Chiarimenti su test attitudinali

Salve a tutti, vorrei dedicare, come immagino molti miei coetanei o più giovani, tempo ed energie al concorso per Allievi Marescialli della Guardia di Finanza.
So che la strada è dura e piena di ostacoli, in particolare sento che molti ragazzi vengono scartati ai test attitudinali (immagino sia il famigerato test con lo psicologo)
Leggendo sul forum ho scoperto che il test attitudinale si svolge in 3 giorni.
Ebbene, vorrei sapere se esistono dei libri, o addirittura manuali, che spieghino bene a cosa si viene sottoposti, magari con esempi di test scritti, e su cui magari "studiare" per sapere a cosa si va incontro con determinate risposte date agli psicologi.

Inoltre, se non vi spiace, vorrei sapere se consigliate il concorso Allievi Marescialli oppure Accademia (ho ormai 20 anni e so che il limite è 22 per quest'ultima)
Solo che leggendo i bandi dei concorsi degli anni passati ho visto che i posti per l'Accademia son di più.

Il mio sogno è Allievi Marescialli, e a rigor di logica l'Accademia dovrebbe essere più "selettiva" tra le migliaia di candidati, ma un parere di persone più qualificate potrebbe essere più d'aiuto rispetto a considerazioni personali :helpsmilie:

E'come dire se lavorando in cantiere è meglio essere capo cantiere o architetto.Per me meglio architetto,poi dipende dalla persona.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Snerp

Salve a tutti, vorrei dedicare, come immagino molti miei coetanei o più giovani, tempo ed energie al concorso per Allievi Marescialli della Guardia di Finanza.
So che la strada è dura e piena di ostacoli, in particolare sento che molti ragazzi vengono scartati ai test attitudinali (immagino sia il famigerato test con lo psicologo)
Leggendo sul forum ho scoperto che il test attitudinale si svolge in 3 giorni.
Ebbene, vorrei sapere se esistono dei libri, o addirittura manuali, che spieghino bene a cosa si viene sottoposti, magari con esempi di test scritti, e su cui magari "studiare" per sapere a cosa si va incontro con determinate risposte date agli psicologi.

Inoltre, se non vi spiace, vorrei sapere se consigliate il concorso Allievi Marescialli oppure Accademia (ho ormai 20 anni e so che il limite è 22 per quest'ultima)
Solo che leggendo i bandi dei concorsi degli anni passati ho visto che i posti per l'Accademia son di più.

Il mio sogno è Allievi Marescialli, e a rigor di logica l'Accademia dovrebbe essere più "selettiva" tra le migliaia di candidati, ma un parere di persone più qualificate potrebbe essere più d'aiuto rispetto a considerazioni personali :helpsmilie:

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Io fossi in te proverei entrambi mettendocela tutta... almeno sicuro non avrai rimorsi futuri. Non ti fare troppe seghe mentali per i test attitudinali. Qualora arrivassi a quel traguardo, un grosso respiro, sereno, tranquillo e non dare risposte impulsive. In bocca al lupo

Ok grazie mille
Allora credo che li proverò entrambi, magari concentrandomi per ora più sul concorso ufficiali (visto che ho già 20 anni e ormai solo 2 tentativi a disposizione)

Citazione:

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Originariamente Scritto da Snerp

Ok grazie mille
Allora credo che li proverò entrambi, magari concentrandomi per ora più sul concorso ufficiali (visto che ho già 20 anni e ormai solo 2 tentativi a disposizione)

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Mi pare scontato che uno li prova entrambi...come ancor più scontato che la preferenza vada all'Accademia.
Per i test psicologici, ho fatto concorsi in ogni FFAA/FFPP li ho sempre passati senza problemi. Secondo me uno più ci pensa peggio è. Alla fine il minnesota parliamoci chiaramente, anche se è strutturato per capire la menzogna, con la furbizia di un bambino di 10 anni ci si riesce a non creare criticità importanti. Per i fumetti da completare, pure. Qualche informazione io la prenderei sul test di Rorschach (ma anche questo test lo feci a scatola chiusa) e su come ci si siede e ci si pone (parlo di gestualità) davanti ad uno psicologo. In GdF se ben ricordo però il Rorschach non c'era. Se uno non passa la fase psico/attitudinale per molti concorsi di fila non è portato per questa vita. Punto.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Vinfer

Mi pare scontato che uno li prova entrambi...come ancor più scontato che la preferenza vada all'Accademia.
Per i test psicologici, ho fatto concorsi in ogni FFAA/FFPP li ho sempre passati senza problemi. Secondo me uno più ci pensa peggio è. Alla fine il minnesota parliamoci chiaramente, anche se è strutturato per capire la menzogna, con la furbizia di un bambino di 10 anni ci si riesce a non creare criticità importanti. Per i fumetti da completare, pure. Qualche informazione io la prenderei sul test di Rorschach (ma anche questo test lo feci a scatola chiusa) e su come ci si siede e ci si pone (parlo di gestualità) davanti ad uno psicologo. In GdF se ben ricordo però il Rorschach non c'era. Se uno non passa la fase psico/attitudinale per molti concorsi di fila non è portato per questa vita. Punto.

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Sinceramente non so se l'approccio di provarli tutti sia quello migliore.
Personalmente, ad un/a candidato/a in procinto di scegliere per quale ruolo concorrere darei informazioni in merito alle future sfide e responsabilità e peculiarità del ruolo desiderato.
Fare l'Ufficiale non è meglio che fare il Maresciallo, solo perché guadagna di più o perché più alto in grado.
Ad ognuno di questi ruoli spettano compiti e responsabilità in parte diversi.
Quindi, in estrema sintesi (se vuoi approfondire sul mio sito ho dedicato vari post alle differenze tra le varie categorie gerarchiche) ti direi di concorrere per Ufficiale se ti piace più l'organizzazione del lavoro, se senti di avere un'attitudine fortemente gestionale e strategica delle varie situazioni che ti si presenteranno.
Il ruolo Marescialli, invece, è un ruolo con maggiore aderenza e permanenza sul terreno. Inoltre mantiene un contatto più ravvicinato con il personale alle proprie dipendenze.
Quindi (sto generalizzando estremamente per onor di sintesi!), ti consiglierei questo secondo ruolo nel caso in cui ti sentissi più portato all'azione, se volessi fare qualcosa di maggiormente pratico e ad elevata specializzazione in prima persona (più che gestirle "indirettamente").
In bocca al lupo!