un posto piuttosto isolato dove ogni balordo desideroso di procurarsi una pistola a spese della malcapitata guardia, sfinita da magari 12 ore in quella dannata sedia, sapeva di poter avere una preda facile (per fortuna non è successo, questo capita a volte a quelli in giro a piedi da soli la notte per il centro storico).
Il lavoro delle GpG a Venezia è probabilmente peggiore che altrove, quantomeno a scomodità, poi alcuni istituti seri ancora li abbiamo.
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Ma non facevano prima a piazzarci una telecamera? Costa meno e crea meno problemi.
Inoltre, se davvero ci fosse stato qualche vandalo, che avrebbe dovuto fare la guardia? Sparare? Telefonare al 113? Scacciarli urlando e agitando le braccia? Tirargli una scarpa?
Che fesserie.....
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Perché se c'era un carabiniere sparava? telefonava al Comando? Scacciava il male intenzionato urlando e agitando le braccia? tirandogli un anfibio? o magari sei convinto che qualificandosi il tizio si consegnava a passi lunghi e ben distesi? Pensi che il CC poteva intervenire per evitare il danno e la Gpg no?
Ma dimmi: a cosa servono i servizi di piantonamento compiuti (seppure con diversi ordini) da portieri, guardasala, guardie giurate o forze dell'ordine?
La telecamera (senz'altro utile) mostra il misfatto (se non la boicottano): mostra un volto coperto; mostra un vandalismo o un furto; mostra un'opera sparita o distrutta.
proprio a Venezia dovresti farti un poco le ossa con i Writers... poi ne riparliamo.
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credo che almeno l'agenzia che assicura l'opera ha compreso la differenza tra telecamera e piantonamento: tanto da far preferire la clausola assicurativa (in soldoni) per il piantonamento...
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Credo che chiunque ci fosse (guardia, carabiniere, navy seals, vecchio custode panzone) non serva a nulla.
Meglio un paio (l'ideale sarebbero 4) belle telecamere HD anche IR e si è tutti piu contenti. Se poi vengono posizionate in alto, sarà difficile sabotarle.
E, se proprio vogliamo metterci una persona, mettiamola (comoda) davanti ai monitor di queste telecamere.
Se non si sa nemmeno organizzare la sicurezza a una statua, bisognerebbe andare a vender panini. Altro che Venezia, vieni a Lagos, o a Medellin, o a Tirana...